Anche quest’anno sono stati moltissimi gli scambi di mercato nel mese di luglio, l’ultimo dove si possono cedere giocatori senza passare per i waivers, percorso che di solito riesce solo a giocatori con contratti molto alti o con performance molto basse

Divideremo le squadre tra buyers e sellers. Cominciamo da chi lotta per i playoff.

I Red Sox, con il miglior record MLB e con gli Yankees che arrancano, hanno fatto poco o nulla, acquisendo Kinsler dagli Angels ed Eovaldi da Tampa, non riuscendo a chiudere la trade con i Nats per Kelvin Herrera. Ma il loro rendimento (che sta facendo dibattere gli analisti sul fatto che possa essere la miglior formazione della storia di Boston) può farci dire che nessuna acquisizione era necessaria. Voto: 6

Gli Yankees, invece, con il primo posto che si allontana sempre più (e con le batoste che subisce dai rivali negli scontri diretti, il sweep in 4 partite ad inizio agosto li ha definitivamente depressi), aveva necessità di aggiungere qualcosa, ed infatti sono arrivati i partenti Lynn ed Happ, ed il rilievo mancino Britton, ed era proprio la rotazione ad avere bisogno di aiuto. Voto: 7

Gli Indians avevano un problema negli esterni, e cercavano un possibile esterno centro che battesse mancino, ed hanno preso… Leonys Martin! Non certo un gran ché. Meglio la trade coi Padres che ha portato Hand e Cimber a Cleveland, anche se hanno dovuto cedere un top prospect come il catcher Francisco Meja: se avessero preso qualche rilievo in più nella offseason anziché attendere fiduciosi la deadline, non sarebbero stati costretti a ciò. Voto: 7 (ma a che prezzo

Houston, con il miglior record per una squadra campione del mondo in carica da 50 anni, aveva bisogno di poco, ed ha preso Maldonado, catcher esperto dagli Angels, e Osuna, rilievo con problemi giudiziari dai Blue Jays, tra l’altro pagandolo caro, cedendo Giles, David Paulino e l’esterno Celestino. Questa acquisizione sta facendo molto discutere, dato che il codice etico degli Astros è particolarmente rigido, e che c’erano altri rilievi disponibili per quelle contropartite (Iglesias dei Reds in primis). Il GM ha deciso che tentare di vincere è più importante, ma non crediamo che lo spogliatoio ne sarà felice. Voto: 5

Oakland, sorprendentemente in corsa dopo un brutto inizio di stagione, ha preso Familia dai Mets, un buon rilievo ad un prezzo giusto… e nient’altro! Quando invece la necessità maggiore era certamente un lanciatore partente, e Lynn o Gausman erano raggiungibili senza troppe perdite. Voto: 5

Seattle ha invece acquisito i rilievi Duke e Adam Warren, e l’esterno Maybin. Nulla di eccezionale, ma qualcosa andava aggiunto, soprattutto dati i risultati deludenti del mese di luglio. Voto: 6

Passando alla National League, i Braves si sono scatenati, acquisendo Duvall dai Reds per 2 ex top prospect, ora in caduta libera, e dagli Orioles Brach, O’Day e Gausman, per 4 prospetti di non grande valore, e Venters dai Rays. Scelte buone per un team in grande spolvero che non ha voluto intaccare il suo farm system. Voto: 7

I Phillies hanno acquisito il catcher Ramos (ancora in lista infortunati, ed infatti la contropartita sarà decisa in seguito) e l’interno Asdrubal Cabrera. Nulla di speciale, e questo suona strano in un anno in cui stanno sorprendentemente lottando per vincere la Division. Archer e Machado (sulla cui acquisizione sono giunti terzi) sarebbero stati molto più appropriati. Voto: 6

I Nationals dicono di essere ancora in corsa per i playoff, ma intanto hanno ceduto Kitzler, non hanno acquisito nessuno, hanno tentato di cedere Herrera ai Red Sox, senza finalizzare, e negli ultimi 2 giorni di mercato hanno tentato di cedere anche Harper, per poi rimangiarsi tutto dicendo che non era in vendita. Sarebbe stato il pezzo che serviva agli Indians, che avrebbero dato un rene (in termini di prospetti) per averlo, ed i Nationals avrebbero poi potuto comunque rifirmarlo durante la free agency. Invece nulla, hanno tenuto anche Murphy, Gio Gonzalez, Madson, e molti altri che tra due mesi saranno liberi da contratto. Certo sono solo a 5 partite dal duo di vetta, ma se non dovessero recuperare avrebbero perso una grande occasione sul mercato… Voto: 4

