Alla richiesta da parte della redazione di scrivere degli articoli di preview sulle varie Division, essendo tifoso Chargers, non potevo farmi scappare la Afc West, ma questo, probabilmente è l’ultimo dei tanti motivi che mi hanno fatto prendere questa decisione.

Denver senza Manning, Oakland che fa un lavoro immenso in free agency, San Diego con l’inaspettata prima scelta al Draft, sono ingredienti molto interessanti che renderanno a dare molto pepe a una franchigia che spesso negli ultimi anni ci ha dato ben poche emozioni. Se infatti andiamo a vedere lo storico, è dal 2011 che Denver si impone sulle altre squadre, superando i 4 anni di fila di San Diego (2006-09) intervallati da un anno dove Kansas City regnava sovrana.

No non sono matto, sto riportando solo dei dati. So benissimo che a voi lettori può sembrare una cosa paradossale, analizzando i giocatori, che KC non vinca il titolo di Division dal 2010. E in effetti lo è. Analizzando questo, riusciremo a capire in che modo la franchigia del Missouri, si prepara alla stagione imminente dando inoltre spazio a teoria sul perchè continui a mancare la finale maturazione.

SOCIETA’

Partendo dall’alto, vediamo che la società si è mossa molto già nei primi tre mesi dell’anno in FA, non tanto per l’acquisto di nomi illustri come magari hanno fatto altre squadre, ma confermando gente come Kelce, Hali, Berry. Ottimo lavoro anche al draft, che, dopo una scelta rischiosa di fare trade down con i 49ers, si sono buttati su un giocatore che a me personalmente piace moltissimo. Stiamo parlando di Chris Jones (Missisippi State). Se avete visto le sue prime apparizioni in preseason, avrete notato dello strapotere fisico che ha questo ragazzo, e della naturale dote di talento che possiede. Sembra che giochi in NFL da anni e non mi sorprenderebbe vederlo diventare da qui a qualche anno il leader di questa difesa già fortissima.

Personalmente però sarei andato su un giocatore completamente diverso visto che 1377536939000-USP-20130816-ajw-sr9-126le necessità erano in ben altri ruoli, pensando in primo luogo all’infortunio e all’età di Charles (ma questo è solo il mio piccolo pensiero). In effetti, basterebbe poco per farmi tacere, in quanto se andiamo indietro a leggere ciò che la dirigenza di KC ha pescato in questi anni dai relativi Draft, troviamo dal 2010 a oggi nomi come (in ordine cronologico): Eric Berry, Jonathan Baldwin, Justin Houston, Dontari Poe, Eric Fisher, Travis Kelce, Dee Ford, Marcus Peters. Da qui capiamo che grosso lavoro è stato fatto dai manager in tutto questo tempo, perciò non si può secondo me, dare colpa di questi insuccessi alla società.

COACHING STAFF

Qui forse i problemi iniziano a venire fuori. Non mi è mai piaciuto Andy Read già ai tempi degli Eagles, adesso col passare degli anni penso stia solo peggiorando e l’harakiri ai playoff del 2014 contro Indianapolis ne è stata la dimostrazione. Inoltre quest’anno, con una delle linee difensive del 2015 e con il rookie Peters che se non faceva almeno un intercetto a partita non era contento, non si poteva assolutamente perdere il quarto di finale contro New England, tenendo conto che la franchigia del Massachusetts veniva da un annata dove grazie a diversi infortuni, ha mostrato la peggior linea offensiva di tutta l’NFL. Va bene che avevano davanti Brady e Gronkowsky, ma questa non è una scusante. La riconferma di Reid mi lascia veramente perplesso.

