Avrò mai pace?
Con la preseason ormai alle spalle qualche settimana fa decisi di avventurarmi nella creazione di una rubrica alla scoperta dell’imminente settimana di regular season: mettendo anche una semi-anticipazione di ogni singola partita mi ero promesso di essere sempre e comunque cauto nel pronunciarmi in pronostici.
Dopo quattro partite -seriamente, di già?- in cui sistematicamente non sono mancate sorprese, ho un po’ di soggezione nel dire “Sì, New England vince in quanto New England“: sono 2-2.
I Jets pure e vi dirò di più: hanno due vittorie in più dei catastrofici Giants.
Intendete?
Partiamo.

Le partite più interessanti

Seattle Seahawks @ Los Angeles Rams, domenica ore 22.05

Vincere in casa dei Rams è sempre stato un problema nell’era Wilson per i Seahawks.

Arrivati a questo punto, a condurre la division troviamo i Rams: dopo quel periodo di letargo coinciso con gli anni a cui ad allenare i Rams c’era Jeff Fisher, vedere L.A. sul 3-1 con il migliore attacco per punti nella lega -35.5, trentacinquepuntocinque!- ci fa pensare che forse Goff tanto disastroso effettivamente non lo sia e, soprattutto, che Todd Gurley è tornato e non ha intenzione di fermarsi. Seattle boccheggia, arranca su un 2-2 accompagnato da tanti dubbi soprattutto per quanto riguarda l’attacco: l’offensive line è costantemente disastrosa, Wilson per completare un passaggio da 5 yards o per evitare di perdere troppo terreno una volta sackato deve perennemente inventare una fuga miracolosa -o zingarata?- dal pass rush avversario ed il running game non ingrana.
Sto forse per dirvi che Los Angeles potrebbe essere seriamente favorita in questa sfida? No, non ne ho il coraggio e con i Seahawks di mezzo non si sa mai ma una cosa la posso serenamente affermare: i Rams quest’anno saranno in costante lotta per accedere ai playoff.
Azzardato forse, ma dopo aver battuto in uno shootout a Dallas i Cowboys, un po’ di rispetto va dimostrato.

Green Bay Packers @ Dallas Cowboys, domenica ore 22.25
Dai, mostriamo un po’ di entusiasmo per la rivincita dell’epico Divisional Game di gennaio.
Prevedere lo sviluppo di questa partita potrebbe sembrare facile perché l’attacco è il punto di forza di entrambe le compagini: la difesa dei Cowboys non è in grado di rimanere a bordocampo e di fermare gli avversari sul terzo down, mentre, esclusa la partita di giovedì scorso contro i Bears, il reparto difensivo di Green Bay fatica terribilmente a creare turnover e lascia molto a desiderare per quanto riguarda la rushing defense.
Il fattore casa ed il record fermo sul 2-2 obbliga Dallas a vincere, ma attenzione, che il 3-1 dei Packers non è arrivato senza trascinarsi dietro molti dubbi: entrambe le squadre scenderanno in campo consapevoli di essere in un must win game, ma con Philadelphia così lanciata i Cowboys, al momento, non possono permettersi altri passi falsi.
Però, quando in campo c’è l’artista con il numero 12, difficilmente si può parlare dei Green Bay Packers come sfavoriti.

Kansas City Chiefs @ Houston Texans, lunedì ore 02.30
Se due indizi fanno una prova, figuratevi quattro: dopo aver preso a schiaffi New England a Foxborough, essere sopravvissuti alla rimonta degli Eagles, aver intercettato Rivers e le speranze dei Chargers di vincere a Los Angeles ed infine averla scampata contro dei mai domi Redskins, i Chiefs si dirigono a Houston ancora imbattuti -unico team nella lega- per affrontare i Texans. Se arrivati fin qua vi state chiedendo perché voglia parlare di una partita sulla carta a senso unico in questa sezione, vi risponderò con un numero: 90.
Non c’entra la smorfia napoletana -o qualche speciale di Halloween dei Simpsons-, novanta rappresenta il numero di punti messi a segno dall’attacco dei Texans in queste ultime due partite: nelle ultime sei partite della scorsa stagione ne hanno messi in totale 105. Riguardate i numeri e fate voi le proporzioni.
Vincere contro KC annuncerebbe ufficialmente l’arrivo dei Texans -anche se con un quarterback rookie si fa sempre presto a tornare sulla terra- mentre per i Chiefs questo incontro altro non è che l’ennesimo tentativo di convincere chiunque che al momento i favoriti per il Super Bowl sono loro, squadra allenata da Andy Reid con quarterback Alex Smith. Cosa sta succedendo in NFL?

