Il saluto di Ray Lewis ai suoi tifosi

Il saluto di Ray Lewis ai suoi tifosi

I Baltimore Ravens battono i Colts per 24 a 9 in una Wild Card carica di emozioni al M&T Bank Stadium.

Match sempre molto sentito dai tifosi di casa, che non hanno ancora dimenticato la fuga dei Baltimore Colts di Robert Irsay nel lontano 1984. Ma la partita di questa domenica è ancora più speciale.

Gli Indianapolis Colts del fenomenale Andrew Luck vengono a giocare il primo turno dei playoff NFL dopo una stagione “miracolata” per le prestazioni sorprendenti del QB rookie, capace di trascinare i suoi compagni alla post season; e per la leucemia del capo allenatore Chuck Pagano, capace di sconfiggere la malattia e di tornare già sul campo a guidare i suoi ragazzi. Tutto ciò dopo aver commosso gli interi USA con la sua tenacia, resa famosa dall’hashtag #ChuckStrong.

Ora Pagano si trova davanti l’ostacolo sportivamente più duro di tutta la stagione: quella difesa dei Ravens che conosce molto bene, avendola allenata nelle passate stagioni come defensive coordinator a Baltimora.

Difesa carica e pericolosa più che mai, visto che in settimana il leader e protagonista indiscusso, la leggenda Ray Lewis, ha annunciato che questi playoff saranno gli ultimi della sua carriera, e non tornerà in campo per la prossima stagione.

Partenza lenta per i due attacchi

Le tensioni pesano sui giocatori, e il primo tempo vede da entrambe le parti un gioco offensivo che stenta e un prevaricare dei reparti difensivi. L’offensive line di Indianapolis è in particolare difficoltà e Luck subisce molta pressione e svariati colpi dai difensori nero viola. La mancanza di Bruce Arians, offensive coordinator, già coach ad interim ma sopratutto playcaller dei Colts causa ricovero in ospedale per influenza sicuramente non aiuta il gioco del team ospite.

Un Ray Rice in giornata no blocca l’attacco dei Ravens: a fine giornata saranno ben due i suoi fumble, i primi della sua stagione. Tuttavia è solo grazie ad una sua fiammata su uno screen pass, e ad un notevole blocco di Torrey Smith, che i padroni di casa si rendono pericolosi ed entrano in red zone. Il fullback Pro Bowler Vonta Leach completa l’opera per il primo TD di giornata e il provvisorio 10-3.

Luck ha l’occasione di esibirsi nel suo esercizio preferito, il two minute drill, ma con 50 secondi restanti a cronometro riesce solamente a portare Adam Vinatieri a portata di FG: l’esperto kicker non sbaglia e le due squadre rientrano in spogliatoio sul 10-6.

Flacco in crescendo

L’attacco dei Ravens rientra in campo nel secondo tempo molto più determinato: Flacco comincia ad affidarsi sopratutto all’esperto Alquan Boldin (5 rec per 145y d) e Rice viene alternato col rookie Pierce, più efficace: a fine partita 13 portate per 103 yd contro le 70 dello starter.

Baltimore muove rapidamente la catena ed è il TE Pitta a varcare la goal line imbeccato da Flacco: di nuovo decisivo Torrey Smith in fase di bloccaggio, e la sua prestazione è più determinante di quanto lascino intendere le pure statistiche.

Sul 17-6, i Colts riescono a rispondere ancora una volta solo con Adam Vinatieri, che riporta gli ospiti ad una segnatura di distacco sul -8. Ma qui è Ray Rice a riaprire la partita: secondo fumble di giornata, in territorio Indianapolis. Luck riesce a portare la palla in redzone, ma ancora una volta la difesa dei Ravens ferma l’attacco avversario e li costringe al FG: questa volta Vinatieri fallisce.

Flacco sfrutta l’inerzia del match, e dopo una big play di Pierce, si affida ancora a Boldin: TD del #81 viola che chiude definitivamente il match. Le speranze dei tifosi di Indianapolis cadono con l’INT subito da Luck. The game is over, e Ray Lewis, leader ancora una volta della difesa con 9 tackle entra in campo nell’ultima play della partita per regalare ai tifosi del Bank Stadium l’ultimo balletto casalingo della carriera.

On the road to Denver

Una difesa tornata ai suoi abituali livelli, guidata e ispirata dal suo leader al rientro dall’infortunio, e un attacco efficace sopratutto nel secondo tempo, sono le basi di questa vittoria. Per il prossimo match a Denver, servirà un altra prestazione difensiva a questi livelli e un Ray Rice in forma. Sicuramente la sfida Manning-Lewis ci regalerà grandissime emozioni. Ancora un piccolo sforzo, Ray!

One thought on “Ancora un piccolo sforzo, Mr. Lewis

  1. Ma quale piccolo sforzo Ray????!!!!!????
    Speriamo proprio abbia chiuso ieri le sue prestazioni super e che i Ravens ritornino quelli strabattutti dai Broncos in RS.
    In ogni caso condiviso che ieri nelle mura amiche hanno giocato una partita superlativa, complice anche la pochezza di Indy in attacco.
    E’ la riprova che anche nel football emozioni e motivazioni contino eccome. E ieri per mille ragioni stavano tutte dalla parte dei Ravens.
    Una nota veramente positiva: con la loro vittoria hanno evitato a Peyton di lanciare contro la sua squadra di sempre. Chissa che confusione in testa con tutti quei ferri da cavallo davanti.

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