Saponetta!

Michael Vick perde l’ennesimo pallone contro gli Steelers.

La facilita’ con cui Michael Vick, ma anche i suoi compagni degli Eagles, perde la palla sui contatti dei difensori avversari inizia ad essere imbarazzante… Ā Contro gli Steelers altri 3 fumble dell’ex Atlanta Falcons e uno di DeSean Jackson compromettono una partita veramente ottima della difesa di Philadelphia (Il totale stagionale arriva a 13, il peggiore della NFL). Poteva andare anche peggio se su uno scramble di Vick con palla persa cadendo a terra, il piede del QB non avesse urtato casualmente la gamba di un avversario causando un provvidenziale down-by-contact. La tendenza a perdere il pallone quando viene colpito (o anche da solo) e’ il peggior difetto di Vick: forse potrebbero provare a farlo allenare con una saponetta a forma di palla: se tiene quella, con il football non dovrebbe avere problemi!

Meglio di Montana e Young? Impossibile!!!

I San Francisco 49ers sono una squadra costruita attorno ad una difesa granitica e opportunista, che in attacco cerca di essere conservativa, di non perdere la palla e di giocare piu’ per i 3 punti senza rischiare che per la meta forzando un po’. Molto diversi quindi dai 49ers anni 80 e 90, quelli di Bill Walsh e George Seifert, di Joe Montana, Steve Young e Jerry Rice, dei cinque anelli; sono loro che hanno rivoluzionato il gioco NFL con un attacco dominante, chiamato West Coast Offense, capace di macinare yard una dopo l’altra. Eppure contro i Bills, nella performance offensiva qualitativamente migliore da almeno 10 anni a questa parte, l’attacco guidato da Alex Smith ha battuto il record di franchigia per yard guadagnate in una partita (621 contro il precedente di 598) e ha stabilito anche un altro primato, dimostrando di essere davvero equilibrato: e’ stata la prima squadra NFL a guadagnare almeno 300 yard su corsa e 300 su ricezione nella stessa partita.

Think Pink

E’ iniziato il mese di ottobre e la NFL si tinge di rosa. Al di la’ della validita’ della causa perseguita (sensibilizzazione al controllo e alla prevenzione del tumore al seno), rimane il fatto che la discromia e’ veramente fastidiosa. Unica nota positiva: a mia figlia di 3 anni e mezzo quegli omoni brutti e grossi piacciono di piuā€™ cosiā€™ā€¦

Tieni il tempo

Per Brady ed il suo attacco, davvero poche pause tra un’azione e l’altra.

Bello da seguire il match tra New England e Denver, non solo per lo scontro tra due dei piu’ forti quarterback degli ultimi anni. La partita infatti e’ stata interpretata in maniera veramente spumeggiante, soprattutto dagli uomini di Belichick. Il loro attacco no-huddle e’ veramente una macchina da corsa: ne abbiamo visti di QB che schierano la squadra di attacco e poi si organizzano per chiamare i giochi mentre sono in posizione (in modo da non permettere sostituzioni alla difesa) ma di solito impiegano comunque 20-25 secondi per farlo e avere il tempo di leggere lo schieramento difensivo. Brady invece ha messo in crisi anche la regia americana riuscendo a far passare solo 10-12 secondi tra la fine di un’azione e l’inizio della successiva… impressionante la disciplina e l’organizzazione del reparto guidato da Josh McDaniels. Al confronto la no-huddle di Manning, che pure un po’ di esperienza ce l’ha, e’ sembrata una tartaruga.

Studia le regole!!!

Vero che Weeden e’ un rookie e che ha giocato per 5 anni a baseball da professionista e magari si confonde, ma anche un bambino sa che non si possono fare due passaggi in avanti nella stessa azione… Invece il QB di Cleveland, su un terzo e goal dalle 5 yard, ha lanciato la palla che e’ tornata indietro dopo un rimbalzo sul caso di un avversario. Weeden l’ha ripresa al volo e invece di cercare di massimizzare i suoi fantapunti realizzando una meta su ricezione con lancio da se stesso (anche se molto difficile perche’ la difesa era tutta su di lui), ha provato un altro passaggio in end zone. La penalita’ e’ arrivata puntuale e sulla ripetizione dell’azione successiva e’ arrivato anche l’intercetto.

Onorato Pagano

Chuck Pagano, allenatore dei Colts, sta combattendo una dura battaglia contro una forma di leucemia che gli e’ stata diagnosticata di recente. I suoi uomini lo hanno onorato al meglio battendo i Green Bay Packers in rimonta da 21-3. Eroica prestazione del rookie Luck e del veteranissimo Wayne per una vittoria ottenuta con la voglia, con il cuore e in nome di un uomo che sta lottando per obbiettivi ben piu’ importanti.

One thought on “Week 5 in review: Vick, 49ers, No Huddle, Weeden, Pagano

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