1) New England Patriots (3-0) (=) 1,112 yards, 9 TD pass, 0 INT, i numeri di Tom Brady fino a questo momento; con la difesa che migliora di partita in partita, difficile pensare che i Patriots non siano ancora la squadra da battere nella American Conference .

2) Green Bay Packers (3-0) (=) Se New England è il team da sconfiggere nella AFC, Green Bay è quello da superare per arrivare al titolo della National, almeno stando a quanto messo in mostra finora da Aaron Rodgers, 10 TD pass, 0 intercetti, che sta sfoderando prestazioni da MVP con una soluzione di continuità impressionante.

3) Denver Broncos (3-0) (=) Ancora imbattuti i Broncos, che superano piuttosto facilmente i Lions e volano sul 3-0, trascinati da un Peyton Manning che pare quasi ringiovanito sotto la guida di Gary Kubiak; decisivi i suoi touchdown pass per Demaryius Thomas e Owen Daniels.

4) Arizona Cardinals (3-0) (+ 1) I 126 punti realizzati nei primi tre match dai Cardinals, sono il quarto miglior risultato di sempre della NFL nell’arco di tre partite; i veterani Carson Palmer, Chris Johnson e Larry Fitzgerald stanno continuando a fare la differenza.

5) Cincinnati Bengals (3-0) (+ 1) Il career high di A.J. Green, 10 prese per 227 yards e 2 TD, consente a Andy Dalton di sfoderare un’altra positivissima prestazione e ai Bengals di rimanere imbattuti ed in testa alla AFC North.

6) Atlanta Falcons (3-0) (+ 3) Devonta Freeman e Julio Jones finalizzano alla grande il lavoro svolto da Matt Ryan lungo il campo, e i Falcons riescono ad aver ragione dei Cowboys nel match clou della week 3; le ultime due volte che Atlanta è partita 3-0 è arrivata al Championship della NFC.

7) Dallas Cowboys (2-1) (- 3) Joseph Randle tiene a galla i Cowboys nel primo tempo, ma senza Tony Romo e Dez Bryant si fa dura, e nei secondi trenta Dallas crolla sotto i colpi dell’attacco di Atlanta, abile a sfruttare le assenze in suo favore.

8) Buffalo Bills (2-1) (=) Tornano alla vittoria contro Miami, abbattendo le resistenze dei Dolphins nei primi due quarti, e limitandosi a controllare e centrare la seconda win stagionale nei trenta finali; il match contro i Dolphins dimostra che saranno un osso duro per i Patriots nella East.

9) Kansas City Chiefs (1-2) (- 2) La cattiva notizia, è che hanno perso la seconda partita della stagione; quella buona, invece, è che finalmente sono riusciti a coinvolgere Jeremy Maclin, e l’ex Eagles, pupillo di Andy Reid, può certamente tornare utilissimo in un momento in cui i Chiefs continuano ad affrontare avversari ostici.

10) Pittsburgh Steelers (2-1) (+ 1) Senza Ben Roethlisberger per le prossime settimane, per gli Steelers non sarà molto facile, ma con i ritorni di Le’Veon Bell e Martavis Bryant, Pittsburgh può continuare a rimanere uno dei migliori team della AFC.

11) San Diego Chargers (1-2) (- 1) Perdono con dei Vikings in netta crescita, soffrendo la buonissima difesa messa in piedi da coach Zimmer; ottima la connessione tra Philip Rivers e Keenan Allen, che nelle prossime week potrà consentire ai Chargers di riemergere.

12) Seattle Seahawks (1-2) (+ 2) Il ritorno di Kam Chancellor ha dato una registrata alla defense di Seattle, che però in attacco continua a non convincere, vivendo più di fiammate improvvise che di un gioco ben costruito; Russell Wilson non sembra essere al meglio, ma la connessione con Jimmy Graham inizia a funzionare.

13) Carolina Panthers (3-0) (+ 2) Forse il calendario gli è anche stato favorevole finora, ma i Panthers continuano a vincere, e buona parte del merito va a Cam Newton, che sta giocando su livelli altissimi, caricandosi sulle spalle una squadra rimasta orfana di alcuni uomini chiave.

14) San Francisco 49ers (1-2) (- 2) Dopo una buona partenza, i Niners stanno iniziando a dare qualche segnale preoccupante; la defense sta cominciando a sentire il peso delle assenze, e Colin Kaepernick non sta avendo l’evoluzione prevista come passer.

15) New York Jets (2-1) (- 2) Ryan Fitzpatrick ha messo in aria la bellezza di 58 palloni, ma la qualità, nei suoi lanci, ancora latita, e per gli Eagles è stato un gioco da ragazzi trovare la prima vittoria della stagione; dopo due win, uno stop che vede calare leggeremente le quotazioni dei Jets.

16) Minnesota Vikings (2-1) (+ 2) Battono anche i Chargers e rimangono nella scia dei Packers nella NFC North; ottima la prestazione di Adrian Peterson, che torna a convincere, segnare, e trova anche la prima corsa lunga, 43 yards, della stagione 2015. In crescita.

