Il goal decisivo di Travis Zajac che porta tutti a Gara 7

I Panthers graffiano, i Devils rispondono. Sei gare non sono bastate per decretare chi affronterà i Philadelphia Flyers in semifinale di Eastern Conference.

In gara-5 e gara-6 è stato decisivo il fattore campo. Adesso si va a Sunrise, cittadina vicino Miami in cui sorge l’impianto dei Cats, per il confronto finale della serie. Dentro o fuori.

Insuperabile Jose

“You cannot pass”: la citazione è del kolossal “Il Signore degli Anelli” ed è tratta dalla scena in cui lo stregone Gandalf fronteggia un demone che sputa fuoco su un ponte, impedendogli il passaggio.

“Non potete passare”, è il messaggio implicito (parafrasando Tolkien) lanciato da Theodore in gara-5 a Sunrise contro altri “demoni”: i Devils di Newark, il cui nome ha origine da una creatura leggendaria di cui si narra nel New Jersey.  Trenta tiri verso il suo specchio, trenta parate per il suo secondo shutout ai playoff in carriera (il 35° in totale).

Trenta sono anche i saves di Martin Brodeur, il quale in fatto di partite senza reti non è secondo a nessuno nella Lega. Le due reti incassate, sommate al centro di Kopecky a porta vuota, con i rossoneri che attaccavano in sei, hanno però dato il vantaggio nella serie ai padroni di casa.

Dopo ventiquattro minuti di gioco, Florida trova la rete del vantaggio. Classica azione di power-play, con Versteeg che dall’angolo sinistro trova la deviazione vincente con un tiro di prima.  È il settimo centro in superiorità numerica nella serie per i Cats. New Jersey, migliori stagionali nella Lega in penalty-killing, non hanno ancora trovato le contromisure per gli attacchi in superiorità di Samuelsson e compagni.

Le emozioni non mancano, ma il secondo periodo si conclude sull’1-0 per i rosso-giallo-blu. Gara più in equilibrio che mai.

A meno sette dalla fine, il pubblico del Bank Atlantic Center  (tifosi ospiti a parte) può di nuovo esultare. Tutto nasce da un’intuizione di Versteeg. Il canadese è bravo a fiondarsi su un disco su cui stava intervenendo il goalie avversario, una classica azione in cui il portiere blocca il puck con la stecca dietro la porta e lo serve ai compagni smarcati e fa ripartire la manovra, e serve Scottie Upshall. Il giocatore classe ’83 deve solo deporre nella porta rimasta vuota, segnando il secondo centro della gara e terzo in assoluto per lui in maglia Panthers.

I Devils si riversano in avanti, ma Jose chiude la saracinesca. Così, a tempo quasi scaduto, la franchigia ispirata ai felini della Florida trova la terza rete: Kopecky ruba il disco a Kovalchuk sulla blue line e si lancia in solitaria. Il numero 17 lo “uncina” per evitare la rete a pochi metri dalla porta, ma in situazione di empty net equivale a concedere il gol agli avversari. Finisce così, tre a zero per Florida, che va a condurre tre a due la serie.

Highlights gara-5

Bene Scott, meglio ancora Travis

In gara-6, New Jersey conta sul pubblico di casa per rimanere in corsa. Una sconfitta vorrebbe dire addio alla qualificazione per il turno successivo. La formazione di Newark decide di limitare il pericolo maggiore dei Cats (il power-play) alla radice: appena due minuti di penalità concessa in sessanta di gioco. Florida rispetto all’incontro precedente cambia goalie: Clemmensen per Theodore.

Scott non delude, anzi. Il primo tempo è quasi un monologo dei rossoneri e lui riesce a concedere appena un gol. A metterla a segno è Steve Bernier, 68 partite l’anno scorso con lui in maglia Panthers. Il numero 18 conclude dalla destra del portiere ospite e depone nella rete. È l’unica imprecisione, forse, in una gara ad alto livello, come testimoniano i 39 saves su 42 tiri fronteggiati.

Dall’altra parte, Brodeur ha la vita relativamente più facile. Se è vero infatti che nel primo periodo l’attacco dei Cats prende energia, a quasi due minuti dalla fine si esalta su Samuelsson, ii quale dopo una serpentina sinistra-destra è fermato da un gran intervento del numero 30, che fissa il punteggio sul 2-2.

Le altre reti erano giunte nel secondo parziale. Un powerplay-goal di Kovalchuk aveva portato avanti i padroni di casa, prima delle due reti di Versteeg (one-timer dal centro) e Bergenheim (conclusione da pochi passi su una respinta corta). La seconda azione è stata contestata dai tifosi locali per un presunto fallo del giocatore nella propria zona di difesa.

Dopo sessanta minuti, tutto in bilico allora. Supplementari, con sudden death. Chi segna, vince. Nel caso di una rete ospite, è Florida a qualificarsi.

Cinque minuti e si chiude il discorso “gara-6”. Azione insistita in attacco dei Cats, che però non concretizzano. Capitan Parise recupera il puck per i suoi e lancia verso Kovalchuk, che serve Travis Zajac. Il numero 19 entra in zona offensiva e con un preciso snap shot supera Clemmensen e fa esplodere il pubblico del Prudential Center.

Prossima sfida giovedì 26 sul ghiaccio di Sunrise. Gara “senza domani”. Chi vince, si qualifica per la fase successiva. Chi perde, torna a casa.

Highlights gara-6

3 thoughts on “Florida e New Jersey, tutto in una notte

  1. Da tifoso sfegatato dei Flyers ci tenevo a sottolineare che, qualora passasse Ottawa non giocheremmo ne’ contro NJ ne’ contro Florida. Il quadro si delinea cosi’:

    – NY e Florida passano? Rangers vs Capitals e Panthers vs Flyers
    – NY e NJ passano? Rangers vs Capitals e Flyers vs Devils
    – Ottawa e Florida passano? Panthers vs Senators e Flyers vs Capitals
    – Ottawa e NJ passano? Flyers vs Senators e Devils vs Capitals

  2. iNFATTI CONCORDO CON QUANTO SCRITTO SOPRA: LA VINCENTE DI QUESTA SERIE NON E’ DETTO CHE AFFRONTERà PHILADELPHIA… L’HO GIA SCRITTO ANCHE IN UN ALTRO COMMENTO MA NIENTE RISPOSTA…

    GLI ACCOPPIAMENTI SI STABILISCONO ANCHE NEL SECONDO TURNO IN BASE ALLE TESTE DI SERIE E QUINDI NON SI PUò SAPERE CHI AFFRONTERà LA VINCENTE DI QUESTA SERIE FINCHè NON FINISCE ANCHE QUELLA TRA NY E OTTAWA..NON MI PARE DIFFICILE

  3. Tutto e’ bene quel.che finisce bene…giochiamo.con i Devils come “predetto” nell’articolo!

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