Giunti al termine della sezione di mercato relativa alla stagione che si appresta ad entrare nel suo momento più “hot”, ossia le ultime 15 partite di Regular Season ed i Playoff, ci sembrava doveroso tracciare un breve riassunto di ciò che è successo e di come si sono rafforzate e/o indebolite alcune delle franchigie della NHL dopo questa ultima settimana di “botti” (o presunti tali)…

IL COLPO AD EFFETTO

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Jaromir Jagr all’esordio con la sua nuova maglia, l’ottava della sua carriera NHL

Pochi se lo aspettavano specialmente perchè qualche giorno prima il signor Jaromir Jagr aveva garantito che non aveva nessuna intenzione di muoversi da New Jersey in questo periodo bensì solamente a fine stagione ed invece? Invece il talentuoso 43enne ceco ha cambiato nuovamente casacca, passando dai New Jersey Devils ai  Florida Panthers in cambio di una seconda scelta al Draft 2015 e di una terza scelta al Draft 2016. Sembra che i rapporti fra Jagr e la “triade” (Lamoriello, Oates e Stevens) di nuovi coach scelti a fine dicembre dallo staff dei Devils per sostituire De Boer non fossero rosa e fiori; il minutaggio durante le ultime partite infatti era sceso sotto i 17 minuti, mentre nella prima parte di stagione si aggirava intorno ai 20, insomma, diciamo che Jagr non si sentiva più parte del progetto e presumibilmente preferisse andare a “giocarsela” in un team di giovani talenti che sta lottando per una clamorosa conquista di un posto playoff. Coach Lamoriello ha gettato acqua sul fuoco dicendo che “il minutaggio notevolmente diminuito nell’ultimo periodo ne tanto meno la sconfitta di ieri sera (25 febbraio, Devils vs Flames 1-3 ndr) sono la causa di questa trade, bensì la dirigenza ha ritenuto opportuno sacrificare un talento come Jaromir a cospetto di 2 possibilità future di rendere questo team migliore”. Entusiasta del nuovo acquisto il direttore generale del team di Sunrise, Tallon ha dichiarato infatti che “spero che lui porti la sua esperienza e la sua leadership nel guidare molti nostri giovani, insegnando a loro come fare per poter diventare in futuro un campione come lui; inoltre credo che possa contribuire con goal ed assist alla nostra rincorsa playoff.” Detto, fatto, 1 goal ed 1 assist nelle prime 2 presenze di Jagr con la maglia dei Cats, niente male direi per il 43enne compagno di linea di 2 giocatori (Barkov, 19 ed Huberdeau, 21) che messi assieme hanno 3 anni in meno di lui!

LA VERA “BOMBA” DI MERCATO

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Keith Yandle ha esordito stanotte contro i Predators con la nuova maglia dei NY Rangers

Possiamo dirlo, Keith Yandle dagli Arizona Coyotes ai New York Rangers risulta essere il vero botto di mercato di questa trade deadline; il forte blueliner è rientrato in una complessa trade fra questi due team che ha visto Yandle, il pressochè inutile Summers ed una quarta scelta al Draft 2015 passare a New York in cambio di Moore, la giovane talentuosa ala 19enne Duclair, la prima scelta al Draft 2016 e la seconda scelta al Draft 2015 a favore dei Coyotes che dimostrano ulteriormente il loro totale interesse nel voler costruire  una squadra di tutto livello grazie alle scelte ai prossimi Draft. Yandle in una squadra che quest’anno ha davvero fatto malissimo è riuscito a totalizzare sin’ora la bellezza di 41 punti nelle 63 partite disputate; inoltre la sua predisposizione offensiva nel powerplay, contribuendo con goal ed assist per i compagni, potrebbe risultare davvero un’arma molto importante per i New York Rangers da qui in avanti. E’ vero, i bilanci si fanno alla fine, dunque ora possiamo solo dire che per il presente hanno guadagnato molto i Rangers che vanno ad inserire un altro importante tassello ad un reparto difensivo davvero pazzesco se pensiamo a Lundqvist in gabbia e gente come McDonagh, Staal, Klein unita a Yandle…ma per il futuro, chi lo sa, Arizona ha davvero “lavorato” bene in quanto a scelte ai prossimi Draft, tant’è che avranno a disposizione ben 6 scelte nelle prime 3 “manche” del prossimo Draft, ora sta ai Talent Scout compiere il loro bel lavoro fatto dalla Dirigenza.

LA POSSIBILE SORPRESA

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Antoine Vermette alla prima con la maglia dei Chicago Blackhawks, proprio stanotte contro gli Hurricanes