I Cubs hanno acquisito il rilievo Kintzler, il partente Hamels, il rilievo lungo Chavez. La rotazione è al momento in difficoltà, ed Hamels è un salto nel buio, ma può essere una buona scommessa, con anche Chavez che può eventualmente essere riproposto ogni 5 giorni. Voto: 6,5

I Brewers sono tra i più difficili da decifrare: hanno acquisito Moustakas e Schoop, dopo essere arrivati secondi nella corsa a Manny Machado, e Joakim Soria, perdendo pezzi importanti come Villar e Phillips, ma non hanno fatto la trade che più serviva, quella per uno starting pitcher (ora è tutto nelle mani… di Wade Miley!). Archer avrebbe fatto molto comodo, anche perché non era semplicemente un affitto bimestrale, ma sarebbe stato sotto contratto per altri 3 anni. Per non parlare dei problemi che le acquisizioni creano nell’infield: come posizionare i nuovi acquisti? Con Moustakas in terza base, Travis Shaw è passato in seconda base, con un peggioramento difensivo, con Schoop in seconda Shaw perde il posto… se Schoop gioca shortstop anche qui c’è un downgrade difensivo… Mah. Voto: 6

I Pirates al contrario, sebbene lontani dal posto wild card (come i Cardinals), hanno deciso di acquisire Kela e Archer, al posto di vendere (Harrison sembrava il pezzo pregiato). Anche qui qualcuno li considera dei vincitori della deadline, ma altri ritengono che il prezzo pagato per Archer (Glasnow e Meadows) sia molto maggiore rispetto a quanto ricevuto per un lanciatore più forte di Archer, lasciato andare solo 6 mesi fa (parliamo ovviamente di Gerrit Cole). Il rovescio del discorso è che se il prossimo luglio saranno fuori dalla corsa playoff, Archer potrà essere ceduto nuovamente…. Voto: 7

I Rockies dopo aver speso più di 100 milioni di dollari in rilievi nella offseason… hanno fatto una trade per acquisire Oh, dato che il bullpen rimane un problema. Ma in una Division così agguerrita, ad una partita dalla vetta, e con i Dodgers così attivi, questa piccola operazione non era quanto serviva alla franchigia del Colorado. Voto: 5

Arizona ha molti problemi da risolvere, dopo una partenza eccellente di stagione, e con i Dodgers in corsia di sorpasso da settimane. Hanno preso 4 giocatori, il forte interno Eduardo Escobar dai Twins (pagandolo caro), il partente Andriese dai Rays, e i rilievi Ziegler e Diekman da Marlins e Rangers. Serviva di meglio… Voto: 6

Chiudiamo la parte dei contendenti con i Dodgers, anche quest’anno re del mercato, grazie soprattutto alla trade con Baltimore per Manny Machado, pagato molto per soli due mesi di affitto della star che può giocare terza base o shortstop (Yusniel Diaz è considerato un futuro titolare nelle majors per molti anni a venire). Poi è stato acquisito il seconda base Dozier dai Twins, liberandosi al contempo del deludente Forsythe, e il rilievo Axford da Toronto. Ma era proprio il bullpen il reparto da migliorare, dato che prima di luglio aveva un ERA complessivo molto elevato e nessuno dei set up ha esperienza di playoff. Voto: 8

Passiamo ora alle squadre che, non avendo ambizioni di playoff, hanno deciso (o avrebbero dovuto decidere) di cedere qualche pezzo in cambio di forze fresche per il futuro.

Gli Orioles sono tra i grandi vincitori di questa deadline: ceduti 6 titolari (Machado, Schoop, Brach, O’Day, Gausman, Britton) ma ricevuti ben 15 prospetti, alcuni top come Yusniel Diaz. Certo il ritorno poteva essere ancora maggiore se si fossero decisi nella offseason, ma indietro non si torna. Solo Gausman poteva forse essere trattenuto, o meglio sfruttato nella trade. Voto: 8

Tampa Bay è un’altra squadra che esce vincitrice dalle trade, avendo piazzato Ramos, Archer, Venters, Eovaldi, Andriese, ricevendo i top prospect Meadows e Glasnow dai Pirates, e Tommy Pham dai Cardinals! La trade con i Phillies deve ancora essere valutata, dato che il prospetto che arriverà va ancora stabilito. Certo ora nel roster non c’è nemmeno un lanciatore partente… molto curioso. Pertanto l’uso dei rilievi per iniziare i match proseguirà tutta la stagione, su larga scala. Voto: 9

