NFL – Draft 2014 spostato a maggio
Era nell’aria una simile decisione ed ora è cosa concreta: l’Nfl Draft 2014 si terrà tra l’otto e il dieci di maggio. La sede rimarrà sempre la stessa, il Radio City Music Hall di New York, ma l’evento verrà tardato di due settimane.
La commissione della Nfl non ha però cambiato definitivamente la data, utilizzando la prossima edizione come prova per capire se rendere definitivo il cambiamento, oppure tornare al vecchio ordinamento. Per certi opinionisti la scelta sarà un ulteriore incremento delle spese o delle entrate per i vari componenti dell’edizione.
Ad esempio gli agenti dei prospetti avranno due settimane in più di paga, gli scout altrettante per osservare i giocatori, mentre gli appassionati dovranno subire quindici giorni di attesa da condividere tra incertezze e pubblicità. Rimangono invariate le date di inizio combine, 18-25, e Free Agency, 11 marzo.
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American League Report #3
Il mese di Giugno è alle porte, ciò significa che la stagione Mlb si sta avvicinando al giro di boa. Da lì in avanti sarà aperta la corsa verso le World Series.
In questo periodo si hanno già delle linee guida importanti per capire quali saranno le squadre che si giocheranno l’accesso ai playoff.
Ecco un veloce resoconto dell’American League.
Partendo dalla storica AL East notiamo che i Red Sox, dopo aver avuto un leggero calo, si sono fatti raggiungere dagli Yankees, i Red Sox hanno 31 vittorie, mentre gli Yankees 30.
Degna di nota la forma di David Ortiz, che al momento ha una media battuta di .341, così come la mazza sempre calda di Dustin Pedroia che sta continuando la sua ottima stagione nel box e non ha ancora commesso un errore in seconda base.
Per quello che riguarda gli Yankees, i colossi di New York hanno trovato in CC Sabathia e Hiroki Kuroda un duo sul monte di lancio formidabile nelle prestazioni.
Incredibili anche i numeri di Mariano Rivera: 43 anni, 1,40 ERA, 18 salvezze su 18 opportunità quest’anno e con una storia di più di 1000 partite giocate in Mlb.
27 vittorie per gli Orioles. Chris Davis guida la classifica degli homer con 16, Manny Machado si sta rivelando un terza base formidabile nel box (in difesa ha 3 errori all’attivo) e il monte di lancio tutto sommato sta facendo il suo lavoro.
A seguire i Rays con 25 vittorie, mentre i Blue Jays non riescono proprio a trovare la continuità giusta per risalire la china. Per loro solo 21 vittorie e 29 sconfitte.
La Central Division vede primeggiare i Tigers con 28 vittorie, secondi gli Indians con 27.
Strepitoso Miguel Cabrera che sembra volersi riconquistare la Triple Crown, al momento è infatti primo nella media battuta con .385 primo nei punti battuti a casa 57 e secondo nella classifica degli homer 14. Il monte di lancio dei Tigers invece sta soffrendo un po’, tant’è vero che la media ERA dei partenti di Detroit, eccetto quella di Sanchez 2.38, è tutta sopra ai 3.
Gli Indians stanno trovando invece un gran supporto nella potenza e nella velocità dell’attacco, finora la squadra si è rivelata efficace nei fuoricampo e nelle basi rubate, due modi veloci per portare a casa punti.
Terzi nella division per ora i White Sox. La franchigia di Chicago ha vinto 24 partite e sta lottando per rimanere attaccata al gruppo di testa.
Chiudono i Royals con 21 vittorie e i Twins, 19 vittorie. Bella la notizia dell’esordio di Chris Colabello che ha colpito una valida nei nove turni di battuta finora effettuati.
Ed infine la West Division.
I Rangers hanno messo la freccia. Ben 32 vittorie e un ruolino di marcia da grande squadra. Yu Darvish è primo nella classifica degli strikeout, ben 91, il closer Joe Nathan ha già portato a casa 16 salvezze in 17 opportunità. Il box è trascinato da Adrian Beltre e Nelson Cruz, per loro rispettivamente 10 e 12 fuoricampo in stagione.
Gli Athletics seguono con 28 vittorie e rimangono così incollati al secondo posto.
Più staccati gli Angels con 23 vittorie.
Chiudono i Mariners e gli Astros, rispettivamente con 21 e 14 vittorie.