17) Philadelphia Eagles (1-2) (+ 3) Una vittoria non spazza di certo via tutti i problemi mostrati finora dagli Eagles, soprattutto in attacco, dove il gioco di Chip Kelly non sembra più portare ai frutti del passato; ottimo l’impatto da starter di Ryan Mathews, che finora ha convinto di più del tanto atteso DeMarco Murray, out per infortunio.

18) Indianapolis Colts (1-2) (+ 3) Trovano la prima vittoria della stagione anche i Colts di Andrew Luck, che nell’ultimo quarto della sfida divisionale con i Titans trova la comeback decisiva, affidandosi al suo nuovo target preferito, Donte Moncrief, a segno nelle ultime due uscite di Indy.

19) St.Louis Rams (1-2) ( – 3) L’attacco continua a non funzionare, nonostante l’atteso esordio della prima scelta Todd Gurley; manca un receiver affidabile oltre a Kenny Britt e Nick Foles non ha ancora convinto. Unica nota positiva, la sola, straordinaria, defensive line, ma finora non è bastata per alzare il livello dei Rams.

DolphinsHelmet20) Miami Dolphins (1-2) (- 3) Bruttissimo stop contro i Bills, scesi in Florida per un’allegra vacanza; un momento non certo positivo per i Dolphins, che faticano a trovare un’identità sia in attacco che in difesa. Dai rumors, Joe Philbin è già a rischio licenziamento.

21) Tennessee Titans (1-2) (- 2) Combattono con il coltello tra i denti fino all’ultimo con i Colts, ma alla fine sono costretti ad arrendersi alla rimonta finale orchestrata dal loro QB; altra prova positiva di Marcus Mariota, ma ora i Titans devono trovare il modo per tenere in pugno la partita nei quarti finali.

22) New York Giants (1-2) (+ 2) Eli Manning sta giocando su livelli mai toccati in precedenza, 108 pass senza lanciare intercetti, ma i Giants hanno dovuto attendere il Thursday Night contro i Redskins per trovare la prima vittoria della stagione; ora serve continuità.

23) Oakland Raiders (2-1) (+ 2) Amari Cooper si sta lentamente confermando il grandissimo WR visto all’opera in NCAA, e Oakland sta a piccoli passi ritornando un team rispettabile; ancora sugli scudi Derek Carr, che sembra finalmente avere a disposizione un gruppo ricevitori all’altezza.

24) Baltimore Ravens (0-3) (- 2) Cadono ancora i Ravens, e il complicatissimo calendario di queste prime settimane non gli sta dando certamente una mano; recuperati e superati dai Bengals nell’ultimo quarto, proveranno ad invertire la rotta in un’altra sfida divisionale, difficilissima, con gli Steelers.

25) Detroit Lions (0-3) (- 2) Iniziano a crescere i dubbi sul playbook che l’OC Joe Lombardi ha impostato per Matthew Stafford e soci, che oltre a non adattarsi molto bene alle abilità del QB, sta praticamente azzerando il running game, uno dei punti di forza dei Lions nella passata stagione.

26) Houston Texans (1-2) (+ 1) Vincono una partita non facile con i Buccaneers, nella quale l’hanno fatta da padroni i rispettivi reparti difensivi; Alfred Blue e DeAndre Hopkins spingono l’attacco, che spera di ritrovare quanto prima Arian Foster.

27) Washington Redskins (1-2) (- 1) Il gioco di corse è l’arma in più di questi Redskins, che continuano ad aver problemi nella posizione di QB; purtroppo per loro, i Giants, affrontati giovedì notte, hanno, in questo momento, la miglior rushing defense della lega.

28) Chicago Bears (0-3) (=) Prosegue il crollo verticale dei Bears, che non sembrano avere la qualità necessaria per invertire la rotta; dopo le trade e i tanti rumors, c’è aria di smobilitazione nella Windy City, dove finora, John Fox, non è riuscito ad incidere.

29) Cleveland Browns (1-2) (=) Josh McCown si riprende lo spot di starting QB e i Browns perdono la seconda partita della stagione; sicuri che la scelta di Mike Pettine di puntare su di lui, a discapito di Johnny Manziel, sia davvero stata quella giusta?

30) New Orleans Saints (0-3) (=) Luke McCown non fa rimpiangere il titolare Drew Brees, disputando una buona partita, ma i limiti attuali dei Saints sono comunque piuttosto evidenti; serve una scossa, ma pare alquanto difficile trovarla ora.

31) Jacksonville Jaguars (1-2) (=) Spazzati via dai Patriots, i Jaguars, nonostante i tanti progressi mostrati rispetto al recente passato, rimangono una delle squadre più deboli della NFL; il talento, a roster, sembra comunque esserci, ora occorre capire come utilizzarlo al meglio.

32) Tampa Bay Buccaneers (1-2) (=) Jameis Winston continua a crescere, ma finora il suo miglioramento non è sufficente a portare alla vittoria i Bucs, che domenica hanno riabbracciato una delle loro stelle più splendenti, Mike Evans.

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