Lo scorso anno questa Division ha visto il fallimento dei Red Sox, dati come favoriti ad inizio stagione ed arrivati ultimi, e degli Orioles, dopo due anni in cui avevano lottato per i playoff.

Gli Yankees, un po’ a sorpresa, sono stati in corsa fino ad agosto, quando Toronto, grazie anche alle trade di fine mercato, hanno messo la freccia ed hanno rappresentato la Division nella postseason.

In questa stagione non sono stati molti gli acquisti in queste squadre, anche se Baltimore sta movimentando gli ultimi giorni con scelte importanti. Nel 2016 praticamente tutte le squadre potrebbero vincere la Division, o arrivare ultime, esattamente come nel 2015.

BALTIMORE ORIOLES

Movimenti di mercato
Era la seconda favorita della scorsa stagione, ma non ha saputo approfittare del tonfo di Boston, restando sempre ai margini. Ci voleva quindi uno scossone, ed i movimenti sono stati diversi.

Chris Davis, dopo tanto pensare, ha deciso di rifirmare (un settennale da 161mln), mentre molto più veloci sono state le firme di Darren O’Day (4 anni a 31mln) e di Matt Wieters, che ha accettato il “qualifying offer” da 15,8mln per un anno, sperando di rimettersi in forma ed affrontare la free agency in un momento più favorevole.

Sanguinose le perdite di Wei-Yin Chen (ai Marlins con un quinquennale da 80mln), Gerardo Parra (ai Rockies con un triennale da 27,5mln) e Steve Pearce (ai Rays con un annuale da 4,75mln). Nuovi arrivi sono stati Pedro Alvarez (annuale da 5,75mln), Yovani Gallardo (biennale da 22mln) ed il coreano Hyun-soo Kim (biennale da 7mln).

Via trade è giunto Mark Trumbo (insieme ad un pitcher) dai Mariners per il catcher Clevenger, Francisco Pena dai Royals, il partente Despaigne dai Padres (per un lanciatore delle minors), oltre a diversi movimenti minori. Hanno poi reclamato dai waivers dei Pirates il partente Vance Worley, ed evitato l’arbitrato con Miguel Gonzalez con un annuale da 5mln.

Ma le sorprese sono avvenute tutte negli ultimi giorni: prima il sorprendente taglio del partente Miguel Gonzalez, che doveva far parte della rotazione. Dal lato economico la buona notizia per gli Orioles è che dovranno pagare solo un quarto del suo contratto se non verrà reclamato dai waivers da nessuna squadra, anche se pare che molte formazioni siano fortemente interessate a lui, come Marlins, A’s, Blue Jays e White Sox.

Qualche giorno dopo, il team ha annunciato l’assegnazione in triplo A del nuovo acquisto coreano Kim, dopo l’orribile spring training, ma questi, dopo alcuni tentennamenti, pare abbia rifiutato la retrocessione nelle minors.

Ora Baltimore deve decidere se tornare sui suoi passi e tenerlo nel roster, oppure se tagliarlo e pagargli tutti i 7mln previsti dal biennale. Un brutto affare per iniziare la stagione.

Roster
bal-gausman-to-start-saturday-gonzalez-to-dl-m-001La rotazione si presenta ora con Tillman, Gallardo e Ubaldo Jimenez sicuri del posto. Gausman è infortunato ma rientrerà presto (ha una tendinite alla spalla destra ed il programma prevede l’uscita dalla DL a metà aprile) e dovrebbe essere il numero 4, mentre per il quinto spot al momento sembrano favoriti i giovani Mike Wright e Tyler Wilson, anche se noi vediamo molto bene il cubano Despaigne, che a San Diego ha fatto vedere sprazzi di una classe assoluta.

Da non dimenticare anche “the Vanimal”, Vance Worley che ai Pirates ha lanciato bene, dopo gli anni discontinui a Philadelphia. Tutti i tifosi infine aspettano il momento in cui il fenomeno Dylan Bundy farà parte stabilmente di questa rotazione, e questo giorno si avvicina sempre più.

Il bullpen è praticamente invariato rispetto allo scorso anno: Zach Britton è ormai il closer, con O’Day e Brach come set up, Matusz specialista mancino e McFarland rilievo lungo. Anche qui ben 3 sono i partenti convertiti a rilievi (Britton, Matusz e McFarland), a testimoniare l’estrema ricchezza delle minors degli Orioles.

