Patriots contro Ravens: scontro fra 2 diverse filosofie di football...

Era il 10 Gennaio 2009 e i Patriots erano pronti ad iniziare l’ennesima cavalcata verso il Super Bowl ospitando i Baltimore Ravens testa di serie numero 6 della AFC.

New England, guidata come sempre da Tom Brady, era la favorita mentre dall’altra parte Joe Flacco era solo alla sua quarta gara di post-season. L’anno prima Flacco guidò i suoi fino al Championship Game diventando il primo QB della storia a vincere, da rookie, le sue prime due gare di playoff e in questa stagione tutti si aspettavano ancora una sorta di “miracolo” da parte del numero 5.

La gara iniziò con il botto perché al primo drive Ray Rice ricevette l’handoff e, dopo aver trovato un buco incredibile, corse per 83 yards andando a segnare. Il Gilette Stadium fu gelato da quei sette punti messi a tabellone dai Corvi che, nonostante un Flacco pessimo (solo 9 yards lanciate dopo 2 quarti), si trovarono avanti 24-0 dopo i primi 15 minuti.

New England era a terra, Brady aveva già lanciato 2 intercetti e perso un fumble, e la gara, anche se mancavano 45 minuti, era ormai segnata. Brady provò a svegliare i suoi riuscendo a lanciare 2 TD, ma il divario era incolmabile e la partita si chiuse sul 33-17 per i Ravens, con Rice che corse 189 yards per 2 TD coadiuvato da McGhaee con 62 yards e 1 TD.

Baltimore aveva compiuto l’impresa, i giornali di Boston e del New England parlavano di fine di una dinastia e di necessità di rifondare, mentre nel Maryland si celebravano i Corvi i quali, però, si sarebbero fermati alla gara successiva contro gli Steelers.

Due anni dopo lo scenario si ripete, ancora una volta al Gillette Stadium e ancora una volta con i Patriots favoriti. New England quest’anno ha chiuso in vetta alla AFC e nella prima gara ha demolito i Broncos senza troppi complimenti con Brady che con 6 TD ha stabilito il nuovo record della post-season per TD lanciati in una singola gara.

Il gioco dei Pats quest’anno si è basato soprattutto sui lanci con Gronkowski, Welker e Hernandez sugli scudi. New England ha chiuso la stagione al vertice della AFC per yards lanciate e terza nella NFL dietro solo a Lions e Saints.

Gronkowski è stato, probabilmente, la sorpresa della stagione con il record di TD stagionali per un Tight-End e una serie di ottime prestazioni, proseguite anche con i Broncos con una gara da 145 yards e 3 TD.

Il segreto di questi Patriots è stato sicuramente avere un Brady che sembra non invecchiare mai e una coppia di Tight-End da sogno, come Gronkowski ed Hernandez, probabilmente i migliori nella NFL assieme a Graham e Davis, che hanno creato non pochi problemi ad ogni squadra che abbiano affrontato.

Il problema di New England è, forse, quello delle corse. I Patriots hanno chiuso ventesimi nella lega per yards corse e affrontare una squadra che della difesa fa il suo orgoglio potrebbe creare loro non pochi grattacapi; anche perché se i Corvi dovessero riuscire, in qualche modo, ad imbavagliare Brady e i suoi lanci per New England la gara potrebbe trasformarsi in un replay del match del 2009.

Parlando dei Ravens non si può non discutere del cambiamento apportato in questi anni da Harbaugh, che ha impostato il suo gioco sulla difesa totale. Baltimore ha chiuso al terzo posto nella lega per yards concesse (quarta sui lanci e seconda sulle corse) e il segreto per guadagnarsi il pass per il Super Bowl sarà proprio limitare i lanci di New England e annullare le corse dei Patriots.

Baltimore non parte favorita ma i giornali della zona ricordano cosa successe nell’ultima sfida di playoff tra le due squadre e come quello che è successo in passato possa accadere di nuovo.

I Ravens dovranno avere le risposte giuste da Flacco, molto criticato per il fatto di “sparire” nelle gare importanti e dovranno cercare di approfittare del fatto di avere davanti una delle peggiori difese della NFL.

Parlando di match-up che potrebbero interessare gli spettatori, ovviamente, il primo a cui si fa pensiero è quello tra Brady e Flacco.

Il numero 12 dei Patriots è da anni uno dei migliori QB della lega (probabilmente il migliore, assieme a Peyton Manning, per la continuità di risultati) e, sia che vinca sia che perda, vincerà probabilmente il confronto diretto in quanto New England si basa molto più sui giochi che partono dal proprio QB.

