Rifacendomi ad una serie discretamente famosa, “winter is coming”: ebbene sì, eccoci arrivati a dicembre, quel mese dell’anno dove Russell Wilson si trasforma in un robot venuto dal futuro in grado di portare da solo una squadra ai playoff -ma Mattia, non lo sta già facendo da tre mesi?-, e soprattutto quel mese in cui ogni partita ha un retrogusto da Wild Card che certamente male non fa.
La rincorsa ai playoff nella AFC mi ricorda un episodio di un’altra famosa serie TV, quella in cui alla fine arrivano degli zombie che si sa, hanno i loro tempi, ma alla fine riescono a mordere il poveraccio di turno: fra Kansas City che di andare ai playoff non ne vuole sapere e fra i vari Ravens, Bills e inserire squadra a piacere in “corsa” per il sesto ed ultimo posto nella conference, è forse meglio per il momento spostare un po’ l’attenzione sulla NFC.
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Le partite più interessanti

Philadelphia Eagles @ Seattle Seahawks, lunedì ore 02.30
Partiamo immediatamente dall’ultima partita della domenica, dal Sunday Night Football: esiste un miglior banco di prova per questi Eagles che una partita al CenturyLink Field di Seattle contro i Seahawks? Probabilmente sì, dato che la vera forza degli ‘Hawks, la secondaria, è per la quasi totalità costretta a seguire la contesa dalla tribuna, però si sa, non è mai banale vincere contro i ragazzi di Carroll, soprattutto quando hanno il fattore campo dalla loro.
Wilson da solo sta totalizzando più dell’80% delle yards offensive guadagnate da Seattle -rileggetelo a voce alta, per favore- e dal momento in cui lui scende in campo i Seahawks hanno una concreta possibilità di vincere contro chiunque, ma forse non esiste un match up peggiore per il numero 3: il front seven degli Eagles è senza dubbio fra i migliori della lega ed i vari Jernigan, Curry, Cox, Graham e Barnett oltre ad una forza bruta senza eguali possiedono anche una rara velocità -per il ruolo- che li potrà mettere in condizione di limitare Wilson una volta che sarà in grado di uscire dalla tasca e cercare fortuna dallo scramble.
Dopo domenica i dubbi su Wentz dovrebbero finalmente dissolversi, in quanto credo che nonostante l’alone mistico che circonda il nome “Seattle Seahawks” sarà in grado di sfoderare l’ennesima prestazione convincente dell’anno, quindi la metaforica palla passa proprio a Wilson, che sarà costretto ancora una volta agli straordinari per condurre i suoi compagni alla vittoria contro la squadra più in forma di tutto il campionato.

Minnesota Vikings @ Atlanta Falcons, domenica ore 19.00

Nelle ultime tre partite Latty Murray ha trovato la end zone ben in quattro occasioni.

Non può iniziare in modo migliore la nostra domenica, in quanto il match up fra Vikings e Falcons è sicuramente fra i più suggestivi ed interessanti di tutta la tredicesima settimana: dopo un inizio di campionato condizionato gravemente dal trauma post-Super Bowl Atlanta sembra essersi finalmente ripresa -nonostante le amnesie del quarto quarto siano ancora preoccupanti-, mentre Minnesota semplicemente non sembra in grado di fermarsi e di essere fermata.
Dopo la mostruosa prestazione contro Tampa Bay – 253 yards e due TD- è lecito chiedersi se Julio Jones sia finalmente esploso, in quanto ciò che ha fatto vedere finora sarebbe sensazionale per un ricevitore qualunque, non certamente per quello che potrebbe, fra una decina di anni, essere ricordato come il migliore di sempre: esiste un modo migliore per scoprirlo che confrontarsi con l’ottima difesa di Minnesota, che sembra soffrire ricevitori fisici con il numero 11 e con il cognome Jones stampati sulla schiena?
Minnesota dal canto suo si affiderà ancora una volta all’encomiabile lavoro di Case Keenum, che con l’efficacia delle proprie giocate sta regalando al tandem McKinnon-Murray la possibilità di accumulare yards su yards e, nel caso del secondo pure un discreto numero di viaggi in end zone: insomma, gli ingredienti per una partita divertente non mancano, anche se ciò che conta è la vittoria, soprattutto per Atlanta, che deve sfruttare un’occasione speciale in quanto…