DIFESA

Qui assolutamente niente da dire. Stiamo parlando di giocatori che compongono quella che per molti la terza difesa del campionato. Presi singolarmente fanno paura, messi insieme sono una macchina da guerra. Una pecca, è stata senza dubbio la linea difensiva. Poca pressione ai QB avversari, in quanto i 47 sacks prodotti, sono stati per lo più effettuati da LB, ed è forse questo il motivo per la scelta al draft. Inoltre anche il dato delle corse non è entusiasmante. Nonostante sia l’ottava difesa in questa statistica, penso di poter dare loro un giudizio appena sufficiente in quanto 6 delle 16 partite sono state giocate contro squadre più proiettate al pass che alla corsa, e la dimostrazione sono le statistiche imbarazzanti collezionate durante l’anno di San Diego e Oakland e quelle non strepitose di Denver.

tempTamba_14_002--nfl_mezz_1280_1024Questo potrebbe essere causato da un calo di prestazioni dei giocatori, ma personalmente penso che la colpa sia solo esclusivamente del coaching staff. Dovrebbero pensare più a come valorizzare le caratteristiche dei propri giocatori nel ruolo che hanno, piuttosto che pensare a come dare spettacolo. Tutti i tifosi saranno stati contenti di vedere Dontari Poe impiegato da FB fare un TD in gara 15 contro San Diego, ma credo che avrebbero preferito che mantenesse le statistiche dello scorso anno. Il sack di quest’anno pesa molto rispetto ai sei dell’anno precedente. Discorso identico lo dobbiamo fare anche per il LB Justin Houston. Vero che ha giocato 5 partite in meno dell’anno precedente, ma oltre ad aver dimezzato i tackles, le statistiche nei sack e nei fumble forzati sono rimaste a 1/3 dell’anno prima. Discorso opposto invece va fatto per la secondaria. L’essere l’ottava difesa nel pass, avendo contro per 6 partite Manning, Rivers e Carr è un dato assolutamente positivo. La cosa veramente difficile sarà ripetersi. Difficilmente Peters sarà protagonista di una stagione come quella dello scorso anno. Per fortuna per Kansas però che la secondaria non è composta solo da lui.

ATTACCO

Se facciamo una lista del QB d’elite presenti in NFL sono ben altri i nomi che ci vengono in mente rispetto ad Alex Smith. Il suo più grande pregio probabilmente è la giocata sicura che gli ha permesso negli anni di limitare il numero di intercetti, evitando di andare in doppia cifra da 6 anni a questa parte. Dall’altra parte però, questo osare poco, ha sempre portato ad un numero troppo basso di TD. Solo una volta in carriera ha superato i 20 TD durante la regular season, e questo è un dato inaccettabile per una squadra che vuole puntare al titolo. Certo che i nomi che si leggono tra i ricevitori non aiutano, ed è per questo che spesso viene preferito Kelce a loro. Oltre a questo, con Jamaal Charles in squadra, sarebbe una bestemmia non correre, ma, se troviamo una situazione come quella dell’anno scorso in cui si presenta un infortunio al nostro giocatore più forte, dobbiamo trovare per forza qualcosa di alternativo. Premettendo questo, capirete la mia perplessità quando al draft i ricevitori sono stati presi al quarto e al quinto giro, preferendo a loro un CB che secondo me era meno utile. Inoltre, in questa preseason Robinson, Hill e Mathews non stanno impressionando.

SPECIAL TEAMS

Qui di negativo non si può dire assolutamente niente in quanto l’anno scorso si sono registrate statistiche molto buone. Il veterano Colquitt al suo dodicesimo anno è riuscito a mandare più di metà dei punts effettuati all’interno delle 20 yards avversarie. Cairo Santos si è comportato bene segnando 30 FG su 37 (4 dei quali sbagliati da oltre le 50). E il “rookie” Winchester arrivato da Philadelphia, si è fatto trovare sempre pronto. Il non doversi preoccupare di questa categoria, contribuirà a portare meno stress alla squadra, potendosi concentrare in pieno sulle altre “lacune”.

