C’è chi va e chi torna, nella nostra classifica. La nostra memoria non è delle migliori, ma di sicuro l’ultraquarantenne di cui sotto è già stato tra i buoni, visto che l’ultima sua presenza tra i cattivi probabilmente risale ai tempi in cui giocava nel laghetto ghiacciato dietro casa. Scusate lo spoiler, e scoprite i rimanenti Hots and Nots settimanali.

HOTS

Jaromir Jagr (FLA)
Potevamo mettere i gemelli Sedin o l’ottimo Max Domi, ma ci sembra giusto rendere onore (per l’ennesima volta, fiduciosi che non sarà l’ultima) al terzo miglior scorer nella storia della Lega. Sorpassato Brett Hull (722) ora davanti ha “solamente” the Great One Gretzky (894) e Mr. Hockey Howe (801). La storia infinita continua. 742… and countin’.

Erik Haula (MIN)
Direttamente da Pori, Finlandia, ecco l’exploit che non ti aspetti dal settimo giro del draft 2009. Dai bassi fondi delle lineup di Minnesota ecco che il giovane centro dei Wild tira fuori dal cilindro 7 giorni da record con 2 goal e 5 assist che lo portano davanti a tutti in questa settimana, tanto da migliorare il suo miglior score stagionale (15 punti) portandosi a un totale di 20. Merito del nuovo coach Torchetti? Difficile a dirsi, fatto sta che con il suo arrivo i Wild sembrano aver cambiato pelle  e pelliccia. Lupohululhaulà (cit.).

Craig Anderson (OTT)
I Senators provano a ripetere la rimonta della passata stagione ma per quest’anno il portiere caldo sembra essere il partente designato, Craig Anderson. Per lui 3 vittorie in settimana e 95,1% di parate subendo meno di due goal di media nel trittico tra Buffalo, Carolina e Detroit. I tifosi non si illudono, pronti all’ennesima picchiata di questa stagione di alti e bassi, ma finchè si sale è bello trattenere il fiato. Rollercoaster.

NOTS

Scott Hartnell (CLS)
0 punti e -4 di +/- nonostante il buon periodo dei Jackets che hanno vinto 6 delle ultime 10 partite, risultati che non li smuovono dall’ultimo posto dove si sono cacciati ma che se non altro danno morale. Evidentemente per l’ala ex Philadelphia servirebbero motivazioni un pò più forti. O forse è cotto a puntino? Abbacchiato.

Erik Staal (CAR)
Gli Hurricanes non sono ancora del tutto tagliati fuori dalla zona wild-card ma la deadline si avvicina e le voci su un possibile addio del maggiore dei fratelli Staal sono in giro da inizio stagione. Certo che, guardando il misero punto settimanale condito dal -4 di +/-, non è proprio sotto il faretto principale nella vetrina della Carolina. Sembrano lontani i tempi in cui splendeva. Dalle stelle alle Staal.

Bernier & Reimer (TOR)
Toronto non può neanche più aprire il paracadute, visto che ormai lo schianto sembra già avvenuto. Ennesima stagione disastrosa e le vittime designate come sempre sono i suoi portieri, vittime di sassaiole indiscriminate. In settimana i due combinano una media di 4 goal subiti per partita, parando circa l’80% dei tiri subiti. Diciamo che non hanno voluto fare differenze. Solidali.

Continua a seguire Hockey Night in Cividale su Twitter, su Facebook e su Flipboard

Commenta

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.