Rimangono da assegnare solo 2 posti per i playoff, entrambi nell’Atlantic Division. Nel parapiglia qualcuno ci rimetterà le penne mentre altri potrebbero sfruttare l’entusiasmo per sorprendere in post-season. A meno di 7 giorni dalla conclusione della Regular Season il tempo stringe ma c’è ancora tempo per annotare buoni e cattivi dell’ultima settimana.

HOTS

Marcus Johansson (WSH)

Di Washington si parla sempre di Ovechkin, Backstrom o Holtby, ma la verità è che i Capitals hanno tante bocche da fuoco e le stanno utilizzando a dovere. Questa potrebbe essere l’arma in più per il salto di qualità definitivo. Il protagonista della settimana è l’ala svedese, che registra 1G,  7A e 5 powerplay points, guardando il resto della lega dall’alto in basso. Giusto per dimostrare che c’è anche un altro Johansson che ha qualcosa da far vedere. Non solo al cinema. Oscar attore non protagonista.

Tuukka Rask & Anton Khudobin (BOS)

L’altra settimana nei Not. Come da consuetudine arriva il riscatto. Rask sfodera 3 vittorie, 1 shutout e il 96.2% di parate. Khudobin una vittoria da 40+ parate (95.3%) contro Chicago. Risultato: 5W consecutive per i Bruins e balzo al secondo posto nell’Atlantic. Non male per scacciare i fantasmi della beffa dell’ultima ora come nel recente passato. Per rimanaere nei paraggi di Boston: provvidenziali.

Carey Price (MTL)

Montreal torna ai playoff e non poteva mancare tra i protagonisti il suo giocatore simbolo. Price sfoggia 3 vittorie prezione, parando con il 95.1%. La beffa di questo formato dei playoff potrebbe “premiare” il loro primo posto in Division abbinandoli con la prima wild card, in mano ai NY Rangers. Ci sono premi migliori. Consolation Pricze.

NOTS

Detroit Red Wings

Dopo 25 anni scade l’abbonamento di Detroit ai playoff. Era nell’aria ma le ultime 3 sconfitte consecutive suonano molto come una resa ufficiale. Sembra strano leggere la classifica e trovarli penultimi nella Eastern Conference, davanti ai soli New Jersey Devils. Sembra quasi di leggere la classifica al contrario di circa 15 anni fa.  Nostalgia.

James Reimer (FLA)

Due sconfitte e 5.43 goal di media a partita, ma in generale sono tutti i Panthers hanno mollato. Ingiusto dare la colpa al povero Reimer. 4 sconfitte consecutive che oramai che come per Detroit equivalgono ad alzare bandiera bianca, solo che in questo caso i (pochi) tifosi di Florida sono già più abituati a questa eventualità. Si può tornare a usare il ghiaccio solo nei cocktail in quel di Miami. Spiaggiati.

Dion Phaneuf (OTT)

Zero punti e -4 di +/- per Phaneuf, ma soprattutto Ottawa con 2 sconfitte finisce con l’acqua alla gola, dal secondo posto alla seconda Wild Card. L’infortunio di Karlsson pesa: 2 assenze e 2 sconfitte. La squadra sembra aver perso almeno un paio di marce senza di lui. Il rischio panico è imminente. Red Button.

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