La difesa vede Wieters come catcher, Davis in prima, Schoop in seconda, Machado in terza base e Hardy shortstop. Nulla di nuovo fino a qui, mentre negli esterni alcune novità: accanto al confermato Adam Jones in esterno centro ci sono Mark Trumbo a destra e la sorpresa Joey Rickard a sinistra, colui che ha scalzato Kim dal lineup titolare ed anche dal roster (almeno per ora). Rickard è un “rule 5 Draft pick” quindi deve essere tenuto nel roster per tutta la stagione, ma il suo ottimo spring training gli ha permesso di scalare le gerarchie.

Alvarez sarà il principale DH. In panchina gente affidabile, come Caleb Joseph come catcher, Paredes e Flaherty come interni, Reimold come esterno.

Uomo Chiave

Puntiamo su un prospetto che sembra pronto, Kevin Gausman. Dopo le spot start del 2015, ora sembra avere un posto fisso in rotazione. Se si dimostrerà all’altezza la rotazione degli Orioles sarà sufficiente per permettere al forte attacco di vincere molte partite, altrimenti potrebbe risultare corta e il taglio di Gonzalez potrebbe essere rimpianto per tutta la stagione.

Pronostico
Quarto posto e 78 vittorie.

BOSTON RED SOX

Movimenti di mercato
La principale delusione del 2015 non può rimanere tale anche in questa stagione. La franchigia è troppo importante, la piazza è troppo importante, il payroll è troppo alto. Sono cambiati pertanto sia il general manager, Mike Hazen, sia il team president: Dave Dombrowski, ex Tigers.

Come free agents sono stati persi solamente il rilievo Breslow ed il partente Hill, mentre sono arrivati David Price (7 anni per 217mln) e l’esterno Chris Young (biennale da 13mln).

Via trade è stato preso il closer Kimbrel (due anni di contratto a 24,5mln più una opzione per il 2018 da 13mln) dai Padres (grande supermercato del 2015) per 4 prospetti.

Dato il suo livello di K per inning ai minimi negli ultimi 5 anni, è stato pagato in termini di prospetti meno di quanto poteva venire l’altro closer sul mercato, Aroldis Chapman.

In ogni caso 3 dei 4 prospetti ceduti erano nella loro top 12, tra cui Javier Guerra è uno shortstop di 20 anni dalla difesa eccellente che avrà la chance di giocarsi il posto da titolare a San Diego.

Poi hanno ceduto Wade Miley ai Mariners in cambio di Roenis Elias e del rilievo Carson Smith. Avendo profondità nella rotazione hanno sacrificato uno dei loro possibili partenti per acquisire un rilievo lungo ed uno corto. Ed è riuscito a conservare tutti gli altri prospetti di buon valore, e sono molti, presenti nel farm system.

Roster

In lista infortunati ci sono il partente Workman, che ha esordito lo scorso anno ma che facilmente salterà tutta la stagione, per la Tommy John Surgery effettuata nel giugno scorso, mentre Eduardo Rodriguez perderà un mese o poco più per una lussazione alla rotula destra.

La rotazione vede David Price numero uno, Buchholz, Porcello e Joe Kelly sicuri del posto, con Steven Wright che sostituirà Rodriguez fino al suo rientro. Quest’ultimo infatti lo scorso anno ha davvero impressionato all’esordio, dominando i lineup avversari e chiudendo spesso 7 inning senza grossi problemi, concedendo solitamente solo un punto.

Il bullpen è forte e profondo, con Kimbrel come closer, Uehara come set up e possibile sostituto, Tazawa, Robbie Ross e Carson Smith come rilievi corti, Elias come rilievo lungo.

18130973-mmmainLa difesa vede Swihart come catcher (ma Hanigan e Christian Vazquez troveranno posto), Hanley Ramirez spostato in prima base, Pedroia in seconda, Bogaerts shortstop e Sandoval in terza base (anche se ci sono rumors di un clamoroso scambio con i Padres per ottenere James Shields), mentre in esterno c’è la gioventù al potere, con Holt, Bradley Jr. e Betts. Travis Shaw è il terza base di riserva, così come Young l’esterno di lusso in panchina. David Ortiz l’eterno DH. Senza dimenticarsi Allen Craig e Josh Rutledge, altri pezzi interessanti attualmente nelle minors.

Uomo chiave

Fidandoci che alla fine non venga ceduto, diciamo Pablo Sandoval: dopo l’anno orribile avuto nel 2015 è chiamato ad una svolta, per poter tornare lo slugger di San Francisco. Senza il suo apporto, la slugging percentage dei Red Sox potrebbe essere pericolosamente bassa per giungere ai playoff.

