La sete di rivincita prevale su tutto, i Lightning non hanno dimenticato la cocente delusione degli scorsi playoff, i Canadiens se ne accorgono presto, 3 gare e altrettante vittorie di Tampa, nessuna possibilità di rimonta all’orizzonte.

Tampa Bay @ Montreal – Gara 1

Canadiens contro Lightning, canadesi contro Ben Bishop, bestia nera quest’anno della gloriosa franchigia della Nhl, cinque incontri, cinque sconfitte contro Big Ben, Price nominato miglior portiere contro Tampa ha rimediato 4 sconfitte nei tempi regolamentari e una ai supplementari, 16 gol presi ad una media di 3,47 a partita.

Nel Bell Centre di Montreal a provarci per primi sono i padroni di casa, Desharnais scalda Bishop mentre Pacioretty colpisce un palo, vista cosi sembra che l’aria non tiri a favore dei canadesi.

Pacioretty è il più attivo dei suoi, s’infila ancora una volta nella difesa di Tampa ma poi viene quasi ipnotizzato da Bishop e tira il puck troppo debolmente. Lo stesso numero 67 sbaglia l’appoggio per Plekanec in un contropiede, mentre i Lightning iniziano a sondare il terreno dalle parti di Price.

Tra i Bolts in questi playoff c’è il giocatore più assatanato della lega, nel terzo periodo è Tyler Johnson a portare in vantaggio i suoi deviando un tiro di Carle, rete numero 7 per il centro dei Lightning e vantaggio ospite, 1 a 0.

Quando Tampa sembra avviata verso la vittoria Bishop non è deciso sul tiro dell’onnipresente Pacioretty, la conclusione sorprende l’estremo difensore e finisce in rete, 1 a 1.

Si va all’overtime, non ne basta uno ma ne servono due, Tampa prova a segnare una prima volta con Kucherov quando cerca più un touchdown che una rete, ma l’ala sinistra di Maikop in Russia dal nulla trova l’angolo dove Price non può arrivare su assist di Filppula, 2 a 1 decisivo e prima mazzata per i Lightning.

Tra i Canadiens da segnalare la prova nervosa di Alex Galchenyuk spedito 3 volte durante l’incontro in panca puniti, 43 parate di Bishop e 33 per Price.

Tampa Bay @ Montreal – Gara 2 (1-0)

I Lightning in regular season ricordano con piacere la gara del 13 ottobre, in quell’occasione i Canadiens vengono umiliati per 7 a 1 e ora dopo 6 sconfitte consecutive puntano a salvare l’onore e bloccare la striscia vincente dei Lightning.

Non ci riusciranno.

Il power play era un vantaggio sconosciuto per gli ospiti, avendone sprecato 23, in gara 2 invece segnano 4 gol in superiorità numerica facendo crollare le certezze di Montreal.

Senza Desharnais febbricitante e con Flynn al suo posto per Montreal la gara parte bene con il gol di Jeff Petry che trova il corridoio giusto per battere Bishop ma è solo un fuoco di paglia. Tampa all’inizio sembra sbattere su Price con Paquette ed Hedman ma a fine periodo inizia il valzer dei gol in power play

I Canadiens sbagliano in inferiorità numerica, Filppula dalla distanza no, 1 a 1 a 24” dalla fine del primo periodo, per il sorpasso si attende il gol d’autore ed è il capitano, Steven Stamkos, a vincere un rimpallo, puntare Price e superarlo per il 2 a 1.

Da Stamkos parte anche il 3 a 1, Kucherov chiude il triangolo con il capitano e Tyler Johnson, 3 a 1 e difesa immobile, vantaggio che aumenta quando anche Hedman in power play viene smarcato da Killorn e segna il 4 a 1, ormai la difesa canadese fa acqua da tutte le parti.

Il parziale di 3 a 0 nel secondo periodo è pesantissimo, l’occasione più ghiotta per Montreal è di Mitchell che supera Bishop ma non il bastone di Filppula che respinge come fosse uno della Mlb.

Kucherov segna ancora il 5 a 1 con la botta finale al morale di Montreal, Gilbert segna forse l’ultimo gol in terra canadese di questi playoff per i Canadiens con un missile dalla lunga distanza mentre J.T. Brown davanti a Price segna con un rimbalzo fortuito, segno che fortuna e inerzia della serie sono tutte per i Lightning.

Montreal @ Tampa Bay – Gara 3 (0-2)

Per i Canadiens serve il colpaccio per riaprire la serie, ci prova in tutti i modi ma la prima squadra ad andare vicina al gol è Tampa con Brown e Filppula con Price che salva tutto. Il palo nega la gioia alla sassata di Subban, altra intuizione che la serie è indirizzata lontano dal Canada. Ha la quasi certezza Montreal che tutto gira contro quando vede Killorn auto-lanciarsi sbattendo apposta il disco sulla balaustra per farlo arrivare a Stamkos, dai e vai ed ecco il ritorno del puck a Killorn nel gol dell’1 a 0.

Il raddoppio sembra cosa fatta con Callahan ma Price si ricorda di essere un super portiere e salva in power play. C’è anche un palo per i canadesi, lo colpisce Pacioretty con Bishop che rallenta il disco e lo sbatte sull’estremità della porta, il portiere locale è insuperabile, provano di tutto e di più ma Ben ferma tutto.

Il terzo periodo è l’assalto finale dei Canadiens, 15 tiri a 10, Gallagher che pareggia nel traffico festeggiando il suo compleanno, sarebbe un gran regalo riaprire la serie, la partita è indirizzata verso i supplementari, mancano 7 secondi quando Tampa parte dalla sua linea blu, Palat avanza e libera Hedman, assist al centro e gol di Tyler Johnson, il cronometro segna 1 secondo e 1 centesimo da giocare, è il gol vittoria che condanna Montreal sia sul punteggio che moralmente, vince Tampa 2 a 1 e ora col 3 a 0 nella serie ed il morale a mille fila verso la finale di conference, quasi fosse una cosa scontata.

Ma siamo in Nhl e tutto può ancora accadere.

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