Dopo anticipazioni, preview ed il classico andirivieni di opinionisti, finalmente si è iniziato a giocare anche in American League West. Se avevamo anticipato quanto Texas potesse ripresentarsi in forma ai nastri di partenza e giustamente attribuito buone possibilità di successo anche ad Angels ed Athletics, non credavamo di azzeccare anche i temi più prettamente tecnici.

Jered Weaver sta dominando sul monte. Bastera` agli Angels nella rincorsa gia` innescata ai Rangers?

Infatti ci ritroviamo con molte intuizione della nostra preview soddisfatte: il duo Weaver – Haren a Los Angeles sta dominando, regalando ai loro compagni un record simile a quelli dei capolista, che hanno iniziato l’anno con un attacco superproduttivo garantendosi la teste della classifica parziale. Dietro Oakland soffre ancora al piatto ma comunque non concede troppo agli avversari e Seattle gode della ritrovata vena di Ichiro e del suo giovane prima base senza però poterne trarne meraviglie e soprattutto senza poter rimpinzare un record che già piange.

Texas Rangers

Qualora vi aspettaste che ritrattassimo quanto detto su Adrian Beltre in sede di preview, rimarreste delusi. La lunghezza del contratto rimane una piccola pazzia, anche se l’ex Dodgers ora sta battendo coma mai in carriera. 7 HR e 20 RBI in questo piccolo lasso di tempo lo fanno il piu` temibile battitore di American League. Cio` lo fa anche incidere sulla qualita` di un lineup che molto spesso batte con continuita` e potenza, e che e` il migliore per slugging percentage e secondo per punti segnati. Quindi, lo swap tra Guerrero e Beltre e` andato a buon fine, non facendo diminuire le prestazione offensive. Anche se e` presto per dire quanto questo possa bastare da qui a settembre, quantomeno permette ai Rangers di avere un record casalingo spaventoso e dominare, sul 15-9, la division.
Buone notizie anche, se non soprattutto, dal monte: Alexi Ogando e` sul 3-0 con 0.79 di WHIP. L’atipico rookie dalla Repubblica Dominicana, che nel suo passato ha il ruolo di outfielder ed uno spinoso caso di giustizia internazionale che magari approfondiremo piu` in la` nella stagione, sta ricambiando la fiducia concessagli da tutta l’organizzazione texana, che ne detiene i diritti da circa 6 anni. Il “run support” dei Rangers e` quanto di piu` indicato per maturare, ed avere un pitching team nella media (17esimo in MLB per ERA) e` un lusso che per ora Ron Washington puo` certamente permettersi. Certo, recuperare Neftali Feliz sara` una priorita` dopo l’infortunio alla spalla dei primi giorni di regular season, anche perche` la seconda serie casalinga con gli Angels si avvicina, e sicuramente Texas non vuole concedere nulla alla migliore inseguitrice.

Los Angeles Angels

Bisogna disturbare uno dei più grandi, Randy Johnson, per ritrovare una striscia vincente così impressonante nella storia delle Majors. Jered Weaver sta scrivendo pagine importanti con una partenza da 6-0, 0.99 di ERA, 2 CG, 1 shutout e 0.79 di WHIP. Come strikeout, è anche lì il leader della American League. Non può continuare in questo modo, anche perchè altrimneti finirebbe la stagione con un numero di vittorie impareggiabile, ma anche dovesse perdere qualcosa, è comunque il miglior partente che si possa desiderare quest’anno per la propria squadra. A fargli da secondo comandante Dan Haren. 4-1 in 5 partenze, 1 shutout, 5 basi per ball a fronte di 33 K. I due assi trascinano la squadra ad un .219 di BAA (media avversaria) che è di ben .030 inferiore alla media della AL, a testimoniare quanto il loro influsso sia chiaro. Per il resto, infatti, la rotazione sta deludendo: Scott Kazmir è infortunato e Ervin Santana è 0-3 con ERA sopra al 4.00.
La serie contro i Red Sox dell’Angel Stadium, persa 4 a 0 con sole 5 run segnate in totale evidenzia anche i problemi in attacco degli uomini di Scioscia che sul 14-10 sono comunque pienamente in corsa. Il buon esordio del rookie Mark Trumbo, prima base che sostituisce ancora Morales, fatto di 3 HR ed una media dignitosa, si affianca allo sfolgorante inizio di Howie Kendrick autore di già 6 fuoricampo. Quindi, dato anche il solito apporto di Torii Hunter, il problema è nel convertire queste buone prestazioni in punti. Le basi rubate totali sono infatti 13, contro le 30 di Kansas City che guida questa particolare classifica. Ciò non permette al gioco degli Angels di decollare, vanificando in una certa misura quanto di buono succede al piatto. E’ naturale che con squadre come i Red Sox, complete, tale handicap porti a più di una sconfitta. Vedremo quanto la squadra stia progredendo già questa settimana quando gli Halos faranno visita a Boston.