Pronostico
Secondo posto e 86 vittorie.

NEW YORK YANKEES

Movimenti di mercato

Data la rosa a disposizione, la stagione 2015 dovrebbe essere definita incredibile, condotta quasi sempre in testa e persa solo nelle ultime settimane a vantaggio di Toronto. Poi però ci si ricorda che il payroll era di 217mln di dollari, secondo solo ai Dodgers, ed allora il giudizio finale cambia.

In questa off-season sono stati persi solo giocatori di contorno al mercato libero (il trentasettenne Capuano, Stephen Drew e Chris Young andato ai rivali di Boston), mentre l’unica firma è stato l’esterno Denorfia, tagliato poi nel corso dello spring training.

Via trade è giunto l’esterno Hicks dai Twins (per un forte prospetto catcher, John Ryan Murphy, che però era chiuso da McCann), il talento Starlin Castro dai Cubs (per il partente Warren e l’interno Brendan Ryan), è stato ceduto ai Tigers il rilievo Justin Wilson (per i rilievi Cessa e Chad Green), per poi finalizzare a Capodanno l’acquisto più importante, il closer Aroldis Chapman (ultimo anno di arbitrato per lui a 11,3mln e free agency in arrivo al termine della stagione) dai Reds, nel momento migliore, quando cioè il pitcher era sotto accusa per molestie domestiche e sembrava poter subire una lunga squalifica.

Poi non se n’è fatto nulla e gli Yankees hanno dovuto cedere per averlo due interni, scelti uno al primo giro del 2013 e l’altro al secondo giro del 2012, e due lanciatori, molto meno di quanto ci si poteva aspettare a fine 2015, prezzo che aveva scoraggiato i Red Sox prima ed ha frenato i Dodgers poi (complice, a quel punto, anche l’accusa di molestie).

Roster

La rotazione vede Tanaka numero uno, appena nominato partente nell’Opening Day, Pineda, Luis Severino ed Eovaldi sicuri del posto, mentre Sabathia è stato nominato ufficialmente numero 5 solo oggi (preferito, per il momento a Ivan Nova), ma con il suo stipendio da 25mln per questa stagione, non dovrebbe trovarsi nella condizione di non essere sicuro del posto di partente. E’ un gruppo certamente di talento, ma con elementi discontinui (Pineda, Eovaldi e Nova), inesperti (Severino), provati fisicamente (Sabathia).

Il bullpen vede il nuovo acquisto Chapman come closer, Miller e Betances set up, e poi molti punti interrogativi, tra cui i nuovi arrivi Cessa e Pestano.

imageIn difesa un solo cambiamento rispetto al 2015, con Castro in seconda base. McCann catcher, Teixeira in prima, Gregorius shortstop, Headley in terza, Gardner, Ellsbury e Beltran esterni, A Rod come DH. Lineup sempre più anziano e soggetto ad infortuni. Hicks è l’esterno in panchina, Pete Kozma l’interno.

Uomo chiave

Joe Girardi. Spetta ancora una volta a lui provare che la dirigenza ha fatto bene a non comprargli praticamente nessuno, e che riuscirà dove anche Maddon ha fallito: far concentrare Castro nel gioco per 9 inning, permettendogli di essere il buon difensore ed il buon attaccante che è.

Pronostico
Terzo posto e 81 vittorie.

TAMPA BAY RAYS

Movimenti di mercato

I Rays, partito Maddon, sono rientrati nei ranghi, riprendendo il percorso di crescita dei giovani e di comprensione del pubblico, che non li seguiva molto nemmeno quando vincevano.

Persi al mercato libero Asdrubal Cabrera (ai Mets per 18,5mln in due anni) e John Jaso (ai Pirates con un biennale da 8mln), hanno firmato solo Steve Pearce (annuale da 4,75mln) e Ryan Webb (annuale da 1mln).

Via trade hanno acquisito dai Mariners Brad Miller, Logan Morrison e Danny Farquhar per il partente Nathan Karns ed un paio di giocatori minori. Tipico scambio dei Rays: prendono un forte prospetto come Miller, e due giocatori reduci da annate deludenti per tentare di recuperarli, come già accaduto con i vari Loney e Rodney.

