Sidney Crosby festeggiato dai compagni alla sua prima uscita stagionale dopo quasi un anno di assenza...

L’attesa  è durata 320 giorni, ma é valsa la pena aspettare ogni singolo secondo: Sidney Crosby é tornato, e ovviamente non poteva farlo in modo banale.

Probabilmente non ce lo ricordavamo neanche cosi forte. Fatto sta che alla sua prima partita ufficiale da quel fatidico 5 Gennaio scorso (data del suo ultimo match, in cui Hedman dei Lightning  terminò il lavoro già iniziato 4 giorni prima da Steckel, procurandogli una grave commozione cerebrale dopo un duro scontro alla balaustra), Sid the Kid ha steso i NY Islanders con 2 gol, fantastico il primo messo a segno al suo primo tiro in porta, 2 assist e una performance a dir poco strepitosa. Risultato finale Penguins 5 Islanders 0.

I 18’571 tifosi presenti al Consol Energy Center, stracolmo e elettrizzato hanno invocato a gran voce per tutti i 60 minuti della gara il nome del loro Capitano appena ritrovato, e anche sui social network i messaggi di bentornato dei fan dei Pinguini si sono sprecati.

Un’atmosfera magica circondava Pittsburgh, ma girava nell’aria una sensazione di dejà vu. Undici anni fa infatti, più  precisamente il 27 Dicembre 2000, alla Civic Arena contro i Maple Leafs faceva il suo ritorno registrando 1 goal e 2 assist, dopo uno stop lungo ben 44 mesi, la più grande leggenda dei Penguins, sua maestà Mario Lemieux.

Certo la situazione non era identica a quella del numero 87, poiché Mario aveva già annunciato il suo ritiro dopo che gli era stato diagnosticato il linfoma di Hodgkin nel 1997 e un suo rientro sembrava alquanto improbabile, se non impossibile, ai tempi.

Tuttavia si possono trovare diverse analogie, e non solo per il forte legame che unisce l’attuale proprietario del team e Crosby, considerato da molti il suo erede, ma anche per il risultato finale della partita che in entrambi i casi vide i Penguins trionfare per 5 a 0.

Altre coincidenze i simpatici cartelloni celebrativi tenuti in alto dal pubblico con su scritto “ Sid” identici a quelli dedicati a Mario del 2000 e infine la ricorrenza del numero 66 (Sidney ha raggiunto dopo la partita con gli Isles un plus-minus di +66 in carriera e ha segnato il 66esimo punto totale contro i poveri Islanders, sue vittime preferite).

Il ritorno di Sid giova a tutto il mondo dell’hockey, sia perché ci si era stancati dell’incessante vociferare e delle speculazioni sul suo ritiro, sia perché oggi come oggi Crosby è il vero simbolo di questo sport. I suoi detrattori possono mettersi l’anima in pace e lasciare da parte le loro critiche riguardo le varie simulazioni e al suo “essere prima donna”.

Dovrebbero anzi ritenersi fortunati che ci sia un campione del genere che ha dedicato tutto se stesso a partire della tenera età di 3 anni alla sua unica passione, partendo dalla sperduta Cole Harbour e arrivando ad ottenere una gloria planetaria senza mai essere stato oggetto di alcun scandalo, cosa che nel mondo dello sport attuale è sempre più rara.

Se ciò non bastasse è sufficiente dare un’occhiata al suo palmarés , ricordando che il caro Sidney ha solamente 24 anni. Bentornato Sid!

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