Siamo ormai a 2016 inoltrato, e il giro di boa di metà campionato è stato raggiunto da quasi tutte le squadre, sebbene qualcuna sia rimasta ancora sotto quota 41. In ogni caso, Washington regna incontrastata sopra tutte, e la citiamo in anticipo per non rubare spazio agli altri Hots and Nots settimanali.

HOTS

Alexander Ovechkin (WAS)
Inutile dire che il buon Ovy meriterebbe una posizione tra i buoni praticamente sempre. E’ invece utile spiegare come mai proprio questa settimana ha l’onore di essere tra i prescelti, ed è presto detto: stanotte ha segnato il 500esimo goal in carriera (primo nella storia dei Capitals, primo russo di sempre e quinto come numero di partite giocate a raggiungere questo traguardo), e si è anche permesso di segnare il 501esimo in faccia al miglior difensore della Lega (Karlsson non ha potuto niente, stavolta). Aggiungiamo anche che, dal suo esordio nel 2005-06, guida la NHL tutta come numero di goal vittoria (85) e goal in overtime (16), e in questa stagione, con 26 reti,  è già al primo posto in solitaria come marcatore. Alexander The Great.


Florida Panthers

Lo Stato americano in cui molte persone non sanno neanche come si scrive hockey sta (ri)scoprendo questo sport. L’anno scorso l’altra squadra è finita in Finale, e adesso siamo qui a lodare i Panthers. Per loro doppio record di vittorie: 12 di fila in generale, e 6 una dietro l’altra in trasferta. Le 12 vittorie di fila (per una squadra NHL) non si vedevano dal marzo 2014, quando Boston ci aveva regalato un 12-0-0. In ogni caso, in questa Florida girano bene un po’ tutti, ma ovviamente le stelle che brillano sono quelle di Luongo (citato la settimana scorsa, e non vittima della citazione stessa), e del giovane Jagr, che tra l’altro è arrivato a quota 737 goal in carriera. Graffianti.


Jonathan Toews (CHI)

Il capitano dei Blackhawks non ha bisogno di presentazioni e la sua nomination non fa notizia in questa parte della rubrica. Tuttavia è un gesto dovuto dopo i 7 punti accumulati in settimana, come Backstrom dei Capitals, ma poi sarebbe stato un monologo su Washington. Ad ogni modo non vogliamo prendere le sue gesta sotto gamba ma siamo quasi sicuri che per lui sia stato un gioco da ragazzi. Tic-Tac-Toews.

NOTS

Leon Draisaitl (EDM)
Il giocatore dal cognome preferito dalla redazione sta segnando un calo di rendimento dopo l’exploit iniziale.  Fisiologico per un ragazzo alle prime armi, soprattutto in una squadra che vanta 7 sconfitte nelle ultime 10 partite. E dove anche i Taylor Hall del caso non fanno di meglio, segnando zero punti e -4 di +/-. Noi lo mettiamo tra i NOT sperando di aiutarlo a ritrovare quell’istinto killer di poco tempo fa. Come in quel film di “qualche” anno fa. Leòn. Che nome cazzuto (cit.).

Goalies finlandesi
Non parliamo per tutti i goalie finlandesi del mondo, ma per i due più famosi almeno. Pekka Rinne (NSH) e Antti Niemi (DAL). Il goalie dei Predators in settimana ha parato con l’83,7% subendo 3,66 goal di media, mentre quello degli Stars 4.1 goal di media parando con l’85,2%. Totale di vittorie tra i due: 0 (zero). Non che questo possa preoccupare qualcuno, giusto per rassicurare tutti i tifosi dal paese di Babbo Natale . Fuori tempo.


John Tavares (NYI)
Il capitano degli Isles è un pò l’emblema del periodo non proprio roseo della squadra di New York. Nell’ultima settimana nessun punto e un  -4 di +/-, con gli Islanders che subiscono 2 sconfitte consecutive che si aggiungono alle altre 4 nelle ultime 10 gare. Siamo certi che il periodo di appannamento passerà presto, ma non si sa mai, la protesta potrebbe essere dietro l’angolo. NO TAV(ares).

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