Dopo oltre 10 partite di stagione regolare è tempo di dare un occhiata a cosa succede nella Central Division, a detta di molti la Division più dura e competitiva della NHL. In effetti guardando la classifica non spicca nessuna squadra nella parte del leone, ma ben 6 squadre su 7 in record positivo racchiuse in soli 6 punti di differenza tra la prima e la sesta.

Se da una parte questi sono dati rassicuranti perché con questo andazzo cinque squadre di questa pazza Central andranno in postseason, dall’altra parte vuol dire che anche con una piccola striscia di sconfitte si rischia di perdere il treno: ne sanno qualcosa i poveri Colorado Avalanche soli soletti in fondo alla classifica e unica squadra in record negativo.

Ma per prima cosa andiamo a scoprire le sei “sorelle” che fino ad ora hanno fatto l loro dovere…

 

DALLAS STARS (10W 3L)

Dopo un anno di delusioni i tifosi del Texas possono finalmente ammirare una squadra che esprime un gioco degno dei nomi che ha a roster. I nuovi arrivati sembrano essersi amalgamati bene col vecchio blocco e il risultato è stato due linee d’attacco che furoreggiano a suon di gol: infatti nei primi due posti dei marcatori NHL chi troviamo? Ma ovviamente loro due, i gemelli del gol degli Stars, ovviamente Jamie Benn (10G 8A 18P) e Tyler Seguin (5G 12A 17P).

La coppia d'oro degli Stars, Seguin-Benn non a caso i due top scorer della Lega

La coppia d’oro degli Stars, Seguin-Benn non a caso i due top scorer della Lega

A dar supporto morale e realizzativo ci pensa il neo arrivato da Chicago Patrick Sharp che ha finora onorato il suo contrattone con 4G 5A 9P. Ma non c’è solo questa esplosiva prima linea, anche nella seconda c’è una stella, il mai domo e sempre sugli scudi Jason Spezza che dice la sua con 5G 5A 10P a beneficiare del lavoro sporco dei compagni di linea Ales Hemsky e Radek Faksa. Non è difficile intuire che questo è il miglior attacco della Central (41GF secondo nella NHL), ma soprattutto una grande macchina di powerplay con il 25,0% di realizzazioni in superiorità numerica (3° della Lega).

Sulla difesa forse si può fare qualche critica visto che è la peggiore della Division (34GA), ma questo è dovuto alla propensione offensiva dei suoi terzini. Lo testimonia il fatto che il sophomore John Klingberg (2G 9A 11P) occupa il terzo posto dei marcatori di squadra. Gli unici a dare qualcosa in copertura sono Jonny Oduya (anche lui arrivato da Chicago) e Alex Goligosky che però non bastano ad evitare i 34 gol subiti dalla squadra.

C’è da dire che la stagione dei portieri di Dallas era cominciata con i migliori auspici quando il neo arrivato Antti Niemi ha realizzato uno shutout contro Pittsburgh, poi però i numeri non sono stati esaltanti per il goalie finlandese, anche se a lui non si può imputare nulla visto che ha totalizzato 6W 2.77GAA .908SV%. Le altre 3W portano il nome dell’ormai ex titolare Kari Lehtonen (3.00GAA .898SV%) che però non è stato così affidabile come il connazionale, di cui sopra.

Ricapitolando, la difesa è quel che è, ma se i numeri dell’attacco continuano così c’è poco da stare tristi per coach Lindy Ruff

 

SAINT LOUIS BLUES (8W 3L 1OTL)

Nessuna sorpresa di vedere la squadra giallo-blu-nera del Missouri nei piani alti della Central Division. Non sorprende neanche vedere chi sono i migliori marcatori di squadra che sono, manco a dirlo, i frombolieri della prima linea: Vladimir Tarasenko of course (6G 4A 10P), Alexander Steen (5G 4A 9P) e Jori Lehtera (2G 6A 8P).