Per molti, l’addio di Manning proietterà questa squadra in vetta alla division e le potenzialità ci sono per fare questo. Io personalmente sono un po scettico, non perchè voglia male a questa franchigia o altro, è solo che cerco di essere oggettivo. Il tifoso medio, vedendo i Broncos “indeboliti” non si accontenta del raggiungimento dei PO, vuole di più, e questa pressione che si crea nell’ambiente rischia di portare situazioni simili a quelle che vivono i Bengals da 4 anni a questa parte. Inoltre è dal ’95 che non vediamo questa squadra per due anni consecutivi disputare un PO, e ragionando per cabala, avendoli disputati nella stagione passata, potrebbe non essere cosi scontato rivederli anche nel 2016-17 .

Questi ragionamenti sono quasi irreali se si pensa al roster. D’altronde, una squadra che si chiama Kansas City che si trova nello stato del Missouri, non poteva non vivere di paradossi.

4 thoughts on “KANSAS CITY CHIEFS 2016 PREVIEW

  1. Premetto che non sono un super esperto di NFL, seguo assiduamente KC solo da 6-7 anni.
    Detto ciò, l’analisi mi sembra superficiale e su alcuni elementi sono in disaccordo.
    Partiamo da Reid: giunto tre anni fa, ha risollevato una squadra quasi allo sbando, dandogli un’identità ben precisa. Di certo non aveva una squadra completa e le soluzioni in attacco erano poche (in realtà una, Charles), ma le poche cose che facevano erano perfette: difesa e corsa. Piano piano sta cercando di migliorare le lacune senza stravolgere la squadra e soprattutto l’equilibrio raggiunto.
    Smith non sarà un fenomeno nel lancio a tutto braccio (così dicono, ma io la vedo diversamente), ma si é inserito perfettamente nel contesto: non strafare, non sbagliare e approfittare degli sbagli altrui. Ha patito la latitanza di ricevitori di livello, con un Bowe involuto e TE non all’altezza.
    Riprova ne é che l’arrivo di Maclin (colpevole non citarlo) ha messo fine alla lunga striscia di assenza di TD da parte di WR che durava da non so quante partite. Lo scorso anno ha preso 8 TD, poco meno della metà dell’intera squadra, portando 1088 yardes. Non so come si posizioni nella media dei ricevitori, ma di sicuro é stato un grosso upgrade rispetto alla situazione precedente.
    Il nostro attacco con Maclin, Charles e Kelce é assolutamente di livello e Smith non deve far altro che valorizzarlo. Cosa che, a mio parere, sa fare meglio di molti QB più quotati (il suo sostituto a San Francisco non mi pare se la stia passando bene).
    Sulla difesa non c’è molto da dire, resta comunque tra le migliori della lega. A mio parere si é cercato un migliore equilibrio migliorando la copertura sui lanci lunghi della secondaria, vero tallone d’Achille degli anni precedenti. In precedenza c’era più pressione sul QB, ma i WR avevano più libertà. Lo scorso anno, i sack sono rimasti gli stessi, la pressione sul QB é diminuita ma al contempo é aumentato il controllo sui ricevitori e sulle linee di passaggio. Il controllo sulle corse é rimasto abbastanza buono, anche se un filo peggiorato, sempre sulla scia di quanto detto prima.
    Il lavoro in FA, volto per lo più alla riconferma che al puntellamento di aree critiche, é stato molto buono. Ed ho apprezzato la scelta di progettare il futuro, cercando ottimi prospetti, piuttosto che cercare il rookie che risolva nell’immediato un problema ma rischiando anche di bruciarlo. Denota programmazione.
    Gli infortuni di Charles sono la più grande incognita. Se sta bene e si mantiene sui suoi ottimi livelli, abbiamo la possibilità di arrivare molto in alto (queste aspettative sono confermate anche dagli stessi giocatori, a dispetto della scaramanzia e del fair play), diversamente dobbiamo come minimo puntare nuovamente almeno ai PO.