I protagonisti

Deshaun Watson
É con merito l’uomo del momento: dopo essersela giocata praticamente alla pari contro Brady a Boston e, soprattutto, dopo aver refilato 57 a punti ad una buonissima squadra come Tennessee, di motivi per parlare di Watson ne abbiamo veramente tanti. Gli errori non stanno mancando, ma salvo tu sia chiamato RGIII -vedi poi che fine ha fatto…-, è impossibile entrare in questa lega e non pagare pegno in una posizione così complicata e pensare a ciò non fa altro che aumentare la meraviglia nei miei occhi rivedendo la partita di domenica: contro una difesa allenata da Dick LeBeau registrare quei numeri è indicatore di una lucidità e tranquillità raramente viste in un quarterback alla terza partita da titolare. Certo, occorre notare che in tutti e quattro i touchdown lanciati non ha sofferto pressione grazie al lavoro della sua O-Line, ma se pensiamo per un attimo alle sue abilità nello scramble, tutta questa brillantezza nella tasca non può che far sorridere ancora di più i tifosi di Houston.
Domenica arrivano i Chiefs e refilare loro la prima sconfitta stagionale lancerebbe un messaggio piuttosto inequivocabile a tutta la lega: Houston potrebbe finalmente aver trovato il quarterback.

Joe Flacco

La stagione di Flacco fino a questo punto, riassunta in una foto.

Si sa, durante la regular season Flacco ed i suoi numeri non sono mai stati particolarmente sfavillanti ma, se prima non faceva più di tanto per mettere la squadra nella condizione di vincere, ora sta facendo il possibile per farla perdere: solo il rookie Kizer si trova dopo Flacco nella graduatoria dei quarterback di PFF ed il suo 55.5 -per rendervi l’idea la valutazione di Brady è 89.6- urla tutto tranne che elite.
I motivi per il tracollo dell’attacco dei Ravens sono vari, certamente, ma dal momento che stiamo parlando della posizione più importante e di uno dei giocatori più pagati dell’intera lega, 4 TD a fronte di 6 intercetti per 601 yards totali -150 yards a partita, centocinquanta!- un bottino assolutamente deprimente arrivati ad un quarto di stagione: il problema principale sembra essere lo stato della linea d’attacco che martoriata com’è non lo sta proteggendo adeguatamente e sotto pressione Flacco ha il peggior passer rating della lega, un ridicolo 23.2.
Contro la sospetta difesa dei Raiders riscattarsi è possibile e dal momento in cui dall’altra parte a prendere il posto di Carr ci sarà E.J. Manuel, Flacco ed i Ravens hanno una grossa opportunità per fermare a due la striscia negativa: una vittoria però non sembra poter bastare per risolvere i tanti problemi di questo team.

Bobby Wagner
Bobby Wagner è l’esempio vivente di tutto ciò che un linebacker dovrebbe essere nel football moderno: veloce, estremamente intelligente ed abile a capire la giocata che il QB avversario sta per chiamare, arcigno nel running game ed estremamente affidabile ed impavido ogni qualvolta ci sia da completare un tackle.
Non a caso conduce la classifica di PFF dei linebacker con una fantastica votazione di 93.3 che, se replicata domenica, potrebbe portare Seattle ad agganciare i Rams in testa alla division: Gurley è ufficialmente resuscitato, Kupp ed i vari tight end a disposizione di Goff sono costantemente minacciosi nelle tracce corte o medie e costringerli a tornare nella versione 2016 –3&out, qualche giocata fake di Hekker e poco altro- potrebbe rappresentare l’unico modo per batterli.
Wagner domenica dovrà condurre i propri compagni ad una vittoria già troppo importante per l’economia della stagione degli ‘Hawks e nel caso riuscisse a performare ai livelli mostrati finora, probabilmente l’obiettivo sarà raggiunto.

Uno spunto per le altre partite della giornata

New York Jets @ Cleveland Browns, domenica ore 19.00
Signori, i Jets sono sul 2-2! Lo scontro a Cleveland contro i Browns rappresenta una ghiottissima occasione per la Gang Green di poter vantare almeno per una settimana un record vincente. Nonostante tante -forse troppe- promesse, Cleveland sembra quella di ogni anno: il probabile esordio della prima scelta Garrett se non altro ci dà un buon motivo per interessarci a questa partita.

Carolina Panthers @ Detroit Lions, domenica ore 19.00
Entrambe sul 3-1, ma in situazioni diverse: dopo un inizio poco esaltante i Panthers hanno battuto a domicilio i Patriots mentre i Lions, dopo aver tanto impressionato per tutte le prime tre settimane, si sono salvati per il proverbiale rotto della cuffia contro dei Vikings con il backfield completamente decimato.
Detroit in casa ha una marcia in più ma attenzione, potremmo avere fra le mani una delle partite più divertenti della settimana.