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Tarasenko ha ricominciato come aveva finito l’anno scorso: SEGNANDO

La statistica di St.Louis che sorprende di più è che sono stati segnati 30 gol con 13 marcatori diversi, e questo è molto rassicurante perchè non è più una squadra Tarasenko-dipendente, cosa che può tornare buona ad aprile. Ma non saltiamo troppo in avanti; la seconda linea dei Blues è guidato dal nuovo acquisto Troy Brouwer che ripaga il lavoro di capitan David Backes con 3G 5A 8P.

La difesa si conferma granitica dato che, con 20 gol subiti, è la migliore della Division e la seconda in NHL ex-aequo con Florida (sì… avete letto bene) e Washington. I defensman dei Blues non disdegnano neanche di spingersi in attacco e qui spicca il nome del rookie Colton Parayko che comincia a far circolare il suo bel faccino con 4G 3A 7P e un +7 di +/-. A dargli man forte ci pensa lo svedesissimo Carl Gunnarsson nella seconda coppia difensiva; la prima è ancora più granitica con i pilastri Jay Bowmesteer (3P e +3) e Alex Pietrangelo (5P e+1).

Per i portieri ci limitiamo solo a citare i numeri, visto che con quella difesa possono dormire sonni tranquilli:

Jake Allen 4W 1.98GAA .929SV% 1SO

Brian Elliott 4W 2.08GAA .908SV% 

 

MINNESOTA WILD (7W 2L 2OTL)

Prima dei commenti di rito partiamo ad analizzare due numeri importanti di questo primo mese di Minnesota: 35 gol fatti e 32 gol subiti. Questi due dati ci confermano un’inversione di tendenza della squadra di coach Mike Yeo, cioè che da quest’anno si privilegerà la fase offensiva degli Wild. Partiamo dai dati rassicuranti: i 35 gol sono stati marcati da 14 giocatori diversi a conferma che questi Minnesota Wild hanno un roster che più profondo non si può.

Infatti le prime due linee si possono spesso scambiare, e mettiamoci anche la terza perchè il buon Tomas Vanek viene spesso impiegato in seconda linea. Ora passiamo ai numeri individuali: il miglior marcatore è capitan Mikko Koivu con 3G 8A 11P, al secondo si staglia il sopracitato Vanek con 4G 6A 10P. Però da colui che ci si attendeva il salto di qualità sta un po’ deludendo le attese e sto parlando di Nino Niederreiter che ha messo a segno sì 4G ma solo 2A per un totale di 6P. Ma ciò non preoccupa tanto i tifosi dell’Hockey State perchè a scagliare dischi in rete ci pensano Zach Parise (7G 2A 9P) e Jason Zucker (3G 6A 9P).

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Tomas Vanek dopo il 4° gol stagionale, segnato contro i Blackhawks

Passando alla difesa, il miglior marcatore si conferma Ryan Suter che ha marcato 10P divisi in 2G e 8A. Quello che preoccupa però è che le prime due coppie difensive Suter-Spurgeon e Brodin-Dumba hanno tutte un +/- negativo, il peggiore? Spurgeon con -5…

Con queste stats difensive anche il portierone Devan Dubnyk ha visto calare le sue prestazioni, però per fortuna non nelle vittorie che sono comunque 7W accompagnate da 2.59GAA .891SV% 1SO.

Per concludere anche se i numeri della difesa non sono rassicuranti, l’attacco è uno dei migliori della NHL (5° assoluto insieme a Vancouver), e visto che questo è uno sport in cui si vince se si segna almeno un gol più dell’avversario, a St.Paul MN possono essere ottimisti.

 

NASHVILLE PREDATORS (7W 2L 2OTL)

La squadra di Peter LaViolette conferma i progressi fatti l’anno scorso e anche se la posizione in classifica non è delle più rosee, non si può non dire che i Predators siano una squadra equilibrata. 32 gol fatti e 25 gol subiti, che fanno di Nashville la seconda difesa della Division e la 4° della Lega in coabitazione con i LA Kings.

Anche qui nessuna stella a condurre la squadra, ma tanti buoni giocatori a formare un collettivo ben oliato. A guardare i freddi numeri spiccano le prestazioni di James Neal che guida le stats di squadra con 10P (7G+3A), a seguire il sophomore Filip Forsberg (2G 6A 8P), ben intenzionato a far ricredere i giudici del Calder Trophy, che non lo hanno nemmeno candidato a Rookie of the Year 2015.

