Thanksgiving week. Una settimana molto particolare questa, in cui gli americani festeggiano il Ringraziamento. Anche noi potremmo festeggiare tale festività, ringraziando per le emozioni che questo sport sa regalarci e che ogni settimana vengono accolte ed inneggiate nella classica rubrica del Top & Worst!

TOP

Il decisivo sack di Daniels e Neal ai danni di Tom Brady

Il decisivo sack di Daniels e Neal ai danni di Tom Brady

1 – Green Bay Packers: estremamente importante vittoria quella maturata all’interno di Lambeau Field per i Green & Gold. Aaron Rodgers batte Tom Brady nel primo scontro tra i due e la difesa regge contro l’attacco più prolifico della National Football League riuscendo a mantenere l’imbattibilità all’interno del proprio stadio. Green Bay riesce finalmente a battere una grande corazzata, guidata per altro da un franchise QB nonché futuro Hall of Fame, ed è in questo momento alla pari di Arizona e Philadelphia con il miglior record della NFC e non solo (stesse cifre in possesso anche dei Broncos e degli stessi Pats nella AFC). Doveva essere una partita molto bella da vedere, di grande intensità, e così è stato.

2 – Calvin Johnson: gran Thanksgiving per il ricevitore numero 81 dei Detroit Lions. Realizza due ottimi touchdown in 11 ricezioni, il tutto accompagnato da 146 yard. Diventato il ricevitore con il maggior numero di TD su ricezione nel corso di questa importante festa con 8, ha permesso ai Leoni del Michigan di realizzare il primo touchdown da due settimane a questa parte dopo le due sconfitte contro gli Arizona Cardinals ed i New England Patriots. Anche e soprattutto per merito suo arriva un’altra importante vittoria nel corso del Thanksgiving per la squadra della Motown dopo il blow-out dell’anno scorso perpetrato ai danni dei Green Bay Packers. Detroit che così mantiene più che viva la corsa al titolo divisionale, in questo momento in mano alla squadra del Wisconsin con una sola gara di margine.

3 – Philadelphia Eagles: dall’estremo del butt fumble all’altro. Mark Sanchez conduce la propria squadra ad una importantissima W, soprattutto in quanto a corsa alla post-season, sui rivali dei Dallas Cowboys in trasferta. Il quarterback di Chip Kelly gioca un’ottima partita, molto solida e concreta, con la quale ottiene subito il vantaggio scappando dalle grinfie dei texani. Partita praticamente a senso unico, ha visto Tony Romo soffrire la difesa della formazione appartenente alla città dell’amore fraterno, autrice a sua volta di un paio di intercetti. Inutili e vani tutti i tentativi perpetrati da Dez Bryant lungo la sideline di accendere la miccia dei propri compagni, in particolar modo di una difesa mai in grado di fermare la macchina offensiva guidata da Sanchez sul campo e da Kelly dalla sideline.

HONORABLE MENTIONS

Ryan Fitzpatrick: splendida giornata per il quarterback degli Houston Texans che ben approfitta dell’infortunio di Ryan Mallett. In una roboante vittoria fissata sul punteggio di 45-21 a scapito dei Tennessee Titans, il QB della formazione texana chiude con 24/33, 358 yard e 6 (sì, SEI!) touchdown! Tra i vari ricevitori Fitzpatrick connette in maniera fantastica con il più estroverso a roster: DeAndre Hopkins. Per quest’ultimo 9 ricezioni, 238 yard e 2 TD

Andrew Luck: un altro QB che nel corso di questa settimana ha tirato fuori dal cilindro l’incredibile. Anche se ha commesso un intercetto, il numero 12 degli Indianapolis Colts le ha letteralmente suonate a dei Washington Redskins che poco hanno potuto fare per fermarlo. A fine giornata 19/27, 370 yard e 5 segnature per Andrea Fortuna. Oddio, forse la fortuna qui ci entra davvero poco.

