Si avvicinano le festività natalizie ma non possiamo risparmiarci dal giudicare nel bene e nel male le prestazioni in NHL di questa settimana.  Per sapere chi troverà i regali sotto l’albero e chi invece dovrà accontentarsi del carbone non resta che scorrere le righe di questa pagina.

HOTS

John Tortorella (CLS)
I Jackets sotto la sua guida sono ora alla nona vittoria consecutiva mentre il coach più amato dalla redazione stacca il cartellino delle 500 vittorie in NHL, traguardo che lo proclama anche come il coach made in U.S.A. più vincente di sempre. Se c’era qualcuno che pensava non potesse mangiare il panettone dovrà ricredersi, d’altro canto con il suo cognome è più probabile ne sentiremo ancora parlare verso Pasqua.  Benedetto Tortorella (semi-cit.)

Artemi Panarin (CHI)
La giovane ala russa surclassa tutta la lega con 3 goal e 7 assist in settimana, ma è tutta la squadra che sembra in ottima forma. Quinta vittoria consecutiva per i Blackhawks che si rilanciano in classifica anche grazie alle parate di Scott Darling (4W, 92,1% di parate) che condivide la menzione in rubrica ma che si aggiudica la copertina della settimana. Sarebbe stato scontato citare i Carpenters con la loro “Merry Christmas, Darling”  quindi alla fine premiamo il russo, che è anche quello senza canditi. Panarinettone.

Eric Staal (MIN)
L’aveva detto che andava in Minnesota per rinascere ma non molti ci credevano veramente. Lui, evidentemente, si e con 4 goal e 1 assist affidiamo al più vecchio dei fratelli Staal la terza piazza della rubrica. In generale Eric sembra aver trovato il luogo ideale dove ritrovare il suo gioco e i numeri per ora gli stanno dando ragione. I Wild sono in uno streak vincente che dura da 7 giornate e devono solo seguire la coda di luce lasciata del suo veterano. Staal di Natale.

NOTS

Mark Giordano (CGY)
Calgary sta andando piuttosto bene per ora ma la settimana appena trascorsa non è stata delle migliori per una delle sue stelle, che chiude con zero punti a referto e un -4 di +/- sul groppone. Per questa volta niente eventi biblici e per Giordano è meglio lasciar scorrere un po’ di tempo per ritrovare la sua verve realizzativa. A secco.

Roberto Luongo (FLA)
Settimana no per il portierone dei Panthers che chiude senza vittorie subendo 8 goal su 49 tiri (83,7%). Florida sta cercando di trovare continuità in questa stagione non proprio semplice ma non è facile riprendersi quando il tuo portiere viene preso a pallate. Mancavano solo i festoni ma in ogni caso non si può non dire che sia stato conciato per le feste . Addobbato.

Tyson Barrie (COL)
Colorado fanalino di coda e alla sua terza sconfitta consecutiva. Imbarazzo della scelta su chi scegliere ma gli zero punti e il glaciale -6 di +/- hanno fatto propendere per il difensore, che ha registrato un solo punto nelle ultime sei partite disputate. Non se la passano meglio gli altri big degli Avalanche, se pensiamo al misero punto e al -6 di +/- registrato anche da MacKinnon. C’è bisogno delle festività per staccare un secondo e ricominciare da capo. Questa è la speranza. Barrie Christmas.

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One thought on “NHL – Hots & Nots of the Week 9

  1. Da tifoso di Columbus non riesco a credere a quanto sta succedendo.

    Come media punti siamo di gran lunga la squadra migliore della lega (Chicago ha quattro punti più di noi, ma ha giocato ben cinque partite in più).

    Seguo la Nhl da pochi anni e solo tramite highlights, ma butto lì la proposta: non si possono abolire i punti e lasciare solo le W e le L? Proprio perché, coi punti, non vediamo mai una classifica veritiera…

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