Spesso snobbata dalle luci degli highlights, l’arte “sartoriale” del taglio a canestro rimane un fondamentale che può garantire punti facili anche a chi solitamente non preoccupa troppo le difese, anzi, proprio in quel caso è piĂą frequente la possibilitĂ d’approfittare di una distrazione difensiva per andare dritti alla meta. Certo, è richiesta anche la complicitĂ di
Infografica: il tiro da 3
Credits: la shotchart (peterbeshai.com/buckets), distanze di tiro (nbasavant.com), altri dati statistici (basketball-reference.c
Nba Stat: l'”effetto Cousins”
Ci sono apparenti anomalie statistiche che possono essere sintomo di un intangible (fattore “inquantificabile”) che, una volta individuato, converte l’anomalia in un quantificatore dell’intangible stesso. Consideriamo questo esempio: una squadra segna in media 1,05 punti per possesso (PPP); nel dettaglio: con alcuni giocatori, la squadra ne segna 1,029, ma quando scende in campo un giocatore
Chi è il miglior lungo difensivo?
La costante storica del ruolo del centro è quello di essere perno (“pivot”) della tenuta difensiva della propria squadra e oggi le statistiche avanzate ci vengono in aiuto per fare luce sui differenti aspetti del gioco, senza essere più vincolati a parametri falsati dai minutaggi. Sono dunque stati scelti i “4 factors” (parafrasando Oliver) difensivi
Nba stat: Contextual Scoring
Quando l’ambizione offensiva di un top scorer inizia ad essere deleteria per il proprio team? Qual’è il delicato rapporto fra efficienza e responsabilità di prima opzione offensiva? Non può esserci una risposta definitiva perché sono troppe le variabili, tattiche e non, e troppo eterogenei i contesti. In fondo, se alcuni scorer forzano qualche tiro di
Chalk notes: Vintage edition 1
Stavolta facciamo un salto nel passato (prossimo) per incontrare una delle precedenti versioni dei campioni in carica di San Antonio: siamo nel 1999 e gli Spurs ospitano i Blazers per Gara 2 delle Conference Finals. Nonostante l’atavica presenza della coppia Duncan-Popovich, quegli Spurs avevano un gioco offensivo meno perimetrale e corale di quelli attuali, basandosi
Focus: analisi degli assist-man in NBA
C’era una volta un panorama statistico in cui gli assist a partita erano l’unico dato disponibile inerente i passaggi… ma dopo l’avvento demoscopico di SportVu, persino il tifoso medio può elucubrare su dati avanzati e giocare ad interpretare numeri e percentuali. D’altronde, con circa un terzo della stagione archiviata, le statistiche iniziano ormai a tratteggiare
Chalk notes: Episode 11
Meno di un secondo da giocare ed una rimessa per decidere le sorti della partita; a quale strategia difensiva vi affidereste? Indizi importanti può darli una previsione di quello che tenterà di fare l’attacco: solitamente, le due opzioni “classiche” sono o un allontanamento dall’area, uscendo da un blocco per audace catch n’ shoot (scelta prevedibile
Bradley Beal e l’arte dell’hand-off
L’hand-off è un connubio fra il gioco senza palla sui blocchi ed il pick n’ roll, richiede una buona esecuzione tecnica per non trasformarsi in palla persa e non è eccessivamente di moda in Nba, venendo solitamente interpretata non come autentica azione di finalizzazione, ma piuttosto come fase costruttiva di un attacco a difesa schierata.