Un’altra importante trade della ultima settimana ha visto un giocatore a modo mio di vedere sottovalutato passare dagli Arizona Coyotes ai Chicago Blackhawks, sto parlando di Antoine Vermette. Il 32enne attaccante sarebbe diventato un “free agent” il primo luglio e molte voci lo davano vicino ai Blackhawks proprio per la prossima estate, ma purtroppo l’infortunio accorso a Patrick Kane ha fatto si che la dirigenza di Chicago prendesse in mano la situazione e piazzasse l’offerta giusta che il team del deserto non poteva farsi scappare, ossia, Vermette subito, in cambio della prima scelta al prossimo Draft (più il difensore Dahlbeck che ha disputato solamente 4 partite in NHL). Vermette racconta che “è dura lasciare questo gruppo di ragazzi dopo tanto tempo; ho stretto molte amicizie, ma fa parte del gioco e da professionista spero di vivere altrettante belle emozioni con la maglia di Chicago”. Il general manager dei Coyotes Don Maloney ha inoltre salutato Vermette definendolo come “un giocatore fantastico; ci abbiamo messo molto a trovare un accordo che potesse andarci bene per privarci di uno come lui, diciamo di essere soddisfatti nonostante la perdita di un giocatore come lui.”  A mio parere Chicago ha fatto una mossa azzeccata, molti davano il giovane rookie Teravainen come l’indiziato principale per “sostituire” Kane prima del suo rientro (non meno di 10 settimane, dunque anche i playoff sono molto a rischio) ma se la dirigenza non si fida, un motivo ci sarà, e quel motivo si chiama Vermette, vedrete, farà molto bene.

GLI SCAMBI “UTILI”

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Andrej Sekera va a rinforzare il reparto arretrato degli L.A. Kings

Ci sono state inoltre scambi meno clamorosi ma che ritengo giusto sottolineare:

  • Partiamo dalla trade che ha visto Erik Cole (più una terza scelta al Draft 2015) passare dai Dallas Stars ai Detroit Red Wings in cambio dei giovani Backman e Janmark (attualmente disputano il campionato svedese) e la seconda scelta al Draft 2015; Cole andrà a sostituire momentaneamente Franzen visto il prolungamento della commozione cerebrale che tiene fuori lo svedese da quasi 2 mesi
  • James Wisniewski (più la terza scelta al Draft 2015) passa dai Columbus Blue Jackets agli Anaheim Ducks in cambio di Rene Bourque, William Karlsson e la seconda scelta al prossimo Draft; ottimo acquisto che va a rinforzare il reparto arretrato da parte di uno dei team favoriti per la conquista della Stanley Cup che inoltre scambia il difensore Ben Lovejoy per Simon Despres con i Pittsburgh Penguins
  • Jiry Tlusty è passato dai Carolina Hurricanes ai Winnipeg Jets in cambio di 2 scelte ai prossimi 2 Draft, la terza scelta per quello del 2015 e la sesta scelta per quello del 2016; ottima mossa dei Jets per rafforzare il reparto offensivo orfano di Mathieu Perreault infortunato; Lee Stempniak dai New York Rangers è la seconda ala acquistata dal team canadese in cambio del giovane Carl Klingberg
  • Andrej Sekera passa dai Carolina Hurricanes ai Los Angeles Kings, orfani di Alec Martinez alle prese con una commozione cerebrale e di Slava Voynov (violenze domestiche che lo hanno tenuto fuori dai giochi per quasi tutta la stagione), in cambio del giovane McKeown e di una prima scelta ad uno dei prossimi Draft (non stabilito momentaneamente quale)
  • Sean Bergenheim, in rotta da tempo con i Florida Panthers, è stato scambiato per una terza scelta al Draft 2016 con i Minnesota Wild ed andrà a comporre (stando ad i primi monitoraggi agli allenamenti) la seconda linea con Koivu e Vanek
  • I Pittsburgh Penguins, bisognosi di un attaccante potente ed abile nel penalty kill hanno portato a casa Daniel Winnik da Toronto in cambio di Zach Sill e 2 scelte ai prossimi Draft, la seconda del 2016 e la quarta per quello del 2015
  • Curtis Glencross passa dai Calgary Flames ai Washington Capitals in cambio di 2 scelte (seconda e terza) al prossimo Draft; ottima mossa per i Caps, pessima per i Flames che oltre ad aver perso il capitano Mark Giordano per infortunio, lasciano andare il secondo giocatore per esperienza e leadership al comando di una squadra molto giovane bisognosa di “guide” qual’era Glencross
  • Olli Jokinen dopo essere passato dai Nashville Predators ai Toronto Maple Leafs il 15 febbraio nella trade che ha visto Santorelli e Franson accasarsi in Tennessee nemmeno 1 mese dopo cambia nuovamente casacca, è stato scambiato infatti con i St. Louis Blues per Lindstrom e la sesta scelta al Draft del 2016
  • L’ottimo goalie Michael Neuvirth passa dai Buffalo Sabres (che così in 2 settimane hanno ceduto entrambi i goalie che hanno giocato durante la stagione, Enroth infatti era passato agli Stars a metà febbraio) ai New York Islanders in cambio di Chad Johnson (goalie anch’esso) e della terza scelta al Draft del 2016
  • Il buon vecchio Marek Zidlicki lascia i New Jersey Devils per accasarsi ai Detroit Red Wings in cambio di una scelta al prossimo Draft
  • Jeff Petry va a rinforzare il reparto arretrato dei Montreal Canadiens in cambio di due scelte al prossimo Draft utili agli Edmonton Oilers per cercare un “futuro migliore”!

Ci sono stati anche altri scambi ma li definirei di minore importanza; non è stata una fase di mercato scoppiettante, erano spuntati nomi di Phil Kessel e Patrick Sharp come giocatori in partenza dai rispettivi team ma non se n’è fatto nulla e dunque arrivederci a luglio! Quando molti free agents cercheranno squadra e molte squadre cercheranno free agents!

Keep calm and watch NHL!!

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