San Diego Chargers: incredibile vittoria per i Bolts che con il touchdown del vantaggio a soli 30 secondi dalla fine si infilano avanti a tutte le formazioni della AFC a quota 7-5 nella corsa alla Wild Card e alla post-season. Con una gran prestazione di Philip Rivers da 34/45, 383 yard, 3 TD e 1 INT, la squadra della California diventa la prima formazione della West Coast a vincere nello stadio del Maryland.

Drew Brees: l’attacco dei Saints è finalmente sembrato l’attacco dei Saints. Nessun lancio verso Jimmy Graham? Nessun problema! Il numero 9 della “Who Dat Nation” connette per 5 touchdown e mantiene alte le speranze della Big Easy di raggiungere ancora una volta la post-season, ottenibile soltanto scavalcando gli Atlanta Falcons per la vetta della Division peggiore di quest’anno, ossia la NFC South.

WORST

Un triste Kaepernick dopo un Thanksgiving da dimenticare

Un triste Kaepernick dopo un Thanksgiving da dimenticare

1 – Colin Kaepernick: pesantissimo tonfo del quarterback di Jim Harbaugh che con una prestazione estremamente povera potrebbe alla lunga condannare la propria squadra all’assenza dai playoffs. Con una prestazione scandita dal 55% dei completi (16/29), sole 121 yard e nessun touchdown, il numero 7 dei San Francisco 49ers lancia due intercetti verso un “ritrovato” Richard Sherman, con quest’ultimo intento a far rivedere le proprie (per l’appunto “ritrovate”) doti di sbeffeggiatore professionista in particolar modo dopo il secondo dei due pick, quello che sigilla definitivamente la partita. Thanksgiving da dimenticare per Kaep, come per altro sottolineato da lui stesso e dal proprio head coach.

2 – New York Giants: settima sconfitta consecutiva, per di più patita contro dei non temibilissimi Jacksonville Jaguars. Prima partita per Blake Bortles senza intercetti da quelle che sembrano essere ere geologiche, due touchdown difensivi concessi ai Jags e una marea di punti interrogativi per i Big Blue, i primi riguardo Tom Coughlin e Eli Manning. Unica assoluta certezza positiva del momento: Odell Beckham.

3 – Bryan Hoyer: brutta partita da parte del numero 6 dei Cleveland Browns che con 2 intercetti a fronte di nessun touchdown condanna la propria squadra ad una gravosa sconfitta che potrebbe seriamente compromettere la corsa alla post-season e quanto di buono fatto sino a questo momento. Nel corso del match 18 i completi, 30 i tentativi, 192 le yard guadagnate. Ma come detto tutto ciò non è bastato, anzi ha permesso a Johnny Manziel di fare il suo tanto agognato esordio. Che sia terminato il tempo di Hoyer in qualità di starter?

DISHONORABLE MENTIONS

Arizona Cardinals: continua il momento di difficoltà di Drew Stanton, autore di due intercetti (cinque nelle ultime tre), mentre la difesa di Arizona, ossia il pezzo forte, non riesce a porre un freno di qualsivoglia fattispecie su Julio Jones, autore a sua volta di 10 ricezioni per 189 yard e 1 touchdown. Pesante sconfitta per i Cardinals che potevano facilmente guadagnare la vetta solitaria della NFC, e che settimana prossima dovranno giocare contro dei ritrovati Seattle Seahawks, in questo momento molto temibili nella corsa alla NFC West

Oakland Raiders: estremamente rapido riapprodo sulla terra per la Raider Nation. Dopo la vittoria nel Thursday Night Football di una settimana fa sui Kansas City Chiefs, un incredibile blow-out patito per mano dei St. Louis Rams terminato sul punteggio di 52-0. Non c’è bisogno di aggiungere altro, davvero

New York Jets: altra partita persa da parte della franchigia bianco-verde appartenente la Grande Mela ed ennesimo match buttato al vento. Sul 13-6 all’inizio dell’ultima frazione di gioco la formazione di un ormai disperato Rex Ryan concede un parziale di 10-0 che chiude i conti. Fondamentale alla causa l’ennesimo intercetto di Geno Smith, uno dei comunque tanti errori della formazione di casa. La conferenza stampa post-partita dell’attuale, ma non a lungo, head coach dei Jets la dice abbastanza lunga: “I feel sick”

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