Nel corso della nottata neanche è stata avviata la free agency 2014 della NFL, che già i movimenti, le firme ed i colpi di scena non sono certamente mancati. Alcuni movimenti potrebbero cambiare e spostare degli equilibri, altri probabilmente generare polemiche o anche far tirare sospiri di sollievo.

Johnathan Martin per esempio, che così tanto è stato sotto i riflettori in quel di Miami a causa della storia riguardo Incognito, ha addirittura cambiato Conference, passando dalla AFC alla NFC.

L’offensive tackle è stato infatti spedito via trade ai San Francisco 49ers, avendo così la possibilità di riunirsi all’allenatore che lo ha avuto sotto la sua ala al college: Jim Harbaugh. In cambio ai Dolphins va una scelta del settimo giro del draft 2015 nel caso in cui Martin riuscirà a rientrare nei 53 dei rosso-oro.

Oltre a Martin si accasa via trade a San Francisco Blaine Gabbert, che lascia così la Florida e Jacksonville. In cambio del quarterback, che non è mai riuscito a diventare lo starter dei Jags, vanno dall’altra parte una scelta al sesto giro del draft di quest’anno e una condizionale del 2015.

Dopo queste due uscite, i Dolphins aggiungono al proprio roster un grosso nome per la offensive line: Branden Albert. Dopo un anno incredibile con i Chiefs, terminato con la convocazione al Pro Bowl, Albert ottiene ben 46 milioni in 5 anni con 25 milioni di dollari garantiti.

Oltre a lui Miami firma, da Houston, il DT Earl Mitchell. Dopo quattro anni in Texas, Mitchell si trasferisce in Florida grazie ad un quadriennale da 16 milioni con 9 garantiti. Quella di Albert è sicuramente una grossa firma per i Phins, dato che avevano anche un grosso buco in quella posizione.

Riguardo invece i tagli di un certo rilievo il nome di spicco, che ora diventa anche uno dei nominativi più importanti e richiesti tra i free agents, è quello di DeMarcus Ware.

L’ormai ex difensore dei Cowboys lascia così quasi 7.5 milioni di cap space libero a Jerry Jones, ed ha già ribadito che farà una certa selezione riguardo alla sua prossima destinazione, per cercare di vincere il suo primo Lombardi Trophy.

In questo momento la scelta più accreditata per il nativo di Auburn sembra essere il Colorado, Denver per la precisione. L’obiettivo della formazione vicecampione è infatti quello di accoppiarlo nel pass rush con Von Miller, in modo da avere tra le mani una delle coppie più performanti dell’intera NFL.

Gli stessi Denver Broncos però hanno già fatto un altro passo molto vistoso ed importante sempre per la formazione difensiva. Per la secondary infatti arriva il CB Aqib Talib. L’ex Patriots ha firmato un contratto di sei anni valido per 57 milioni di dollari, 26 dei quali garantiti.

A 28 anni Talib ha collezionato la sua prima convocazione al Pro Bowl nella scorsa annata, merito soprattutto dei 4 intercetti e dell’utilizzo fattone da parte di Belichick, spesso contro il ricevitore avversario più pericoloso. Una delle migliori partite del nativo di Cleveland è infatti arrivata ricoprendo questo ruolo, in cui ha mantenuto a 0 ricezioni Jimmy Graham. Va però ricordato che Talib, a causa di infortuni, ha saltato due AFC Championship.

A proposito di New Orleans Saints e Jimmy Graham. Il TE ha ricevuto il franchise tag non esclusivo, il che significa che in caso accettasse di rimanere nella Big Easy, riceverà la cifra predisposta (che si aggira intorno ai 7 milioni di dollari). In caso contrario, i Saints riceveranno come compenso due scelte al primo giro del draft dalla squadra che firmerebbe il produttivo tight end.

Dopo Graham, i Saints firmano Jairus Byrd. La safety ex Bills ha firmato un contratto da 6 anni per 54 milioni di dollari, 28 dei quali garantiti. Byrd, con 3 convocazioni al Pro Bowl, detiene il record per il maggior numero di intercetti nella propria stagione da matricola, pari a 4 palloni collezionati nel 2009.

Discorso differente, sempre in casa Saints, per Darren Sproles. Dopo voci riguardanti un suo possibile rilascio, ora il front office di New Orleans sta cercando di piazzarlo via trade.