Carolina Panthers @ New Orleans Saints, domenica ore 22.25
… in quanto dovranno sfruttare il fatto che una squadra fra Saints e Panthers rimarrà a quota otto vittorie.
La dolorosa sconfitta contro i Rams ha infatti raggruppato tutte e tre le potenze della NFC South nello spazio di una partita, e per i Panthers domenica la vittoria è d’obbligo in quanto non possono assolutamente permettersi di perdere pure il secondo incontro stagionale con i rivali di division.
L’imprevedibilità è un’arma a doppio taglio per Carolina, in quanto spesso sono loro stessi vittima della lunaticità che una settimana gli permette di distruggere sotto ogni punto di vista i Dolphins e quella dopo di scamparla per il rotto della cuffia contro i Jets -a cui è stato ancora una volta annullato un touchdown perfettamente regolare-: per battere questi Saints, Rams docet, serve una partita assolutamente perfetta in tutte e tre le fasi del gioco, poiché difficilmente si esce vittoriosi dal Superdome completando 11 passaggi su 28… sì Cam, questa non è una frecciatina, ma piuttosto un invito ad aiutarci una volta per tutta a capire se sei ancora quello del 2015 o meno.
A causa di tutto ciò trovare un favorito risulta veramente complesso, quindi non possiamo che aspettare domenica e come al solito lasciare al campo l’ultima parola.

I protagonisti

Keenan Allen
Il talento non è mai stato minimamente in discussione, ma l’inizio di 2017 di Keenan Allen ci aveva messo in testa l’idea che effettivamente tutti gli infortuni che lo hanno tormentato nel corso della sua carriera avessero avuto la meglio: nel mese e mezzo prima dello scontro con Buffalo Allen non era mai andato oltre alle 67 yards, non trovando mai la end zone e facendoci pensare che effettivamente il giocatore in grado di ricevere 67 palloni per 725 yards e 4 touchdown in sette partite e mezzo nel 2015 fosse scomparso.
Nelle ultime due uscite, contro Bills e Cowboys, i suoi numeri sono stati incredibili a dir poco, poiché ricevere 23 palloni per 331 yards e 3 TD nel giro di 120 minuti non è cosa da tutti; ciò che più deve incoraggiare è il fatto che l’intesa con Rivers sembra essere finalmente ritornata quella degli anni passati, poiché dei suoi 65 lanci tentati negli ultimi due incontri ben 27 sono stati indirizzati verso Allen, in grado di riceverli praticamente tutti.
I Los Angeles Chargers sono vivi -e pure pieni di rimpianti, pensate dove sarebbero se avessero avuto un po’ più di intelligenza e killer instinct- e molto vicini ai Chiefs per la leadership della AFC West e ciò che appare sicuro è che se Allen e Rivers continueranno a giocare in questo modo le possibilità dei Chargers di arrivare ai playoff potrebbero essere clamorosamente alte.

Jimmy Garoppolo

Cosa sarà in grado di fare Garoppolo contro la buona difesa dei Bears?

È finalmente arrivato il momento di Jimmy Garoppolo, quarterback in grado di mettere d’accordo veramente tutti -quando le mie compagne di università mi chiedono di mostrargli un giocatore di football “figo” è sempre la mia prima scelta, e raccoglie sempre ottimi consensi- e uomo chiave per il futuro dei ‘Niners.
Il piano originale di far giocare Beathard fino a fine dell’anno, in modo da evitare di esporre inutilmente il preziosissimo investimento, è definitivamente saltato nel momento in cui Michael Bennett ha impattato con il ginocchio dell’ex Iowa: sul 24 a 6 a tempo abbondantemente scaduto Seattle potrebbe aver tolto il piede dal pedale dell’acceleratore, quindi esaltarsi per il touchdown lanciato immediatamente dopo l’ingresso in campo potrebbe essere sciocco a dir poco, però in una stagione già finita da tempo, l’entusiasmo è tutto ciò che serve a questo team.
Garoppolo ha mostrato chiaramente di poter giocare in questa lega -anche se il successo delle riserve di Brady a New England è sempre stato attribuito alla genialità dello stregone in panchina- ed una partita contro Chicago offre subito all’ex Patriots la possibilità di portare a casa una vittoria, cosa rara di questi tempi nella baia.
La partita non è certamente fra le più entusiasmanti della domenica, ma varrà sicuramente la pena dare un’occhiata al buon Jimmy Polo: sia per noi maschi che per le nostre compagne/amiche.