Perdono un partente discreto, ma con la profondità che hanno in quella posizione non c’è da preoccuparsi. Hanno acquisito quasi gratis Hank Conger dagli Astros, altro giocatore che qui potrebbe esplodere, dato il potenziale enorme che aveva nel farm system degli Angels, prima degli scarsi risultati nelle Majors. Poi hanno preso l’esterno Dickerson dai Rockies in cambio del rilievo mancino McGee. Un buon mercato per il payroll e le aspettative di Tampa.

Roster

Infortunati importanti per il team sono Boxberger, che potrebbe rientrare a metà maggio, Alex Cobb e Chase Whitley, entrambi operati a maggio per la Tommy John e che potrebbero rientrare ad agosto.

Rotazione con Archer numero uno, Odorizzi, Smyly, Erasmo Ramirez e Matt Moore. Sulla carta una delle più forti della MLB.
Il bullpen vede Alex Colome tolto dai partenti ed ora closer in attesa del rientro di Boxberger, Farquhar set up e poi il solito gruppo di semisconosciuti.

La difesa è formata da Conger catcher, Morrison in prima, Forsythe in seconda, Miller shortstop e Longoria in terza base. Jennings, Kiermaier e Steven Souza sono invece i confermati esterni. Dickerson farà il DH. Se invece fosse Pierce a vincere il posto di prima base, Morrison passerebbe DH e Dickerson toglierebbe il posto a Souza in esterno destro. Loney, il fenomeno Tim Beckham e Brandon Guyer sono i panchinari.

Uomo chiave

Matt Moore: reduce da un rientro difficile dopo la Tommy John Surgery, è chiamato in questa stagione a tornare ai livelli delle minors, quando era indicato come un predestinato. Ed a inizio carriera, prima di infortunarsi, aveva fatto capire di non aver deluso le aspettative.

Pronostico

Quinto posto e 77 vittorie. (Ma 2 dei 31 esperti di ESPN li danno vincitori di Division!)

TORONTO BLUE JAYS

Movimenti di mercato

Dopo un 2015 sorprendente, la squadra canadese ha perso moltissimi free agents, tra cui ovviamente David Price, firmato a cifre record da Boston.

Anche Buehrle ha abbandonato la rotazione, mentre Mark Lowe ha firmato per i Tigers (biennale da 11mln), Dioner Navarro per i White Sox (annuale da 4mln) e Cliff Pennington per gli Angels (biennale da 4mln).

Oltre ad aver rifirmato i free agents Darwin Barney (annuale da 1mln) e Marco Estrada (biennale da 42mln), sono arrivati i partenti Gavin Floyd (annuale da1mln) e J.A. Happ (un ritorno per lui, con un triennale da 36mln). Preso anche Jesus Montero dai waivers di Seattle.

Via trade hanno acquisito il partente Jesse Chavez dagli A’s in cambio di Liam Hendriks, ed il forte rilievo Drew Storen dai Nationals, in cambio di Ben Revere (Nationals che pagheranno 2 degli 8mln del salario di Storen nel 2016, ultimo anno di arbitrato prima della free agency).

Roster

Senza infortuni di rilievo, la rotazione presenta Stroman, Happ, Dickey ed Estrada sicuri del posto, con Chavez, Floyd ed Aaron Sanchez a contendersi l’ultimo spot. Senza dimenticare Hutchison, attualmente nelle minors ma capace lo scorso anno di qualche ottima performance.

Il bullpen vede Storen leggermente favorito su Roberto Osuna nel ruolo di closer a lungo termine, anche se lo skipper Gibbons ha annunciato che sarà il secondo ad iniziare come closer la stagione, dato il suo buon rendimento nel 2015. Cecil sarà ancora il mancino principale, con Loup e poco altro dietro di loro.

1297731841784_ORIGINALLa difesa è praticamente invariata, con Martin catcher (e Thole backup), Smoak in prima (con Colabello che lo sostituirà contro i mancini), Goins in seconda almeno fino al recupero di Travis previsto per metà maggio, in terza Donaldson e shortstop Tulo, esterni Pillar, Bautista e Saunders, con Encarnacion DH. Jesus Montero, Domonic Brown, Barney sono solo alcuni dei panchinari.

Uomo chiave

Tulo: eterno injury prone, può far diventare questo attacco il primo della Lega, dato che per molti questa è la squadra da battere alle World Series del 2016. Senza di lui, la Division è ancora alla portata ma il Titolo si allontanerebbe.

Pronostico
Primo posto e 90 vittorie.

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