Rimanendo nella NFC South, Alterraun Verner si è accasato ai Tampa Bay Buccaneers. Il contratto firmato è un quadriennale a 25.5 milioni di dollari, 14 garantiti. Questa firma potrebbe avere a che fare con i rumors riguardanti Darrelle Revis.

La Revis Island infatti pare proprio non proseguirà il proprio cammino in Florida, dato che il front office dei Bucs ha pubblicamente esposto che se non riuscirà a trovare una piazza per l’ex Jets, rilascerà il giocatore ed i suoi 16 milioni di dollari.

Tampa Bay firma inoltre il DE dei Bengals Michael Johnson, con un contratto quinquennale a 43.75 milioni di dollari, 24 garantiti.

Parlando di conferme invece, due ne sono state effettuate tra Seattle ed Indianapolis. I Seahawks, campioni in carica, danno un quadriennale da 28.5 milioni, 16 garantiti, al DE Michael Bennett, mentre i Colts trattengono il CB Vontae Davis con 39 milioni, 20 dei quali garantiti, spalmati in 4 anni.

Movimenti anche in casa Raiders. La squadra di Oakland trattiene la sua stella, il RB Darren McFadden, con un contratto annuale da 4 milioni. Viene anche ri-firmato l’offensive lineman Rodger Saffold con un contratto di 5 anni a 42.5 milioni di dollari. Nel suo contratto sono 21 i milioni garantiti. Una nuova entrata invece è quella di Austin Howard. L’ex New York Jets riceverà 30 milioni, 15 garantiti, nei prossimi 5 anni.

In attesa di vedere cosa farà McCown con la sua più che possibile e prossima partenza, i Chicago Bears rinunciano anche al DE Julius Peppers. La mossa del front office della Windy City è stato quasi inevitabile, vista la firma di Lamarr Houston con un contratto da 5 anni per 35 milioni, 15 dei quali garantiti.

Peppers lascia così dopo 4 anni i Bears, ricevendo anche i ringraziamenti di Phil Emery, general manager di Chicago. Vedremo se il prodotto di Wilson riuscirà a trovare una squadra a cui accasarsi, nonostante la carta d’identità reciti 34 vicino la voce “età”.

Una delle squadre con maggior cap space, i Cleveland Browns, hanno già aggiunto due nuovi nomi al loro roster. Trattasi di Karlos Dansby e Donte Whitner.

L’ex Cardinals firma un quadriennale valido per 24 milioni (14 garantiti), mentre l’ex Niners riceverà 28 milioni di dollari nello stesso arco di tempo. Dansby lascia così dopo ben sei anni l’Arizona, gli ultimi due dei quali sotto il franchise tag. Whitner invece, conosciuto come una delle safety in grado di colpire in maniera molto dura, è stato uno dei leader difensivi della difesa di Harbaugh.

Infine i San Diego Chargers strappano Donald Brown agli Indianapolis Colts. Con 10.5 milioni di dollari nei prossimi 3 anni, Brown si era rivelato nella scorsa stagione un’ottima risorsa per l’attacco di Chuck Pagano ed Andrew Luck.

Il ventiseienne ha infatti chiuso la scorsa stagione con sei segnature e 537 yards. A sottolineare quest’aspetto è il fatto che Brown si è rivelato in diverse occasioni più performante ed utile alla causa di Trent Richardson, arrivato a stagione in corso dai Cleveland Browns via trade.

La free agency è appena iniziata e già si sono visti grossi movimenti. Il kick-off è ancora molto lontano, ma la prossima stagione NFL sta già prendendo una strada ben definita, ed i presupposti per avere un’annata spumeggiante sono già tantissimi. Vedremo nei prossimi giorni quali altri sviluppi seguiranno!

 

One thought on “Free agency NFL all’avvio: i primi colpi

  1. “The Hitner” se n’è andato…un dispiacere per i Niners, aspetto con ansia di vedere da chi e come sarà sostituito…!! Per il resto Gabbert buon backup e speriamo che Martin torni quello del college o anche meglio..!!
    Se deve firma Ware, Talib e Von Miller starà bene, avranno una difesa impressionante…!! Vedo i Phins già belli attivi…

    Sarà una offseason interessante…

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