Oakland Athletics

Gli Athletics, a 12-13 sono leggermente staccati. Ma non dovevano essere la sorpresa della stagione? Dando una scorta alle prime statistiche, scopriamo subito che il vento non sembra cambiato rispetto agli scorsi anni: prima ERA di squadra della MLB, uno dei peggiori attacchi. La schedule rivela ben poco, anzi c’e` l’aggravante di aver giocato gia` sette volte con i Mariners. Insomma, l’attacco non produce proprio, poche scuse.
Basti pensare che Daric Barton ha una OBP di .350 in stagione, che rappresenta il peggio della sua carriera ma anche il meglio della squadra in questo 2011. Bene Coco Crisp e benino Hideki Matsui, ma questo assolutamente non basta quando spesso hai da affrontare Weaver o Hernandez. Oakland non puo` fare male a tali nomi, e al momento attuale, nonostante il gioco sui basepath debba ancora svilupparsi per il meglio (poche basi rubate ma la situazione potrebbe migliorare), Angels e Rangers possono fare gara a due. Oakland e` a 3-4 (con 1 run per ogni L) contro Seattle e 1-2 (e  quell’1 arriva agli extra inning grazie ad una frittata di Wells) contro LA. Ora si apre una serie con Texas, con il trio Trevor Cahill Bret Anderson Gio Gonzalez impegnato nelle prossime tre serate. Quanto sapranno gli assi della rotazione in green and gold tenere a bada la migliore squadra della lega in attacco? La risposta ci dira` anche qualcosa sulle ambizioni, per ora sconfessate, dei californiani.

Seattle Mariners

Parlando di squadre che ripetono sistematicamente le loro prestazioni, i Mariners sarebbero da citare per primi. Nulla sembra cambiato guardando il record e le statistiche degli uomini di Eric Wedge. 11-15, attacco asfittico, pitching sospetto. Felix Hernandez ripete lo stesso andamento di ogni aprile, con ERA superiore alla sua media carriera e un ‘misero’ 3-2 come record, ed i punti subiti sono sempre nella parte bassa della classifica della American.
Ma c’e` qualcosa che forse si muove. Justin Smoak ad esempio sta rispettando le promesse ed e` gia` il leader per HR (4) ed RBI della squadra. Ma ad impressionare piu` di tutti e` il giovanissimo Michael Pineda (22 anni) che e` arrivato in punta di piedi ma dal quinto posto nella rotazione sta dimostrando di meritare una promozione di almeno due scalini. E` addirittura leader dei suoi per ERA e vittorie. Visto che Erik Bedard sta diventando un lusso, con i suoi 7 HR concessi in 5 partite ed un ERA oltre i 5.00 punti, sembra il momento opportuno per cambiare qualcosa per quanto riguarda il pitching team di Seattle, anche considerando che il recupero di David Aardsma non sta procedendo nel verso giusto. Rischiare e` facile per il management degli M’s, tanto con un attacco come il loro (Chone Figgins e Milton Bradley ancora molto incostanti ed inaffidabili), le posizioni di testa rimarranno ancora un miraggio, se nulla cambia.

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