Dopo il mese di riscaldamento, in maggio i lanciatori possono dare il meglio, ed infatti molte sono state anche quest’anno le prestazioni maiuscole.

Si comincia subito il 2 con Noah Syndergaard dei Mets che contro Cincinnati lancia il suo secondo complete game, shut out in carriera, concedendo 4 valide, con 10 K e 104 lanci, ma ad impreziosire la sua performance c’è pure il suo secondo home run stagionale (sesto in carriera) per l’1-0 finale!

Il giorno seguente tocca a Kyle Hendricks contro i Cardinals lanciare il terzo CG SHO della carriera, con 4 valide, 3 K ed appena 81 lanci! (solo un inning ha superato i 10 lanci).

Il 7 maggio Mike Fiers, ad un mese dal compiere 35 anni, affronta i Reds nel loro esordio stagionale negli incontri di Interlega e, dopo 4 anni dal suo primo no-hitter, ne lancia un secondo! 131 i lanci per l’impresa (erano stati 134 la prima volta), ed un grazie va a Profar e Laureano che nel sesto inning effettuano 2 prese al volo fondamentali, ma anche nel settimo con 2 basi ball non è stato facile uscirne indenni. E’ il tredicesimo no-hitter della storia degli A’s, il 34° pitcher della storia a lanciare più di un no-hitter in carriera, ed il no-hitter n. 300 della storia della MLB (playoff compresi).

Sempre il 7 il mancino Ryu dei Dodgers inizia con 5 inning perfetti contro i Braves per chiudere un CG SHO con 4 valide, 6 K e 93 lanci. E’ il primo CG SHO di un lanciatore dei Dodgers negli ultimi 3 anni (Kershaw), ed il primo sotto i 100 lanci dal 2013 (Kershaw). Ryu proseguirà il suo mese stellare vittimizzando altre 2 squadre della NL East: il 12 contro i Nationals inizia con 7.1 no-hit innings (con 3 K a Soto), prima che Gerardo Parra batta un doppio (lui che il giorno prima, era diventato il secondo giocatore della storia a battere un grande slam nel primo turno in battuta con una nuova maglia). Finirà il match con 8 inning, una valida, 9 K e 117 lanci (massimo in carriera).

Il 30 del mese batterà anche i Mets, sempre in casa (dove nelle ultime 16 partenze ne ha vinte 12 con un’ERA sotto l’1.00), con 7.2 inning scoreless che lo portano a chiudere il mese 5-0 con ERA di 0.50 e a vincere meritatamente il premio di lanciatore del mese.

Il 10 maggio è Odorizzi dei Twins, contro i Tigers a lanciare 7 inning subendo una sola valida, ed eliminando gli ultimi 20 avversari affrontati, arrivando così a 20 inning consecutivi senza subire punti.

Il giorno dopo Eflin, dei Phillies, che ha iniziato bene la stagione, a Kansas City lancia il secondo CG SHO in carriera, con 4 valide, 7 K e 110 lanci.

Il 14 maggio Chris Sale, che invece ha iniziato malissimo l’anno, incontra per la prima volta in carriera i Rockies e mette a segno ben 17 strikeout, record in carriera, in appena 7 inning (prima volta nella storia delle MLB), e per la seconda partenza di fila ottiene almeno 14 K senza concedere BB. Colorado si consolerà pochi giorni dopo, quando Trevor Story diventerà il più veloce shortstop della storia a raggiungere i 100 HR (appena 448 partite giocate).

Il 19 maggio i Marlins (che hanno iniziato molto male il 2019) mettono a segno il sweep contro i Mets (il loro primo sweep dal settembre 2017), ed Alcantara lancia un CG SHO (primo in carriera) con 2 H, BB, 89 lanci. I Mets subiscono 2 shutout consecutivi e battono 2 valide o meno in due incontri di fila (non succedeva dal 1967). Lo stesso giorno anche Bieber degli Indians è al suo primo CG SHO in carriera, con 15 K e 107 lanci.

Il 23 maggio è di scena Lucas Giolito, lo scorso anno il peggior lanciatore della MLB per ERA e per basi ball concesse in 9 IP. Quest’anno però è un altro, e mette a segno il primo CG SHO in carriera, e lo fa addirittura a Houston con 4 H e 108 lanci.

Il 25 maggio infine Patrick Corbin surclassa i Marlins con un CG (quinto della carriera) SHO (secondo in carriera) di 4 valide e 116 lanci.

Commenta

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.