Partiamo dal baseball giocato ma è veramente dura con tutte le trade chiuse nelle ultime 48 ore di mercato!

Il 29 luglio Leake contro Arizona va 7.2IP, 5H, 8K e viene superato solo da COle Hamels che batte i Mets con 8IP, 6H, 8K, elimina gli ultimi 13 battitori affrontati e lancia strike il primo lancio a 25 dei 29 avversari affrontati.

Il match del giorno è un pazzo Rockies-Cubs, con un sedicesimo inning da ricordare: John Baker (un utility man che di solito gioca in esterno) sale sul monte nella parte alta e con le sue fastball (?) da 76MPH affronta solo 3 avversari per chiudere l’inning (base ball e doppio gioco), poi nella parte bassa si guadagna la base ball e va a segnare il punto del walk-off!

Gibson lancia benissimo contro i Royals, con 7IP, 2H, 2BB, 7K, e giunge alla sua undicesima uscita stagionale con 0 o 1 ER, mentre in altre 7 occasioni ha subito 5 o più punti. Senza mezze misure! Pensate che strike out the side nel sesto inning e gli bastano appena 4 lanci per eliminare 3 avversari nel settimo!

Il 30 luglio è Kluber l’asso del giorno: batte King Felix con un CG SHO, 3H, 8K e soli 84 lanci! Elimina 17 avversari con 3 lanci o meno e in ben 5 inning lancia meno di 10 lanci ad inning. Gallardo batte Price con 7 scoreless, 3H, BB, 5K, elimina 13 avversari di fila e 19 su 20. Giunge a 6.2IP con una sola valida subita.

Anche Keuchel va segnalato, che batte gli A’s con un CG, 4H, ER, 3BB, 5K. Nelle ultime 5 partenze casalinghe ha una media ERA appena superiore a 1.00 (ma un record di 3-2!) ed è giunto al quarto CG in stagione (nessun altro pitcher di Houston ne ha lanciati quest’anno).

Il 31 luglio i Dodgers sweepano Atlanta in casa per la prima volta dal 1990 con il CG di Kershaw, che batte Atlanta in regular season per la prima volta in carriera (era l’ultima squadra della NL che mancava al suo appello). Chiude con 9H, ER, 9K e solo 2 flyouts, ma ben 3H ed il punto li incassa nel nono inning. Batte Teheran, che anche lui lancia il CG (2ER). E’ il secondo CG consecutivo, ed è la seconda volta in carriera per Kershaw (nel 2011 l’altra occasione).

Koehler lancia 7 scoreless con 4H contro i Reds prima di subire 2 punti nell’ottavo. I Reds così interrompono una striscia di 9 sconfitte esterne consecutive, peggior striscia dal 1998.

Il match del giorno è Angels-Orioles, che finisce 1-0 al tredicesimo anche se i lanciatori partenti non vanno molto profondi: Skaggs dopo aver eliminato i primi 14 affrontati concede una base ball e poi si infortuna nel lancio successivo e lascia l’incontro. Infine brutta notizia per Cliff Lee che esce dopo 2.2IP (scoreless) per il riacutizzarsi del dolore al gomito sinistro, e viene subito messo in DL (probabile una operazione per lui).

Passiamo ora al tanto atteso mercato!

Partono i Cardinals che prendono Masterson dagli Indians (passato dall’essere il partente dell’opening day, ad avere offerte di contratto long term, ad una bruttissima stagione ed infine la trade) per James Ramsey, un esterno 23esima scelta assoluta del 2012, che ha giocato nel Future Game di quest’anno.

I Cubs prendono praticamente gratis Doubront dai Red Sox (un giocatore da nominare, di basso livello comunque).

Vin Scully ha firmato per un’altra stagione, la 66esima, come voce dei Dodgers per il 2015. Sì, anche questo è mercato!

Gli A’s prendono Lester più Gomes dai Red Sox per Cespedes. Lester ha già detto che vorrebbe rifirmare con i Red Sox come free agent, quindi starà agli A’s solo 3 mesi, ma Cespedes ha la possibilità di diventare free agent nel 2015 (cosa che farà quasi certamente visto il suo basso stipendio) quindi gli A’s non perdono così tanto.

Spediscono poi Tommy Milone ai Twins per Sam Fuld. Vero che Milone ora era in triplo A per esubero di partenti, ma buttare un lanciatore per i prossimi 3-4 anni per un utility esterno che starà spesso in panchina ci pare eccessivo.

I Cardinals prendono pure John Lackey dai Red Sox, in cambio di Craig e Joe Kelly! Lackey ha 36 anni, ma la prossima stagione per una clausola legata alla Tommy John Surgery guadagnerà solo mezzo milione di dollari, quindi qualche senso dà alla trade, che altrimenti era tutta a favore di Boston. Boston che potrebbe essere la prima squadra nella storia a finire un anno ultima, poi a vincere le World Series per finire ultima nella stagione successiva!

Gli Orioles prendono Andrew Miller dai Red Sox per Eduardo Rodriguez, lanciatore venezuelano di 21 anni, prospetto n. 3 di Baltimore. Boston non voleva cederlo nella Division, ma con questa contropartita non si poteva dire di no.

Washington prende Asdrubal Cabrera dagli Indians per l’interno Zach Walters. I Brewers prendono Gerardo Parra dai D’Backs e cedono il loro prospetto n. 3 (Haniger) più un lanciatore. Seattle prende Denorfia dai Padres per 2 prospetti (di buon valore).

Ma il colpo lo fanno i Tigers che si assicurano David Price dai Rays in uno scambio a 3 squadre, in cui mandano Austin Jackson ai Mariners, Drew Smyly ai Rays (con un forte prospetto), mentre i Mariners mandano Franklin ai Rays.

Scalpore fa la prima trade tra Yankees e Red Sox dal 1997: Stephen Drew per Kelly Johnson, mentre gli Yankees prendono anche Prado da Arizona per un prospetto.

Kurt Suzuki, in odore di trade, non parte ma viene firmato per altri 2 anni a 12mln dai Twins che come Perkins l’anno scorso hanno resistito alle sirene.

Miami prende la palla al balzo della deadline, si finge interessata ai playoff, e si assicura Cosart degli Astros (sotto controllo per diversi anni) in uno scambio a 6 giocatori.

Infine i Braves prendono Bonifacio e James Russell dai Cubs per il giocatore preso al secondo giro nel 2013, un forte catcher, Victor Caratini.

I D’Backs annunciano il ritiro dal baseball giocato di Eric Chavez e firmano il free agent Clayton Richard, che tanto bene aveva lanciato ai Padres prima del brutto infortunio.

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