L’American League East è attualmente la miglior division nel mondo del baseball, tanto da aver prodotto ben quattro squadre con almeno 85 partite vinte nel 2013, compresi i campioni in carica delle World Series, i Boston Red Sox.

I Red Sox, che non accedevano alla post-season dal 2009, hanno vinto il loro primo titolo post-Bobby Valentine, il terzo nelle ultime dieci stagioni, mentre gli Yankees hanno mancato i playoff solo per la seconda volta dal 1995.

In seguito a questi risultati, le loro off-season non potevano rivelarsi piĂą differenti.

Difatti, i Red Sox, non sono stati per niente intraprendenti sul mercato dei free agent, rimanendo ad ammirare le mosse del GM dei newyorchesi, Brian Cashman (un cognome un programma), che ha speso la bellezza di 430 milioni di dollari per portare a casa quattro giocatori e poter nuovamente puntare all’ambito Commissioner’s Trophy.

Poi ci sono i Rays, il quale payroll non supera di certo quello dei due pesi massimi sopracitati, ma che dispongono comunque di un ottimo roster che può riportarli a vincere una novantina di gare, come già successo in cinque delle ultime sei stagioni che hanno permesso loro di effettuare quattro viaggi ai playoff.

Anche gli Orioles potrebbero dare vita ad un’ostinata battaglia per guadagnarsi almeno un posto come wild-card, ma non sarà di certo facile.

Così come per i Blue Jays che, dopo la delusione dello scorso anno, non sembrano aver apportato miglioramenti significativi durante l’inverno.

Ora proviamo ad approfondire la conoscenza con le cinque squadre:

1.       New York Yankees

Ultima stagione: 85-77

Probabile lineup: CF Jacoby Ellsbury, SS Derek Jeter, RF Carlos Beltran, C Brian McCann, 1B Mark Teixeira, DH Alfonso Soriano, 3B Kelly Johnson, 2B Brian Roberts, LF Brett Gardner

Probabile starting rotation: LHP CC Sabathia, RHP Hiroki Kuroda, RHP Masahiro Tanaka, RHP Ivan Nova, RHP Michael Pineda

Closer: RHP David Robertson

Basteranno le centinaia di milioni di dollari spesi per riuscire a fare ritorno alle tanto agognate World Series? Sarà la stagione regolare a dircelo, anche se è indubbio che gli Yankees si presentino ai nastri di partenza decisamente migliorati rispetto ad un anno fa. A parte Ellsbury, Beltran e McCann, che andranno a progredire l’impatto offensivo, i Bombers si sono assicurati le prestazioni del giapponese Masahiro Tanaka, imbattuto nel campionato 2013 del Sol Levante con una media ERA di 1.27. Il right pitcher ha raggiunto il suo connazionale Hiroki Kuroda in una rotation che lo scorso anno è stata uno dei punti deboli della squadra, insieme all’infield, non sicuramente perfezionato in questa off-season. Difatti, dopo la partenza del seconda base Robinson Cano verso Seattle, New York non è riuscita a trovare un sostituto valido e Brian Roberts non rappresenta di certo una sicurezza, così come il terza base Kelly Johnson. Tra di loro, però, ci sarà un recuperato Derek Jeter che, se gli infortuni gli lasceranno finire la carriera in pace, potrebbe rappresentare un’ottima addizione alla lineup, in cui spicca pure il nome di Mark Teixeira, pure lui ultimamente martoriato dai problemi fisici.

2.       Boston Red Sox

Ultima stagione: 97-65, campioni delle World Series; battuta Tampa Bay 3-1 nelle ALDS, battuta Detroit 4-2 nelle ALCS, battuta St. Louis 4-2 nelle World Series

Probabile lineup: RF Shane Victorino, LF Daniel Nava, 2B Dustin Pedroia, DH David Ortiz, 1B Mike Napoli, SS Xander Bogaerts, C A.J. Pierzynski, 3B Will Middlebrooks, CF Jackie Bradley Jr.

Probabile starting rotation: LHP Jon Lester, RHP John Lackey, RHP Clay Bucholz, RHP Jake Peavy, LHP Felix Doubront

Closer: RHP Koji Uehara

Squadra che vince non si cambia, salvo che per due cessioni che potranno dolere soprattutto dal punto di vista offensivo. Difatti, il miglior “ladro di basi” della scorsa stagione, Jacoby Ellsbury, è passato ai rivali newyorchesi, mentre il catcher di origini italiane Jarrod Saltalamacchia è andato ai Miami Marlins. Per sostituirlo è stato firmato il veterano A.J. Pierzynski, per un anno a 8.25 milioni di dollari. L’ex Cubs regalerà, a parte la sua grande esperienza, una solida presenza al piatto, dove ha fatto registrare una media di 23 homer e 74 RBI negli ultimi due anni. Con gli altri membri del team confermati – Stephen Drew a parte – i Red Sox possono nuovamente ambire a portare a casa il trofeo sollevato qualche mese fa, anche se, com’è risaputo, è veramente difficile ripetersi in uno sport come il baseball. Intanto, che comincino a farsi ricrescere le barbe, al resto ci si penserà.