Xavier Rhodes
Per chi ancora non lo sapesse, Julio Jones è abbastanza bravo a ricevere il pallone, ed una volta che lo ha in mano contrastarlo in modo efficace può risultare assai complicato: domenica a marcarlo ci penserà Xavier Rhodes, uno dei migliori cornerback delle ultime stagioni, reduce però da un’uscita piuttosto complicata contro Detroit giovedì scorso nell’anticipo del Thanksgiving Day.
Il livello delle giocate di Rhodes quest’anno sembra essersi leggermente abbassato, poiché nel ranking posizionale di Pro Football Focus occupa “solamente” la ventisettesima posizione con una votazione di 81.9: giocatori del calibro di Jones, fisici ed atleticamente incontenibili, rappresentano sempre una sfida particolare per i cornerback, e come detto prima Marvin Jones la settimana scorsa ha saputo imbarazzare a più riprese l’ottimo CB dei Vikings, che a questo punto cercherà indubbiamente riscatto.
Fermare Jones è fondamentale per battere i Falcons, in quanto il loro titubante inizio di stagione può anche essere attribuito alle difficoltà avute da Ryan a trovare con consistenza il proprio miglior giocatore, in grado -prima del dominio contro Tampa Bay- di andare oltre quota 100 yards solamente in due occasioni.
Se Rhodes riuscirà a riscattarsi probabilmente lunedì in queste righe staremo celebrando il decimo successo stagionale dei Vikings.

Uno spunto per le altre partite della domenica

Houston Texans @ Tennessee Titans, domenica ore 19.00
Tutti i favori del pronostico sono dalla parte di Tennessee che però quest’anno in partite del genere ha sempre faticato e non poco: le difficoltà della difesa di Houston sono cosa nota, quindi domenica Mariota potrebbe finalmente avere l’occasione di uscire dalla slump che fino a questo momento lo ha limitato a lanciare più intercetti che touchdown -12 a 9-.

Kansas City Chiefs @ New York Jets, domenica ore 19.00
A.A.A. Cercasi Veri Kansas City Chiefs.
Capire quali siano i veri Chiefs è forse un’impresa, in quanto le ultime partite sembrano averci riportato, offensivamente parlando, alla versione degli anni passati, anni in cui però la difesa era spesso in grado di metterli in posizione di vincere. Come abbondantemente dimostrato, i Jets la pelle la vendono carissima, perciò per i Chiefs non è l’incontro ideale per tentare di darsi una svolta.

Denver Broncos @ Miami Dolphins, domenica ore 19.00
Jay Cutler contro il team che lo draftò nel 2006: e con ciò le cose interessanti da dire su questa contesa sono assolutamente finite. Broncos e Dolphins sono fra i peggiori team della lega al momento, non ti curar di loro ma -non- guarda e passa

Indianapolis Colts @ Jacksonville Jaguars, domenica ore 19.00
L’ultima volta che queste due rivali divisionali si sono incontrate, Jacksonville riuscì ad atterrare il povero Brissett ben dieci volte: ancora peggiore è il fatto che li abbiano tenuti a zero punti, e considerando che in questa occasione i Jags hanno anche il fattore campo dalla loro, di motivi per pensare che Indianapolis trovi modi per vincerla non ne vedo molti.

Tampa Bay Buccaneers @ Green Bay Packers, domenica ore 19.00
Under center per i Bucs troveremo Winston, mentre per Green Bay dobbiamo ancora sorbirci Hundley, che, ad onor del vero, domenica contro la temibile difesa di Pittsburgh è riuscito a rispondere colpo su colpo a Big Ben Roethlisberger: se Green Bay riuscirà a replicare quanto di buono fatto qualche giorno fa potrebbero tranquillamente vincere, anche se cercare costanza in Hundley potrebbe rivelarsi una clamorosa perdita di tempo.

Detroit Lions @ Baltimore Ravens, domenica ore 19.00

L’ultima volta che queste due squadre si incontrarono ad uscire vincitrice fu Baltimore grazie a ben sei piazzati di Tucker.

