St. Louis Cardinals

Dopo una stagione 2016 a dir poco deludente con la mancata qualificazione ai playoffs dovuta soprattutto a una batteria di partenti che hanno collezionato prestazioni sottotono anche a causa degli infortuni, l’unico innesto della sempre più povera offseason di John Mozeliak è stato l’esterno Centro ex Cubs Dexter Fowler.

Fowler oltre ai 18 milioni garantiti all’anno ( cifra assurda per uno del suo valore ) ha superato i 30 anni e facendo della velocità la sua arma principale potrebbe essere un fiasco in prospettiva futura.

La differenza la farà nel bene o nel male la rotazione dei partenti che DEVE assolutamente tornare al livello di due anni fa recuperando Wainwright e Lynn che devono guidare il gruppo di giovani pitchers che tra rotazione dei partenti e bullpen che compongono una parte importante del pitching core dei Cardinals visto le scelte di Mozeliak che ha ancora una volta optato per tenere quasi tutti i talenti della propria organizzazione invece che usarli come merce di scambio.

Per quanto riguarda il bullpen Rosenthal a mio avviso rimane l’uomo chiave visto che dovrà riprendersi il ruolo di closer perso durante la stagione scorsa visto le sue prestazioni inconsistenti, il resto del bullpen è competitivo con l’unica eccezione della mancanza di uno o due mancini da usare come specialisti.

Pittsburgh Pirates

I Pirates si affacciano alla stagione 2017 con il medesimo lineup del 2016 con l’unica eccezione di Bell in 1B al posto di Jaso. Per quanto riguarda le posizioni difensive McCutchen visto il calo di atletismo è stato spostato dall’ esterno centro all’ esterno destro invertendo così i ruoli con Sterling Marte.

Il livello della rotazione dei lanciatori partenti è calato moltissimo rispetto agli scorsi con le partenze di Liriano, Burnett e Volquez. Visto che i rimpiazzi come Nova, Hutchison e Kuhl non sembrano all’altezza per una squadra che ha obbiettivi di postseasons soprattutto in una divisione molto competitiva come la NL Central.

Il bullpen di Pittsburgh si è indebolito anch’esso con le partenze chiave di Melancon e Grilli che negli ultimi anni hanno reso il bullpen dei Pirates uno dei migliori della MLB.

A meno di clamorosi exploit della batteria dei Partenti i Pirates non li vedo competitivi per un posto nella postseason nonostante abbiano un lineup più che solido e una difesa estremamente affidabile soprattutto per quanto riguarda la media in battuta e la capacità di generare contatto.

Chicago Cubs

Chiamati a difendere il titolo i Cubs non si sono di certo indeboliti visto che la partenza del closer Aroldis Chapman ha portato l’arrivo di Wade Davis che dopo un inizio di carriera da lanciatore partente è diventato un rilievo con ottimi risultati.

Per quanto riguarda lineup e difesa è sempre quello che ha vinto le World Series 2016 con l’unica differenza che ci sarà Allora Jr. nell’esterno centro al posto di Fowler che è stato firmato dai Cardinals.

Il lineup visto l’età dei membri chiave prevedo che sarà anche più forte dell’anno scorso in seguito all’esperienza maturata durante la campagna 2016.

Per quanto riguarda la rotazione dei partenti è la stessa dell’anno scorso con l’innesto di Montgomery (prima presente nel bullpen) al posto di Jason Hammell. In questo caso l’età media è alta e i problemi quali infortuni e tenuta fisica potrebbero giocare brutti scherzi ai campioni in carica, nonostante questo ritengo i Chicago Cubs la più forte squadra della National League e una delle principali pretendenti al titolo.

Cincinnati Reds

I Reds vengono da un serie di stagioni deludenti dove è palese che è in atto una fase di ricostruzione della squadra che parte dai giovani prospetti che stanno prendendo il posto di veterani come Brandon Phillips e Jay Bruce che dopo tanti anni e una carriera passata al sevizio dell’organizzazione dei Reds sono stati “sacrificati” per provare a migliorare il futuro della franchigia.

Con una rotazione di partenti che doveva essere guidata da Homer Bailey che non potrà farlo visto che è in disable list per 60 giorni in seguito a un operazione chirurgica al gomito, i Reds non hanno speranze di essere competitivi per un posto nei playoffs e inoltre prevedo probabile la partenza di Votto e Bailey per completare un processo di ringiovanimento del roster che a mio avviso è appena iniziato visto la mancanza di talenti giovani sinora che i Reds sono riusciti a portare in major league negli ultimi 2 anni con l’unica eccezione fatta per l’esterno sinistro Adam Duvall che ha portato un solido contributo l’anno scorso.

Milwaukee Brewers

Come i Cincinnati Reds anche i Milwaukee Brewers sono in fase di ricostruzione e anche se la loro situazione è leggermente migliore dei Reds sono ancora lontani dall’essere competitivi per un post nei playoffs.

Il lineup è discreto, guidato da Ryan Braun è sicuramente in grado di segnare dei punti anche contro dei buoni partenti soprattuto nella partite al Miller Park dove il campo aiuta i battitori.

I punti deboli sono sicuramente una rotazione guidata da Guerra che ha fatto molto bene la stagione scorso con una ERA di 2.81, il resto della rotazione lascia molto a desiderare con Davies, Peralta, Garza (non più quello di un tempo) e Nelson che non sembrano all’altezza e contando che il bullpen è molto giovane e potrebbe dare problemi di affidabilità l’ ERA dei Brewers è destinata ad essere alta.

Preview

Cubs 101-60
Cardinals 84-78
Pirates 81-81
Brewers 63- 99
Reds 54-108

Commenta

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.