E’ iniziata a Boston la American League Championship series tra Astros e Red Sox, re-match dei playoff 2017 quando Houston sconfisse Boston. Entrambe le franchigie in questa stagione hanno raggiunto il record di vittorie della loro storia, ed era dal 1977 che due squadre con 100 vittorie si scontravano nella ALCS. Ed era dal 2010 che i campioni del mondo in carica non si giocavano l’anno dopo la ALCS (gli ultimi furono gli Yankees).

Gara 1 vede sul monte i due assi Sale e Verlander. Sale può contare anche su una fortissima difesa, che in stagione ha commesso solo 77 errori, terza migliore della AL. Ma l’incontro va diversamente: Springer apre le danze nel secondo inning con un singolo da 2 RBI lungo la linea, che Nunez, scelto in terza base per la miglior difesa rispetto a Devers, avrebbe potuto prendere, e lo stesso giocatore commette un errore vero e proprio nel sesto inning, permettendo ad un punto non guadagnato sul lanciatore di segnare il nuovo vantaggio Astros.

Sì perché nel quinto inning anche Verlander era stato colpito dalle mazze di casa, ed aveva concesso due punti alla parte bassa del lineup di Cora, che dopo la fine di quel frame, anziché rallegrarsi del pareggio, aveva trovato da discutere con l’arbitro di casa base che non ci aveva pensato due volte e lo aveva espulso.

Il monte di Boston ha vissuto un’altra giornata no, come era successo con gli Yankees in gara 2: ben 10 basi ball concesse e 3 battitori colpiti, prima volta nei playoff che succedono nella medesima partita.

Nel nono Gurriel batte un HR da 3 punti per il 7-2 finale, ma il bullpen degli Astros aveva ben difeso anche il minimo vantaggio grazie a Pressly, McCullers e McHugh.

Gara 2 ha già il sapore dell’ultima spiaggia per Boston, perché nessuno nella storia della ALCS ha recuperato da uno 0-2 casalingo, quindi era necessario pareggiare la serie prima di spostarsi in Texas. Sul monte ci sono due prime scelte assolute del draft, prima volta nella storia che accade nei playoff: Cole per gli Astros e Price per Boston, ancora alla ricerca della prima vittoria in carriera nella postseason (0-9 in 10 partenze).

Il partente di gara 1, Sale, è invece finito in ospedale per una influenza intestinale e non si sa quando potrà essere disponibile. Anche il prima base Moreland è alle prese con un infortunio, che seppur leggero porta Cora a preferirgli anche oggi Pearce in prima base.

I primi 3 inning sono molto complicati per entrambi i partenti, che subiscono duramente le mazze avversarie: Price subisce 4 punti e Cole addirittura 5, cosa che non gli era mai capitata in questa stagione. Poi improvvisamente entrambi si assestano, e non concedono più punti fino alla loro uscita.

Ma se Cole dura 6 inning, Price non finisce il quinto, e pertanto nemmeno oggi potrà portare a casa la vittoria. Con l’HR di Gonzalez nel terzo inning Houston diventa la prima squadra della storia ad aver battuto almeno un fuori campo in 14 gare di playoff consecutive.

Il bullpen dei Red Sox, anche oggi spremuto dal manager, si prende la rivincita e chiude la porta agli Astros, con Barnes, Brasier e Porcello (stesso schema di gara 1 contro gli Yankees, partente usato nell’ottavo compreso) che mantengono a zero l’attacco texano. Poi nel nono, sul 7-4, Kimbrel subisce un punto ma ottiene la salvezza. Serie sull’1-1.

A questo punto Eovaldi dovrebbe lanciare gara 3 contro Keuchel, e Porcello dovrebbe partire in gara 4.

One thought on “ALCS: Houston sorprendente ma Boston pareggia, 1-1

Commenta

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.