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Filip Forsberg segna lo shootout decisivo nella vittoria casalinga contro Tampa Bay

In seconda linea Mike Ribeiro si conferma sempre più grande centro in fase realizzativa (1G 6A 7P) ma un po’ meno in fase di ingaggi, dato che ha collezionato solo il 30% di faceoff vinti, che è pochino per un centro di seconda linea.

Il reparto difensivo è invece una sicurezza per la franchigia del Tennesse. La prima coppia è una delle migliori di tutta la lega e sto parlando di capitan Shea Weber (3G 3A 6P) e lo svizzero Roman Josi (2G 7A 9P), ottimi in fase offensiva ma un po’ meno in fase di copertura, rispettivamente -1 e 0 di +/- per la coppia delle meraviglie. Ma niente paura, perchè a coprire le incursioni avversarie ci pensa la seconda defensive pairing formata da Barrett Jackman (+5) e Seth Jones (+2).

Davanti alla gabbia, se mai ce ne fosse bisogno, si staglia sempre il maestoso Pekka Rinne che si conferma tra i migliori portieri della NHL almeno stando ai freddi ma necessari numeri che recitano 6W 1.97GAA .925SV% 1SO.

Insomma Nashville si conferma una delle maggiori contender nella Western Conference, resta da vedere solo la loro continuità di risultati.

 

WINNIPEG JETS (7W 4L 1OTL)

Ed eccoci al secondo miglior attacco della Western Conference, conosciuto come l’unica franchigia canadese della Division ovvero i Winnipeg Jets, da cui i tifosi del Manitoba si aspettano molto. E ovviamente i Jets non hanno deluso le attese. La prima linea è un concentrato di fantasia e intensità e qui Blake Wheeler (6G 8A 14P) e Bryan Little (identici numeri del suo compagno) hanno le loro belle soddisfazioni, anche sfruttando il lavoro sporco di capitan Andrew Ladd (traguardo delle 700 partite in NHL tagliato la scorsa settimana). In seconda linea troviamo il nuovo gioiellino di questa squadra, sto parlando del rookie danese Nikolaj Ehlers capace di mettere a referto 4G 5A 9P nelle sue prime 12 partite NHL. E del suo gioco ne hanno beneficiato i suoi compagni di linea Mark Scheifele e Mathieu Perrault, entrambi a 8 punti.

La seconda linea di Winnipeg festeggia il gol di Ehlers

La seconda linea di Winnipeg festeggia il gol di Ehlers

La difesa come al solito è guidata dal “Byfu” Dustin Byfuglien che in questo mese ha messo a referto 2G 4A 6P oltre ad un +4 di +/- ma anche 18 minuti di penalità in 12 partite (1,5 PIM/G), niente male! Il resto della difesa è un po’ latitante visto i 33 gol subiti: sul banco degli accusati va soprattutto Tyler Myers con -7 di +/- e Jacob Trouba con +4 ma con solo 2A messi a referto.

I goalies non sono assolutamenti agevolati da questa situazione e per non infierire mi limito a citare i numeri

Ondrej Pavelec 3W 2.51GAA .919SV%

Michael Hutchinson 4W 2.51GAA .925SV%

 

CHICAGO BLACKHAWKS (7W 5L)

Fa un po’ impressione vedere i campioni in carica occupare il penultimo posto della Division ma vista l’andamento delle altre squadre non c’è da meravigliarsi. I Blackhawks sono una squadra in rinnovamento e anche le prime linee sono state riempite di giovani. Giovani che stanno ripagando la fiducia di coach Quenneville, soprattutto i russi Artemi Panarin (2G 9A 11P) e Artem Anisimov (5G 2A 7P) arrivato da Columbus, che hanno trovato una grande intesa col bomber Patrick Kane (7G 9A 16P terzo marcatore della Lega), per formare una seconda linea davvero devastante. In prima linea si è fatto un po’ di fatica a trovare un degno compare a capitan Jonathan Toews (5G 4A 9P) e spesso si sono alternati Teuvo Teravainen (3G 1A 4P) e Ryan Garbutt (2A). Alla fine visto il recente infortunio di Marian Hossa (1G 3A 4P ma -4 di +/- quindi un po’ di riposo potrebbe giovargli), si è optato per entrambi. C’è da dire ovviamente che, essendo ancora periodo di sperimentazioni, queste prime due linee saranno molto intercambiabili.