San Francisco 49ers @ Indianapolis Colts, domenica ore 19.00
Dopo Jets-Browns il calendario ci refila pure 49ers-Colts… come faccio a trovare qualcosa da dirvi?
San Francisco, nel suo disastro, è perlomeno divertente: quando l’attacco inizia ad ingranare la difesa si dimentica di essere in campo e, viceversa, nel momento in cui la difesa mette in fila qualche 3&out l’attacco esce clamorosamente di scena. Indianapolis deve assolutamente trovare la seconda vittoria perché a breve Luck tornerà ad essere disponibile: in una division incerta come la AFC South un 8-8 potrebbe bastare per una wildcard.

Tennessee Titans @ Miami Dolphins, domenica ore 19.00
Scontro diretto fra le due grandi delusioni dell’ultima domenica: tolto l’inutile touchdown in pieno garbage time di Parker contro i Jets, Miami nelle ultime due partite non ha messo a segno nemmeno un punto mentre Tennessee, dopo la convincente vittoria contro Seattle, è incappata in una giornata da incubo contro Houston. Al momento i Dolphins sembrano essere anni luce distanti dai playoff -leggasi un quarterback- mentre esprimersi sui Titans di questi tempi è veramente difficile.

Buffalo Bills @ Cincinnati Bengals, domenica ore 19.00

Sono solo 3.2 le yards per portata di Shady McCoy, ma il suo lavoro e la sua importanza per i Bills vanno ben oltre il numero totale di yards guadagnate.

Dopo tanti anni in cui Cincinnati è arrivata quasi di default ai playoff vederla perdere contro una squadra che in postseason non gioca dai primissimi giorni del nuovo millennio potrebbe sembrare complicato: questo pazzo inizio di stagione ci mette davanti ad una situazione diametralmente diversa, in quanto i Bills dopo aver battuto Denver ed Atlanta si trovano sul 3-1 mentre i Bengals la prima vittoria stagionale l’hanno trovata solamente domenica scorsa contro i Browns. Bills favoriti? Non lo so, ma prego che qualsiasi cosa stiano facendo per avere tutto questo successo prosegua pure domenica.

Los Angeles Chargers @ New York Giants, domenica ore 19.00
Scontro fra due team che devono ancora vincere una partita: più in basso di così i Giants non possono finire… -ci riprovo come la settimana scorsa- vero?!

Jacksonville Jaguars @ Pittsburgh Steelers, domenica ore 19.00
Big Ben deve ancora lanciare per più di 300 yards ma il fattore casa ed il livello medio del roster superiore potrebbero garantire la vittoria agli Steelers: capire qualcosa dei Jags è impossibile, specialmente dopo la sconfitta patita contro i Jets dopo averne refilati 44 ai Ravens.

Arizona Cardinals @ Philadelphia Eagles, domenica ore 19.00
Le partite con i Cardinals protagonisti tendono magicamente ad essere piuttosto bruttine: saranno loro quelli in grado di fermare la marcia degli Eagles? Wentz lascia per strada ancora troppi completi -aiutato dai drop di Smith- ma con un running game che sembra pronto ad esplodere definitivamente la pericolosità di questo attacco è in costante aumento. Saprà Palmer approfittare della terribile secondaria di Philly?

Baltimore Ravens @ Oakland Raiders, domenica ore 22.05
Scontro fra poveri all’Oakland Coliseum: come non bastassero i molti problemi in attacco palesati contro Washington, i Raiders dovranno fare a meno di Carr anche se la buona notizia è che giocano contro l’offensive unit più anemica della lega. É difficile immaginarsi una partita ad alto punteggio, anche se i Baltimore potrebbe trovare il modo di rendere un inferno la vita a Manuel.

Minnesota Vikings @ Chicago Bears, martedì ore 02.30
Eccoci qua, pronti a testimoniare la “prima volta” di Mitchell Trubisky: esordire contro una difesa feroce e solida come quella dei Vikings non è sicuramente il migliore dei modi per iniziare la propria carriera NFL anche se il roster dei Vikings è veramente decimato da infortuni che riguardano soprattutto il reparto offensivo. Partita a basso punteggio? Non ne ho idea in quanto da Trubisky non so cosa aspettarmi.

New England Patriots 19 @ Tampa Bay Buccaneers 14, Thursday Night Football
La difesa dei Patriots concede campo e yards a Winston e compagni ma un impresentabile Folk sbagliando tutti e tre i piazzati tentati condanna la sua squadra alla sconfitta: New England limita dunque i danni ed a fine partita i punti concessi ai Bucs, nonostante le 334 yards lanciate da Winston, sono solo 14. Gostkowski è invece una macchina e realizzando ogni singolo field goal tentato permette ai ragazzi di Belichick di portarsi sul 3-2.
Non sembra esserci pace per i Bucs che dopo il trauma Aguayo continuano ad aver bisogno di un kicker: in quattro giorni Folk è stato in grado di convertire solo due dei sette FG tentati.

2 thoughts on “Guida alla quinta settimana di NFL

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