
Alabama conferma i pronostici della vigilia, domina Ohio State 54-22 uscendo fuori alla distanza e si porta a casa il settimo National Championship dell’era Nick Saban, primato unico che adesso lo erge fra i migliori allenatori di sempre in NCAAF! Il più difficile perché più strano, ottenuto con le scure della pandemia che abbattevano verso
I Saints escono fuori alla distanza e controllano degli arcigni Bears

New Orleans rispetta i pronostici e batte 21-9 dei mai domi Bears, con un risultato che non rispecchia degnamente i valori in campo, dato che il team di Matt Nagy venderà cara la pelle almeno per due quarti e mezzo, nei quali errori macroscopici, fortuna avversa e un paio di penalità al limite li ricacceranno
I Buckeyes asfaltano Clemson e volano in finale

Nella seconda semifinale notturna, quella più equilibrata secondo le primordiali odds, Ohio State a sorpresa asfalta Clemson 49-28, conquista lo Sugar Bowl e prenota il viaggio terminale in Florida. Una favola per i Buckeyes, sotto la soglia minima per accedere ai CFP e la cui presenza è stata in dubbio e rudemente criticata in primis
Alabama controlla Notre Dame nella prima semifinale

Previsioni rispettate nella semifinale del Rose Bowl, per le restrizioni Covid non californiano ma texano, in quell’AT&T di Arlington amico di Alabama (4-0 in questo impianto), invaso da 18.373 persone, quasi le stesse presenti per il Cotton, coi Crimson Tide (12-0) partiti a spron battuto e poi saggi nel tenere a bada dei Fighting Irish
Sweet Home Alabama

Spettacolare è l’aggettivo esatto per apostrofare il torneo dei Crimson Tide, unici contendenti del pre start ad aver mantenuto la leadership tecnico/tattica per tutto l’immacolato cammino, valevole del 10-0 attuale, vetta nel ranking nazionale, vittoria di girone, la SEC West, e favori dei pronostici per alzare il trofeo l’11 gennaio a Miami! Soprattutto il Covid
Iowa conferma le previsioni della vigilia

Dietro le mammasantissime Gonzaga, Baylor, Villanova ed Illinois, si affacciava nelle previsioni della vigilia il gruppo di Fran McCaffery, mai come quest’anno pronto a stupire il mondo e contendere il campionato universitario! Gli Hawkeyes marchio 2020/21 sono difatti senza dubbio il team più forte che il coach da Philadelphia si trova fra le mani in
Ultima chiamata per i Buckeyes, Covid permettendo

Strano caso quello dei Buckeyes, splendente realtà del panorama NCAA e con tutte le carte in regola per ottenere il gagliardetto più ambito, ma a corto di match per un calendario stravolto e mozzato causa Covid, invasivo nel roster di contagi in doppia cifra e che fa ora tremare il front office di stanza a
Gonzaga pronta a stupire il mondo

Leggendo quattro nomi presenti nello starting lineup dei Bulldogs, Marc Few ha di che dormire sonni tranquilli. E si che il coach non perde infatti tempo nel decantare le peculiarità dei suoi ragazzi, partiti a spron battuto nella tornata in corso e intenti a rispettare il ruolo da favoriti che qualunque top 30 da preseason