    By(t)e

    • Buongiorno,
      come prima cosa ti ringrazio per aver commentato anche se a prima vista possiamo sembrare discordanti su alcune cose. Cercherò ora di spiegare più nel dettaglio aspetti che penso che tu abbia frainteso.
      Partiamo dal QB. Non ho detto che Smith sia un QB scarso, mi sono solo attenuto alle statistiche per dare una base oggettiva all’articolo prima di esprimere un parere personale, dettato dalle opinioni che mi sono fatto in base alle partite viste negli anni. Dire che un QB non è d’ “Elite”, non equivale a dire che è scarso. Gli Elite, sono Brady, Rodgers, Breese, Big Ben ecc. Pur essendo tifoso di San Diego, non considero nemmeno Rivers all’altezza di questi qui, pur amandolo alla follia. Continuando nell’attacco, è abbastanza oggettivo che l’arma di KC sia il Running Game e non il Pass. Facendo un esempio “stupido”, se volessimo fare oggi un Draft per il Fantafootball, sono altri i nomi che verrebbero scelti prima di Mclin. Quindi in base a queste cose mi sembra di non aver espresso così tanta superficialità in quello che ho scritto.
      Per il resto, abbiamo pareri divergenti su allenatore e difesa che però se visti da diversi punti di vista, possono tranquillamente trovare degli aspetti in comune.
      Quello che dici su Reid è vero, tre anni fa KC non godeva della sicurezza di cui magari gode ora. Il problema è che io penso che, con un organico del genere, dovresti ottenere ben altri risultati, e che il solo “risollevamento” della franchigia sia un traguardo non all’altezza di questo roaster.
      Per quanto riguarda la difesa invece, non capisco la tua precisazione. La pressione sul QB avversario viene data dalle linee e dai Linebaker esterni o al massimo da quelli interni in caso di blitz. Raramente si vedono blitz della S o dei CB, il lavoro della secondaria è diverso da quello della linea. Quindi pur avendo una linea non ottimale, si può avere una secondaria disastrosa o viceversa. Inoltre se la linea mette pressione, il QB ha meno tempo per lanciare e i CB ringraziano. Quindi il binomio “meno pressione per curare di più i ricevitori avversario” non l’ho capito.
      Detto questo, spero di aver spiegato quello che magari non ero riuscito ad esprimere prima, si avranno sempre pareri discordanti in quanto ognuno vede il football in maniera diversa, l’importante è continuare a contribuire nella crescita anche in italia di questo fantastico sport.

    • Innanzi tutto ti grazio per il commento.
      Seconda cosa, cercherò di spiegare meglio le mie idee espresse per cercare di farti vedere il più possibile il mio punto di vista.
      Credo che tutto mi puoi dire tranne di essere stato superficiale o incorretto in quanto mi sono riportato su molte statistiche.
      Non ho mai detto che Smith sia un QB scarso.
      Non rientra nell ‘elite fatta da Rodgers Brady Big Ben Breese ecc…
      Stessa cosa vale per Mclin.
      La dimostrazione sta nel fantasy football.
      Per quanto tu possa essere tifoso di KC difficilmente quando devi scegliere il QB della tua squadra titolare, o il WR, vai su questi due nomi.
      Poi comunque se solo in una stagione nella sua carriera da QB ha superato i 20 TD non è colpa mia.
      L’allenatore stessa cosa, mai detto che sia un allenatore catastrofico. Il giudizio negativo che gli attribuisco è prettamente per motivi di risultato.
      Hai ragione nel dire che ha riportato KC a livelli più decenti rispetto a prima, ma La squadra, ha dei nomi nel roster che non sono quelli di Celeveland (con tutto rispetto per i Browns), perciò i risultati che un buon allenatore dovrebbe puntare ad ottenere, dovrebbero essere ben altri rispetto a quelli che abbiamo visto in questi anni.
      Vuole fare il salto di categoria KC o vuole continuare a rimanere nell’ombra di Denver?
      Per quanto riguarda la difesa invece mi sa che proprio abbiamo due idee diverse.
      La secondaria agisce indipendentemente dal lavoro della linea.
      Anzi, agisce meglio se c’è pressione sul QB, visto che lanciando prima rischia di essere più impreciso aumentando la possibilità di intercetto.
      Quindi non capisco assolutamente quando dici che è stata fatta meno pressione per curare meglio i ricevitori avversari.
      Spero di aver chiarito le due cose che magari non ero riuscito a spiegare correttamente nell’articolo.
      Si avranno sempre idee contrastanti perché ognuno di noi ha un modo diverso di vedere il football sia per la propria fede sportiva che per milioni di altri motivi.
      Ti ringrazio ringrazio ancora per aver letto e aver espresso la tua opinione nonostante su alcuni aspetti le nostre idee non convergono.
      Ti auguro una buona giornata sperando in una lettura in futuro di altri tuoi commenti sui quali potremo accendere discussioni interessanti.