Partita estremamente interessante questa.
Entrambi i team risiedono su un 6-5 che permette loro di essere pienamente in battaglia per una Wild Card -Baltimore in modo particolare, sapete, AFC…-: Detroit è in grado di vincere tranquillamente a patto che Stafford giochi per 60 minuti e non 45 o 30, mentre Baltimore per trovare la settima gioia dell’anno dovrà sperare in una prestazione perfetta della difesa, in quanto prevalere con un quarterback in grado di lanciare per circa 150 yards a settimana è pura utopia nella NFL dei giorni nostri.

New England Patriots @ Buffalo Bills, domenica ore 19.00
Buffalo è tornata a vincere battendo una delle poche squadre più in crisi di lei, New England sembra aver finalmente sistemato i malanni difensivi che tanto la avevano tormentata nella prima parte di campionato e con il 12 costantemente in grado di lanciare 3 TD a partita senza commettere praticamente mai un errore, come ogni settimana, vedo molto bene New England.

San Francisco 49ers @ Chicago Bears, domenica ore 19.00
Vincere una partita NFL è un processo estremamente complicato che copre un’intera settimana, quindi anche se la stagione di entrambe le compagini è già abbondantemente finita, la soddisfazione di portare a casa una W è sempre grande: soprattutto per San Francisco, che con un esordio vincente di Garoppolo avrebbe motivo per guardare al 2018 con rinnovata fiducia.

Cleveland Browns @ Los Angeles Chargers, domenica ore 22.05
Tento sempre di non essere troppo imparziale in queste righe della guida, ma guardiamo in faccia la realtà: Cleveland è 0-11 immobilizzata nel più totale caos mentre i furon San Diego Chargers sembrano finalmente aver trovato la continuità necessaria per chiudere partite e portare a casa la vittoria. Personalmente l’unico motivo per cui posso giustificare qualche occhiata a questa contesa è vedere quanti punti stia facendo il buon Keenan Allen per il mio fantasy team.

New York Giants @ Oakland Raiders, domenica ore 22.25
Mettere in panchina un professionista impeccabile come Eli Manning altro non è che l’ennesimo episodio del “toccare il fondo” che è diventato la stagione dei Giants: Oakland è viva ed ancora in corsa per i playoff e dire che i Giants di Geno Smith/Davis Webb possano battere questi Raiders è veramente difficile.

Los Angeles Rams @ Arizona Cardinals, domenica ore 22.25
Teoricamente non dovrebbe esserci partita, ma con i Cardinals in campo mai dire mai: Los Angeles viene dalla vittoria più convincente ed importante dell’anno, quindi il pronostico è tutto dalla loro parte.

Pittsburgh Steelers @ Cincinnati Bengals, martedì ore 02.30
Pittsburgh continua a vincere pur senza convincere ed i Bengals non sembrano aver trovato ancora un’identità; se Mixon saprà replicare la prestazione fatta vedere contro Cleveland le possibilità di vincere per Cincinnati impennano, ma sul 9-2 gli Steelers non possono permettersi passi falsi contro avversari del genere.

Washington Redskins 14 @ Dallas Cowboys 38, Thursday Night Football
Attenzione signori, Dallas è ancora viva -altrettanto non si può dire di Washington- e quanto mostrato contro i Redskins non può che far ben sperare: i quattro turnover causati hanno dimostrato che la difesa, nonostante i tantissimi problemi, può decisamente essere in grado di trascinare la squadra al successo, soprattutto con un Lawrence a tratti infermabile.
Notte fonda per Washington che sul 5-7 vede probabilmente evaporare il sogno playoff.

2 thoughts on “Guida alla tredicesima settimana di NFL

  1. Partita durissima x i miei Seahawks..se fossi 1 spettatore imparziale e dovessi dare 1 pronostico direi 27-17 x gli Eagles. Al momento sono + forti in tutti i reparti e solo la partita perfetta di Wilson potrebbe cambiare le sorti dell’incontro. Anche se chiedere al numero 3 di Seattle + di quanto fatto finora mi sembra quasi oltraggioso!! X rendere l’idea dell’aiuto che Wilson ha ottenuto da parte della sua squadra vi riporto solo il numero di TD conquistati da RB dei Seahawks in questa stagione: 1..non servono altre parole..

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