Anche Toronto può gioire, ha ceduto sia Happ (che era in scadenza) ricevendo un buon prospetto e Brandon Drury, interno duttile, sia Osuna, rilievo che ha subito 75 partite di sospensione per aver aggredito una donna, e che il team non voleva più in rosa. Tra l’altro ne ha ricavato un altissimo prezzo, ricevendo dagli Astros, tra gli altri anche Ken Giles, top prospect non più tardi di 2 anni fa, e closer nelle WS la scorsa stagione. Voto: 9

I Twins sono valutabili più o meno come Baltimora: se avessero ceduto Dozier prima avrebbero certamente ottenuto di più, ma comunque il pacchetto di cessioni: Lynn, Pressly, Dozier, Escobar, Duke, ha fruttato un discreto numero di prospetti (11), anche di buon livello, specie per Duke ed Escobar, ceduti al momento giusto. Voto: 8

Anche i Royals hanno ricevuto per Moustakas ed Herrera un buon gruppetto di promesse, con Brett Phillips come pezzo principale. Voto: 

I White Sox hanno ceduto solo Soria, senza un gran ritorno, ma c’era poco altro da cedere. Voto: 6

I Tigers hanno fatto molto poco: ceduto solo Leonys Martin a Cleveland, hanno tentato di cedere Fiers agli A’s ma questi non hanno proposto molto in cambio (come era logico), mentre non sono riusciti a piazzare Iglesias, Liriano, Zimmermann, Victor Martinez, anche se gli ultimi tre possono certamente partire in agosto via waivers. Fulmer sarebbe stato il pezzo più pregiato, ma il suo infortunio ha frenato le offerte. Voto: 4

Gli Angels si ritrovano anche quest’anno fuori dalla corsa playoff, nonostante gli enormi investimenti della offseason. Hanno pertanto deciso di cedere qualche pezzo, come Maldonado e Kinsler. Voto: 6

Texas ha piazzato qualche pezzo (Hamels, Diekman, Kela, Chavez) con un discreto ritorno in termini di giovani. Voto: 7

I Marlins hanno tentato di cedere Realmuto ai Nationals senza riuscirci, poi hanno piazzato Maybin e Ziegler. D’altronde, non era rimasto molto da cedere. Voto: 6
I Mets hanno dato Familia agli A’s e Asdrubal Cabrera ai Phillies, ma non sono riusciti a piazzare i vari Frazier, Mesoraco, Bautista. Giocatori che forse possono partire via waivers in agosto, ma comunque la strategia del team resta difficile da capire. Voto: 5

I Cardinals nonostante la classifica non li condanni ancora (sono nella medesima posizione dei Pirates), hanno deciso di vendere, dopo aver licenziato il manager Matheny (non succedeva dal 1995 che cambiassero skipper in corsa). Tuivailala ai Mariners ma soprattutto Pham ai Rays, una mossa che ha scioccato lo stesso protagonista, che dopo 12 anni nei Cardinals ed un contratto minimo (poco sopra 500 mila dollari per quest’anno, e con il primo arbitrato in arrivo), dopo un 2017 in cui era entrato nelle votazioni per l’MVP della stagione. Il Presidente dei Cardinals ha spiegato che la buona profondità degli esterni in triplo A necessitava una trade per aumentare il loro spazio nel roster, ma in un anno l’intero gruppo di esterni, che sembrava destinato ad essere titolare per i prossimi 10 anni (Grichuk, Piscotty e Pham) è stato ceduto, e con un ritorno molto limitato. Voto: 5

I Reds non sono riusciti a piazzare Harvey o Iglesias, mentre hanno ceduto ai Braves Duvall, ricevendo non molto, dato che Sims e Wisler, anche se erano dei top prospects un paio di anni fa, ora sono scesi molto nelle valutazioni degli scout. Voto: 5

I Giants non hanno fatto alcuna operazione, e finiranno la stagione al 50% (salvo miracoli) senza aver ceduto qualche esterno, o l’ intero bullpen, che avrebbe fruttato prospetti di primo piano, specie per il mancino Will Smith. In questo modo sperano di poter competere il prossimo anno, ma la regola principe della deadline è di cedere i rilievi se il ritorno è elevato… Voto: 4

I Padres hanno ricevuto un top catcher, Meja, dagli Indians per Hand e Cimber. Qualche hanno fa quando firmarono un triennale a Hand vennero presi per pazzi… Ora i pazzi hanno incassato uno dei migliori giovani della Lega. Voto: 8

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