Quinta settimana con gli Hots & Nots e ci ritroviamo già con delle certezze che cominciano quasi ad annoiarci. Nel frattempo l’NHL per smuovere le acque ci ha portato un paio di partite in Europa, ma non creda di indorarci la pillola in questo modo. Le condanne per i Not della settimana rimangono severissime (e a volte ingiustificate) come sempre.

HOTS

Jason Zucker (MIN)

Minnesota non sta vedendo granchè la porta ma l’ala di Newport Beach è una piacevole eccezione. Per lui 6 goal e 1 assist questa settimana. Gol tra l’altro in tutte le salse, dal powerplay allo shorthanded. Dalla sua stecca e dalle parate di Dubnyk stanno tornando i risultati ma per risalire dal terzultimo posto a Ovest c’è bisogno che si sveglino anche gli altri. Basta un poco di Zucker.

Braden Holtby (WSH)

Aggiorna i suoi record con 95.2% di parate e 2 vittorie in settimana, e sfonda quota 200W (200-76-31) in 319 partite (2.32 GAA, .922 SV%, 32 SO). Davanti a lui nella storia dei goalie dei Capitals solo Olie Kolzig che era riuscito a tagliare tale traguardo in meno gare (301). Washington ringrazia e si porta al terzo posto della Metropolitan. HOlTby.

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Roberto Luongo (FLA)

Bastano 24 parate all’estremo difensore della Florida per ottenere la 455esima vittoria in carriera, sorpassare Curtis Joseph e soffiargli il quarto posto di sempre nella classifica vittorie NHL. Davanti a lui BrodeurRoy Belfour. I primi due lo precedono anche nella classifica di partite NHL giocate da portiere, e Robertone si assesta sul gradino più basso del podio. Luonga vita.

H.M. La linea Kucherov-Stamkos-Namestnikov

Neanche 2 mesi e ci siamo già stancati di nominarli. Anche questa settimana 18 punti realizzati. Tampa con il miglior attacco della lega per distacco (71G) e prima con disarmante facilità (sembra). Stamkanti.

 

NOTS

John Tavares (NYI)

Dalle stelle alle stalle. Dopo i mille hattrick in una settimana ecco in 4 partite arrivare 1G e -4+/-. A neanche 10 giorni di distanza. Senza il loro capitano al top, gli Islanders riescono a vincere sono contro Colorado… e non è una cosa positiva. Urge riportarsi sui binari corretti per non perdere il treno playoff. No-Tav.

Corey Crawford (CHI)

0W e 83.9% di parate, Chicago fuori dalla wildcard e con 6 sconfitte nelle ultime 10. Non è ovviamente tutta colpa del portiere, ma citare tutte le linee difensive spaccava l’impaginazione del nostro articolo. Se non si danno una mossa rischiano di rimanere irrimedialmente indietro. Corey Chicago, Corey.

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Paul Stastny (STL)

I Blues continuano senza grandi battute di arresto a macinare punti nella Central Division ma sul taccuino mancano all’appello i nomi del centro canadese e di Alex Steen. In compenso i due hanno raccolto un bel -5 di +/- ciascuno che vale loro la menzione nella rubrica dei cattivi. Fuori dal coro.

 

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