3.       Tampa Bay Rays

Ultima stagione: 92-71; battuta Cleveland nel wild-card game, sconfitti da Boston 3-1 nelle ALDS

Probabile lineup: LF David DeJesus, 2B Ben Zobrist, 3B Evan Longoria, RF Wil Myers, DH Matt Joyce, 1B James Loney, CF Desmond Jennings, SS Yunel Escobar, C Ryan Hanigan

Probabile starting rotation: LHP David Price, RHP Alex Cobb, LHP Matt Moore, RHP Chris Archer, RHP Jake Odorizzi

Closer: RHP Grant Balfour

Oltre ad essere famoso per il suo cappellino messo di lato, Fernando Rodney rappresentava quasi una certezza ogni qual volta presenziasse sul monte di lancio. La scorsa stagione ha parlato, infatti, di 48 salvezze su 50 opportunità, con una media ERA di 0.60. Per questo la sua partenza per Seattle è stata mal vista dagli addetti ai lavori vicini dell’operato del general manager Andrew Friedman, finché non è giunto in Florida, Grant Balfour. Il trentaseienne ex Oakland A’s ha fatto registrare 38 salvezze su 41, condite da 72 K in 62.2 IP nel 2013, meritandosi di essere richiamato dai Rays (con cui aveva già militato dal 2007 al 2010) per un contratto di due anni a 12 milioni di dollari. Ma la firma più importante è stata apportata sul pezzo di carta che legherà David Price a Tampa per almeno un’altra stagione. Il vincitore del Cy Young Award del 2011 sarà, quindi, nuovamente il primo membro di una rotazione che prevede anche altri due possibili fenomeni come Cobb e Moore, e che rappresenta, senza dubbio, il punto di forza della squadra allenata da Joe Maddon.

4.       Baltimore Orioles

Ultima stagione: 85-77

Probabile lineup: RF Nick Markakis, 3B Danny Machado, 1B Chris Davis, CF Adam Jones, DH Nelson Cruz, C Matt Wieters, SS J.J. Hardy, LF David Lough, 2B Jemile Weeks

Probabile starting rotation: RHP Ubaldo Jimenez, RHP Chris Tillman, LHP Wei-Yin Chen, RHP Bud Norris, RHP Miguel Gonzalez

Closer: RHP Tommy Hunter

I giovani Orioles sono chiamati al tanto atteso salto di qualità, ma, contro di loro, hanno il fatto di presiedere in una division in cui la competitività è altissima e non sarà sicuramente facile spuntarla, nemmeno per una wild-card. La squadra di Buck Showalter dovrà comunque provare a condurre una grande stagione, potendo contare su uno come Chris Davis, giocatore rivelazione dello scorso campionato, in cui è stato capace di entrare nel cosiddetto “50 home run club” e ricevere il suo primo Silver Slugger Award. Durante l’off-season, Baltimore si è assicurata anche i servigi dell’ex battitore designato dei Texas Rangers, Nelson Cruz, firmato per un solo anno a 8 milioni di dollari. Il giocatore dominicano avrà sicuramente voglia di rivalsa dopo la squalifica di 50 partite per doping e, nel frattempo, porterà esperienza al piatto, donando home run e valide a profusione, almeno così si augurano i tifosi degli Orioles. Ma l’addizione più importante è stata sicuramente quella di Ubaldo Jimenez che va a rafforzare una rotation unica vera pecca della squadra nelle ultime stagioni. Per uno che arriva un altro se ne va, come nel caso di Jim Johnson, closer di enorme caratura che ha comandato l’American League, per quanto riguarda le salvezze, sia nel 2012 che nel 2013. Una perdita che verrà colmata dall’ex starter Tommy Hunter, su cui risiedono ancora parecchi dubbi.

5.       Toronto Blue Jays

Ultima stagione: 74-88

Probabile lineup: SS José Reyes, RF José Bautista, 1B Edwin Encarnaciòn, DH Adam Lind, CF Colby Rasmus, LF Melky Cabrera, 3B Brett Lawrie, C Dioner Navarro, 2B Ryan Goins

Probabile starting rotation: RHP R.A. Dickey, LHP Mark Bueherle, RHP Brandon Morrow, LHP J.A. Happ, RHP Kyle Drabek

Closer: RHP Casey Janssen

C’erano grandi aspettative su di loro, l’anno scorso, di questi tempi, ma, puntualmente, non sono state rispettate da una regular season che li ha visti addirittura finire quattordici partite sotto il 50% di vittorie. Ora, il roster non è cambiato più di tanto e non sono riusciti nemmeno a migliorarlo, specialmente nella rotation, anello debole del team canadese. Dickey e Buehrle cominciano a diventare troppo vecchi per poter lanciare con assiduità. Morrow, invece, nonostante il buon braccio, non ha tutta questa esperienza per potersi caricare un intero reparto sulle spalle, mentre su Happ e Drabek è meglio non esprimersi. La lineup è di livello – compreso il neo arrivato Dioner Navarro che ha preso il posto di J.P. Arencibia, finito ai Rangers – ma rischia di non bastare in una division come questa.

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