Panarin tira, Kane osserva. L'intesa tra i due è ormai una certezza in quel di Chicago

Panarin tira, Kane osserva. L’intesa tra i due è ormai una certezza in quel di Chicago

La difesa in questo momento è il reparto più sofferente visto anche il recente infortunio del suo condottiero e detentore del Conn Smythe Trophy Duncan Keith (operazione al menisco, dovrebbe rientrare a dicembre), ma i 26 gol subiti (5° difesa della Lega) sono un dato abbastanza rassicurante. A condurre il gioco difensivo ci pensa Brent Seabrook (3G 6A 9P +1) affiancato da Viktor Svedberg (1G 1A -1). Anche qui stesso discorso dell’attacco: essendo periodo di sperimentazioni le coppie vengono spesso mischiate e quindi spazio a Trevor Van Riemsdyk (1G 1A 2P) e all’eterno Niklas Hjalmarsson (1A), però un po’ in crisi di numeri.

Dietro a queste coppie si conferma tra i top della NHL il discusso, ma ora molto meno,  goalie Corey Crawford che fino ad ora ha messo a segno dei grandi numeri 6W 1.79GAA .938SV% ma soprattutto 2SO consecutivi contro nientemeno che Anaheim e Tampa Bay.

Con questi numeri difensivi i Blackhawks sembrano al sicuro, il problema è che si segna poco: 26 gol li piazzano tra i peggiori attacchi dell’Ovest. C’è da lavorare, ma per coach Q non è una novità…

 

COLORADO AVALANCHE (4W 7L 1OTL)

E concludiamo con le deludenti note. I Colorado Avalanche non riescono ancora ad uscire dal loro status di squadra talentuosa ma incompiuta. Le 7 sconfitte e i 33 gol subiti sembrano freddi numeri ma sottolineano il buco nero in cui sono sprofondati gli Avs. Un altro dato sconfortante è il +/-: solo 3 giocatori hanno il segno + in questa statistica ovverosia McLeod (+3), Grigorenko e MacKinnon (+1). Il buon Nathan MacKinnon, già Rookie of the Year 2014, sembra essere l’unico a riuscire ad affrontare le difese avversarie con 4G 6A 10P, insieme a lui l’indomabile capitan Gabriel Landeskog con 5G 4A 9P ma uno sconfortante -4 di plus/minus.

Capitan Landeskog prova a far uscire i suoi Avalanche dalla crisi

Capitan Landeskog prova a far uscire i suoi Avalanche dalla crisi

Un altro che prova a svegliare i compagni è il tanto criticato Jarome Iginla che come terzo marcatore di squadra ha finora messo a segno 4G 4A 8P ma anche qui le stats difensive sono impietose, difatti il buon Jarome ha stampato un bel -4 di +/-.

Passando alla difesa, Francois Beauchemin è uno dei pochi da salvare con 1G 6A 7P ma -1. E qui i marcatori difensivi finiscono perchè gli altri defensmen hanno totalizzato 0 gol e nessuno ha un plus/minus positivo.

Spostiamoci ai portieri che è meglio… Semyon Varlamov nonostante il suo grande talento, risente tantissimo di quel colabrodo della difesa mettendo a referto numeri sconfortanti: 2W 3.32GAA .891SV%. Però a dare un po’ di speranza a coach Roy ci ha pensato il backup Reto Berra che in 4 partite ha messo a segno 1W 1.79GAA .944SV% 1SO.

Per concludere, Colorado ha il talento e gli uomini per poter risalire, bisogna solo dirlo a coach Patrick Roy che rischia di non mangiare il classico panettone a Denver.

ALLA PROSSIMA PUNTATA

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