Per Flacco l’importante sarà rimanere concentrato, non pensare a questo “scontro diretto” e cercare di sfruttare al meglio le possibilità della squadra. Inoltre la “vittoria” per il numero 5 non sarà tanto avere statistiche migliori di Brady, quanto giocare bene, non perdere il controllo, e produrre comunque come un buon QB senza provare a strafare.

Un’altra sfida da tenere sott’occhio sarà quella tra l’attacco Patriots e la difesa Ravens. Come detto sopra, Baltimore dovrà cercare di limitare i lanci e mettere quanta più pressione possibile addosso a Brady per costringerlo ad affidarsi alle meno amate corse.

Se questo dovesse riuscire, la gara potrebbe cambiare totalmente perché la difesa di New England sicuramente non è al livello dell’attacco e, probabilmente, nemmeno della post-season. La linea difensiva si è abituata, in questa stagione, a contenere leggermente gli avversari che, nel più delle volte, erano quasi sempre in svantaggio, per poi affidarsi all’attacco per dominare la gara.

Dall’altra parte l’attacco dei Ravens, non certo uno dei migliori, affronterà una delle difese peggiori della lega, in quello che sembra possa essere un match-up abbastanza equilibrato. Baltimore non segna moltissimo, ma New England subisce molto. Per i Ravens bisognerà riuscire a convertire il più alto numero di possessi possibili e sfruttare ogni debolezza della linea difensiva per portare a casa punti e dare anche una spinta psicologica alla difesa per mantenere il vantaggio.

Ultimo punto di cui trattare è la sfida tra i due coach. Bill Belichick, uno dei coach più vincenti degli ultimi anni, siede sulla panchina dei Pats dal 2000 e ha guidato la squadra di New England a 9 apparizioni alla post season in 12 anni, condite da 3 vittorie al Super Bowl.

Belichick ha anni di esperienza alle spalle e un record di vittorie incredibile (191-103 0.650), è alla quinta finale di Conference in carriera e, come si usava fare con Phil Jackson nella NBA (imbattuto nei playoff quando la sua squadra vinceva gara-1) il fatto che Belichick abbia vinto 3 delle 4 finali già disputate sarà sicuramente un ulteriore punto a favore per la squadra dei sobborghi di Boston. La chiave di volta sarà vedere se Bill sarà in grado di cambiare gioco in maniera efficace qualora i Ravens dovessero riuscire nell’impresa di bloccare Brady e le corse di New England.

Dall’altra parte, invece, John Harbaugh è alla seconda finale di Conference in carriera, dopo quella persa contro gli Steelers, vincitori del Super Bowl del 2008. Quell’anno Harbaugh era alla prima esperienza come head coach e sorprese un po’ tutti portando la sua squadra fino ad un passo da Tampa.

Negli anni successivi i Ravens hanno sempre raggiunto i playoff, venendo però ogni volta fermati al Divisional Round dalla squadra che poi sarebbe arrivata al Super Bowl (Colts nel 2009 e Steelers nel 2010).

L’esperienza non è certo dalla parte del più giovane degli Harbaugh, ma Baltimore quest’anno ha giocato molto bene, vincendo il titolo divisionale cinque anni dopo l’ultima volta (2006) e facendo sognare i tifosi Ravens di poter essere in grado di guidare la squadra verso la seconda apparizione nel Super Bowl della loro storia.

Concludendo, sarà sicuramente una partita da seguire: da una parte l’attacco dei Patriots con Brady, Welker, Gronkowski ed Hernandez e dall’altra la difesa dei Ravens guidata dall’intramontabile Ed Reed.

La sorpresa in positivo potrebbe essere un Joe Flacco in grado di giocare da vero QB e non sparire quando conta come negli anni passati.

I pronostici dicono Patriots, ma sono in molti, non solo a Baltimore, ad essere convinti che ai Ravens possa riuscire l’impresa e a sognare, magari, un Harbaugh’s Bowl in quel di Indy tra due settimane.

7 thoughts on “AFC Championship: Preview

    • Breaking News, nei Patriots non gioca Ochocinco stasera…non inizia benissimo l’AFC Championship per Brady e Co.

  1. E andiamo!!!!!!… E mica ci può dire male solo a noi!!!!!….La grande difesa stavolta e’ stata la nostra!!!!…GRANDE WILFORK!!!!!!!…Sveglia BRADY che altrimenti al superbowl ci aprono!!!!!…onore ai corvi che tornano a casa…e noi a Indianapolis!!!!!!

Leave a Reply to otterCancel reply

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.