Sappiamo benissimo che le partite di preseason NFL valgono poco, sono spesso noiose e poco entusiasmanti, ma dopo sei mesi di astinenza da football, va bene lo stesso. Questi match appassionano poco i tifosi ma per le squadre hanno grande importanza poiché sono indice di preparazione e testano sia le condizioni atletiche e tattiche, sia i rookie e tutti quelli che devono dimostrare di essere all’altezza di far parte del roster nel prossimo campionato.

Non mancano anche gli infortuni più o meno importanti, così come le indicazioni che possono rivelare quanto una squadra possa annoverare interessanti novità, conferme o bocciature da affiancare (o meno) ai giocatori più importanti, che in questa preseason, si vedono poco; vuoi perché tanto loro il posto in squadra lo hanno quasi garantito, vuoi per evitare inutili infortuni. Non si potranno quindi ammirare a pieno le giocate dei principali protagonisti della lega, ma qualche informazione sulle seconde linee e sui futuri talenti si può già estrapolare.

SPORTS_FBN-RAIDERS-COWBOYS_33_CC_26812907Analizzando qualche partita più interessante di altre, si delineano alcune squadre già di buon livello, ed altre che necessitano ancora di lavoro per cercare miglioramenti.

Tra le più in forma troviamo i Dallas Cowboys (nella vittoria 24 a 20 contro Miami) che confermano un gioco po’ vecchio stile dove si prediligono schemi di corsa ai lanci, e come punto di forza situazioni di pass rush. Tra i giocatori che sono degni di nota si citano il QB Alex Tanney, benché’ lontano da Tony Romo potrebbe avere un buon potenziale, ed il ritrovato RB Phillip Tanner, molto attento e veloce.

Bene anche i Cincinnati Bengals (vittoria per 34-10), che battono gli Atlanta Falcons in grave ritardo di forma; ne approfittano soprattutto il QB Josh Johnson ed il RB Rex Burkhead, pronti ad aggredire i punti deboli dei Falcons che per ora sono tra le squadre che più hanno deluso in questa preseason, tradendo le promettenti aspettative.

kaepSempre in tema di aspettative tradite non si possono non nominare i San Francisco 49ers. Benché l’avversario non fosse tra i più abbordabili (Denver Broncos che vincono 10-6) e la squadra fosse zeppa di riserve, il loro gioco è apparso noioso, prevedibile e povero di alternative; tutti rimandati.

Deludono anche i Miami Dolphins. Certo, non potevamo aspettarci granché visti i risultati passati soprattutto nel 2012, ma la squadra appare ancora molto disorganizzata, priva di un QB di livello, con problemi soprattutto in difesa e ricezione. Tornando tra le note positive, meritano attenzione i campioni in carica della NFL Baltimore Ravens (vittoria 44-16 contro Tampa Bay).

Pur non essendo tra i favoriti dimostrano un’ottima preparazione tattica ed annoverano giocatori che potranno avere molte possibilità durante la stagione, vedi il QB Tyrod Taylor autore di un’ottima gara contro i Tampa Bay Buccaneers, capaci di una mediocre prestazione che rivela difficoltà offensive e difensive. Ottima prestazione anche per i Cleveland Browns.

Va bene, sempre di preseason stiamo parlando, ma sono apparsi davvero una buona squadra grazie soprattutto al QB Brandon Weeden che sembrerebbe avere acquisito doti per diventare un leader, riuscendo con semplicità ad applicare schemi offensivi in modo sicuro e produttivo. Vittime della positiva prestazione dei Browns, sono stati i St. Louis Rams (sconfitti 27-19) che hanno ancora molto da lavorare e da rivedere soprattutto con il RB Isaiah Pead ed il giovane LB Alec Ogletree che per ora mostrano una condizione (non solo loro, s’intende) che lascia a desiderare; si salvano solo i WR, Chris Givens in primis.

La miglior partita che ha meritato di essere guardata dall’inizio alla fine è stata Washington Redskins contro Tennessee Titans. Vinta per 22 a 21 dai Redskins pieni di ottime seconde linee. Si nomina migliore in campo il bravissimo QB Kirk Cousins, ma tutto l’attacco ha meritato.

Le due squadre hanno giocato alla pari e riguardo ai Titans la differenza l’hanno fatta soprattutto il RB Chris Johnson ed il QB Rusty Smith. Una partita quindi all’insegna delle giocate offensive che hanno fruttato spettacolari TD complici anche le difese che ogni tanto (sia per Washington sia per i Titans) si sono trovate in affanno, ma anche questo ha contribuito a fare di una partita di preseason un match appassionante.

newtonMeritano attenzione anche i Carolina Panthers (24-17 per loro contro Chicago) che dimostrano di essere una buona squadra, ritrovata in tutti i ruoli che potrà dimostrare di trovare il suo spazio nella prossima stagione, grazie soprattutto al QB Cam Newton, ben sostituito da Derek Anderson ed al WR David Gettis, abili a costruire e finalizzare lanci ed impostare abilmente il gioco per la squadra.

I Chicago Bears, per adesso, appaiono un team di medio livello ma ancora in fase di lavorazione. Infine da elencare i flop dei Green Bay Packers (sconfitti 17-0 dagli Arizona Cardinals) e, ce lo aspettavamo, dei  Jacksonville Jaguars battuti 27-3 da Miami.

Bene e vita relativamente facile per i New England Patriots (vittoria 31-22 contro i Philadelphia Eagles). Sempre fortissimi i QB Tom Brady e Tim Tebow in linea con gli schemi di coach Bill Belichick, così come sembrano già ben disposti anche i Seattle Seahawks che sconfiggono i San Diego Chargers 31-10. I New York Giants escono invece vittoriosi 18-13 contro i Pittsburgh Steelers, ben preparati in difesa con il DE Al Woods in gran spolvero.

Tirando le somme sembrano più avanti di preparazione i team offensivi rispetto alle difese, anche perché solitamente sono giocatori che più velocemente e facilmente ritrovano la condizione grazie alla loro costituzione fisica meno massiccia e pesante rispetto ai compagni difensori, per questo risultano spesso migliori in campo soprattutto i QB. Infine, si demanda al sito ufficiale della NFL per tutti i risultati.

Scrivere di tutte le partite è quasi impossibile, ed in parte inutile, poiché le squadre applicano molti cambi rendendo il gioco variegato sotto molti aspetti ed i rendimenti scostanti nel bene e nel male, di gara in gara. Inoltre, il livello medio di importanza che rivestono i match preseason (soprattutto all’inizio) è ovviamente quello che è ma, come già detto, anche se poco entusiasmanti, dopo tanta assenza ed ancor più attesa per il “vero” football, anche queste partite riescono ad appassionarci.

3 thoughts on “Nfl, è partita la preseason

  1. Queste partite servono solo a rompere i giocatori prima dell’inizio di quelle vere, speriamo le riducano oppure le aboliscano.

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