  2. Ribadisco che parlo da profano del Gioco, da semplice appassionato/tifoso.
    E ciò comporta che (oltre a vedere aumentare a livelli vertiginosi la possibilità di essere nel torto) non possa spiegare tecnicamente ciò che è per lo più una intuizione. Anche i numeri non mi vengono in aiuto, poiché non ho il tempo (e sostanzialmente la voglia) di studiarmi le statistiche NFL visto che so a malapena interpretarne i fondamentali.
    Detto questo, guardando tutte le partite dei Chiefs degli ultimi anni (cosa che magari non fanno tutti, essendo KC non una squadra di primissimo livello, purtroppo), ho notato non tanto i singoli aspetti tecnici, quanto le evoluzioni nel gioco e nei suoi esiti.
    Non sono d’accordo sulla netta separazione tra linea di difesa e secondaria. O meglio, questa è la mia sensazione: ripeto, parlo da semi-profano, quindi lascio ad altri cercare di capire se questa cosa possa avere un fondamento o meno.
    Mi spiego: il numero di uomini è fisso (ma va?) e la scelta del coordinatore della difesa dev’essere volta a coprire gli spazi sia sui WR in profondità sia sui lanci a media/corta gittata (quindi anche sui TE, oltre che sui WR). I LB devono quindi dedicarsi o alla ricerca del sack o alla copertura sui lanci corti, lasciando alle safety ed ai cornerback la copertura in profondità.
    E’ verissimo ciò che dici sul fatto che la pressione sul QB faciliti il compito di copertura sui ricevitori, ma sono convinto che non sia l’unico modo per farlo. Si tratta sempre di equilibrio.
    I Chiefs erano molto carenti sui lanci, tant’è che negli scorsi anni abbiamo sempre sofferto Manning (e giocarci contro due volte a stagione non era certo un gran vantaggio). E’ vero che nell’ultima stagione abbiamo (forse) portato meno pressione e, di conseguenza, meno sack, ma abbiamo e di molto migliorato il controllo sui lanci. A me questa pare una coincidenza troppo marcata per essere casuale.

    Dire che KC si basa solo sulle corse, con Charles che è stato fuori per quasi tutta l’ultima stagione, mi pare piuttosto riduttivo. Passare da 0 TD dai WR a 12 in una sola stagione, qualcosa vorrà dire, credo. Maclin non sarà un ricevitore da record, anche se il 70% di ricezioni completate non mi sembra male, soprattutto se confrontato con Dwayne Bowe (che a me piaceva molto, per inciso).

    Più in generale, il post mi ha dato la sensazione di essere basato (quasi) solo sulle statistiche. Il che ci può stare (vedere tutte le partite di tutte le squadre e, soprattutto, riuscire a coglierne i dettagli, sarebbe un lavoro immane e inumano), però questo non toglie che, IMHO, l’analisi risulti superficiale. Il che non significa errata tout court, ma che ad un tifoso appassionato come me (forse l’unico tifoso Chiefs della penisola? :-) ) abbia lasciato fin troppe lacune e qualche grossolana approssimazione.
    Dico ciò più che altro come stimolo per l’autore, perché io posso guardare tutte le partite che mi pare, ma non riuscirò mai ad entrare completamente nello spirito di questo Gioco e di questa Lega ed è per tale motivo che vado cercando per la rete gente più competente di me.

    By(t)e

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