Come in tutti gli sport, anche nel Football Americano dietro alle grandi giocate degli atleti in campo, c’è il lavoro a volte marginale, ma quasi sempre decisivo dell’allenatore.

Ma, a differenza di tutti gli altri sport, nell’NFL troviamo il maggior numero di allenatori che hanno il compito di guidare la propria squadra alla vittoria. Anche da questo, si evince come sia uno sport completamente diverso da tutti gli altri, e come conti in maniera preponderante il “lavoro di squadra”.

Così, spesso si tiene poco conto del lavoro svolto da questi, ma nel bene e nel male, sono loro ad essere la “vera” prima linea della squadra.

Passiamo così a definire i ruoli ricoperti dagli allenatori di una squadra di Football Americano: in prima analisi, si evince subito che sarebbe un lavoro lunghissimo specificare ogni singolo allenatore delle 32 squadre dell’NFL, perché in ognuna di esse i vari compiti vengono divisi a discrezione del “capo allenatore” (head coach) e della dirigenza, così è molto probabile trovare in una squadra un “tipo” di allenatore che è assente in un’altra, oppure può capitare di trovare un solo allenatore che svolge dei compiti che in altra squadra vengono svolti da due allenatori diversi.

Ci limiteremo, dunque, a parlare delle “figure” più importanti, che troviamo in tutte le squadre.

HEAD COACH – E’ praticamente l’allenatore per antonomasia della squadra, colui che “guida” letteralmente il team e lo staff degli allenatori. Egli, infatti, non ha solo il difficile compito di allenare, in quanto il numero dei giocatori e collaboratori vari è così elevato da richiedere una grande capacità organizzativa.

In pratica, egli sviluppa il tipo di gioco sia in attacco che in difesa, studia i vari “drive” da giocare in ogni singola occasione, decide le varie sostituzioni da effettuare ed è il responsabile principale dell’andamento della squadra.

Specificare i singoli compiti dell’head coach sarebbe un compito arduo, quanto la sua bravura. Spesso poi, troviamo molti di loro ad avere anche i compiti dei propri collaboratori, così, ad esempio, c’è un head coach che è anche il coordinatore offensivo (offensive coordinator) o difensivo (defensive coordinator) o entrambi.

In termini pratici ciò non comporta niente di nuovo, a parte il fatto che è lui in persona a chiamare gli schemi e studiarli di partita in partita, mentre in altre squadre, dove tali compiti sono separati, vengono svolti dai rispettivi collaboratori.

Quindi, da come si può capire, l’head coach è la persona che ha la massima responsabilità in un team, e come figura è altrettanto importante agli occhi dei giornalisti, visto che è l’unico addetto alle numerosissime conferenze stampa ufficiali e non della squadra.Rappresenta la dirigenza e allo stesso tempo il team.

E così, un numero elevato di compiti e responsabilità è proporzionale ai compensi ricevuti…molte volte cifre astronomiche!

Le capacità richieste ad un head coach sono davvero tante; molto spesso però non si bada tanto alle capacità vere e proprie, ma si dà maggiore importanza alla mentalità vincete e al carisma; e poi, i successi ottenuti in carriera sono sempre le referenze migliori, visto che la maggior parte degli allenatori di Football sono stato in passato a loro volta giocatori, di successo o meno.

A fianco all’head coach, come sopra accennato, troviamo i cosìdetti collaboratori:

Offensive coordinator – Come dice la parola stessa è il coordinatore offensivo. In poche parole è il responsabile dell’attacco della squadra, ma sempre sotto la guida del proprio head coach. Egli è per così dire il braccio mentre la mente è l’head coach.

Studia tutti i possibili schemi della linea offensiva del team di settimana in settimana, propone le varie soluzioni al capo allenatore ed insieme decidono il da farsi (in pratica è l’head coach a decidere sotto parere del collaboratore).

In campo, invece, è al suo fianco con un “libro” pieno di schemi e ad ogni drive provvede a comunicare quello giusto al quarterback. Studia ogni possibile mossa e contromossa avversaria proprio come in una partita di scacchi, e perciò le sue capacità sono davvero importanti nella squadra. La responsabilità è soprattutto verso l’head coach, anche se non di rado si è visto intervenire direttamente la dirigenza per rimuoverlo dall’incarico se la colpa è additata soltanto al reparto offensivo.

Defensive coordinator – E’ il principale coordinatore della difesa. Ha le stesse funzioni e responsabilità dell’offensive coordinator, solo a squadra invertita .Lavorano alternativamente, visto che in campo scende una volta l’attacco e un’altra la difesa, e così si trova anch’egli a collaborare con il capo allenatore nello scegliere gli schemi e a comunicarli successivamente sul campo alla difesa.

Strenght & Conditioning coordinator – In effetti, non è un vero è proprio allenatore, ma bensì un preparatore atletico; ma come i precedenti è considerato un collaboratore dell’head coach. Egli, come accennato, prepara atleticamente e fisicamente tutto il team, e il suo lavoro è il più importante durante il periodo dei training camp dove giorno per giorno prepara gli esercizi da far svolgere ai giocatori per raggiungere il 100% della condizione all’inizio del campionato.

Special team coach – L’allenatore della squadra speciale. Il suo compito è quello di allenare tutti i componenti delle squadre speciali del team; così nelle situazioni di kick, kick return, punt, punt return scendono in campo i “suoi” ragazzi. E’ un lavoro che può sembrare marginale ma in realtà non è così, vista l’importanza di questo reparto nel corso di una gara: molte volte infatti l’esito finale è stato merito (o demerito) degli special team. Per questo motivo è molto importante avere un bravo allenatore oltre a buoni giocatori; la loro capacità di “inventarsi” i vari schemi è cruciale nello svolgersi della partita.

Questi sono gli allenatori principali del team, sempre presenti in tutte le squadre e dotati di grandi capacità e grosse responsabilità. Ma dietro loro troviamo altre figure molte volte importanti delle quali non sempre si parla; questi sono:

Offensive/Defensive line coordinator – Hanno ruoli molto simili ai coordinatori offensivi/difensivi a cui fanno capo. A differenza di questi ultimi, però, concentrano il proprio operato soltanto sui giocatori della linea (offensiva/difensiva) e sui meccanismi dello snap e movimenti relativi. E’ un’ottima “spalla” per il coordinatore offensivo o difensivo, visto che molte volte si dividono i compiti.

Quarterback, running back, wide receiver… coach – Sono numerosissimi e hanno il compito di allenare ogni singolo tipo di giocatore: così per ogni ruolo esistente nel Football c’è il rispettivo allenatore. Sono preposti soltanto al vero e proprio allenamento e quindi lavorano di concerto al preparatore atletico. In molte squadre non sono presenti proprio tutti, ma soltanto i più importanti, per non aumentare lo staff e rendere il lavoro troppo complesso.

Infine, possiamo trovare degli allenatori particolari (kicking, defensive nickel package…) che hanno dei compiti molto ristretti e intervengono soltanto in determinate situazioni .Però, come sopra specificato, la composizione dell’organico “allenatori” di ogni squadra è diverso, così si può trovare un organico vastissimo così come uno con soltanto le figure più importanti.

Sta alla dirigenza organizzare la propria struttura considerando però il fatto che un grande numero di allenatori comporta maggiori spese e difficoltà dirigenziali.

Da tutto questo si evince il carattere “di squadra” di questo sport, in cui ogni singolo ruolo è legato ad un altro come a formare un cerchio chiuso, nel quale il lavoro di gruppo e il coordinamento sono essenziali.

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