Fly, Eagles Fly è la fight song delle Aquile di Philadelphia e sono proprio loro a spiccare il volo su questo mercato Nfl, partito con ampio ritardo causa lockout che rischiava di mandare a monte la stagione 2011. Una franchigia normalmente poco attiva durante la free agency ha sorprendentemente aggredito il mercato, invertendo alcune delle regole fino ad ora adoperate in offseason dalla dirigenza.

Il nome che ha scioccato l’intero mondo della palla ovale americana è stato quello di Nnamdi Asomugha.

Considerato uno dei migliori CB in circolazione, il ragazzo, nato a Lafayette, Louisiana, ma cresciuto in California, fu scelto al primo round nel Draft del 2003 dagli Oakland Raiders, all’epoca vice-campioni del mondo. Negli otto anni passati nella “Terra delle Querce” il cornerback ha fatto registrare ottime prestazioni e ha accumulato 310 tackle, 11 intercetti, 62 passaggi difesi e due sack. Ha firmato un contratto di cinque anni dal valore di 60 milioni di dollari, di cui 25 certi, dopo essere stato tallonato da Dallas, Houston e New York Jets.

Gli Eagles avevano già operato in precedenza sul miglioramento delle loro secondarie: infatti, dopo il triste annuncio del ritiro di Ellis Hobbs, infortunatosi nella passata stagione alla colonna vertebrale, la franchigia della Pennsylvania si era già garantita le prestazioni di Dominique Rodgers-Cromartie, ex Arizona Cardinals, ottenuto in cambio di Kevin Kolb, non particolarmente brillante nella passata stagione e definitivamente oscurato dalla rinascita di un contrito Michael Vick, oltre ad una seconda scelta nel Draft 2012. L’arrivo di Rodgers-Cromartie costituisce la cosiddetta “ciliegina sulla torta”, considerata la presenza nel roster di Asante Samuel e del contemporaneo sopraggiungere del già citato Asomugha.

A Philadelphia hanno deciso di fare le cose in grande e infatti nello stesso giorno dell’ufficializzazione del contratto del ex Raiders, si aggiunge al pacchetto difensivo anche Jason Babin, DE, free agent dopo la sua miglior stagione in Nfl con i Titans dove ha collezionato 58 tackle, 12.5 sack e 2 fumble forzati, che gli sono valsi tra l’altro la chiamata al Pro Bowl. Anche per lui 5 i anni di contratto per un valore totale che si aggira intorno ai 28 milioni di dollari. Poco meno guadagnerà invece Cullen Jenkins, DT, proveniente dai campioni in carica di Green Bay: nella regular season passata ha disputato undici incontri registrando un totale di 7 sack, suo record personale.

Se il mercato Eagles è stato sino ad ora pazzesco per il lato difensivo, risulta essere un po’ meno spumeggiante quello offensivo: naturalmente non per ragioni di sbilanciamento nelle preferenze di coach Andy Reid, ma per motivi di certezze che prendono il nome di Vick, Jackson, Celek e via discorrendo. Da segnalare l’ingaggio di Vince Young, quarterback proveniente da Tennessee, che certamente risulterà essere rincalzo di lusso dopo l’addio di Kolb. Per lui un anno di contratto, poi si vedrà.

Per quanto riguarda il capitolo Draft, Philadelphia è andata a pescare come prima scelta una guardia, il canadese Danny Watkins, 26 anni (la prima scelta più vecchia dal 1980) che aveva già calcato il palcoscenico Nfl coi Rams nel 2009. Per il resto tutti gli altri picks decisi dagli Eagles appaiono di rinforzo ad una squadra che è già ben formata. L’unica eccezione la fa Alex Henery, chi sarà un po’ l’incognita per la prossima stagione.

Il giovane kicker, infatti, andrà a sostituire un cinque volte Pro Bowler come David Akers, che anche nell’ultimo anno aveva dimostrato di essere tra i migliori calciatori della lega e che ha trovato posto tra le braccia dei 49ers. Anche il punter potrebbe destare qualche dubbio: Chas Henry, 22 anni, ha firmato dopo non essere riuscito ad accaparrarsi l’ingaggio di nessun team durane il Draft newyorchese: prenderà il posto di Sav Rocca, che ha firmato con i Redskins di Washington.

Le perplessità come detto restano quindi soprattutto per questi due giovani che presto dovranno risultare decisivi, specialmente Henery, sui cui piedi peseranno le grandi performance del suo predecessore e magari anche le sorti di alcune partite tirate.

La valutazione di questi primi giorni di scambi, di cessioni e di acquisti per gli Eagles non può che essere positiva. Con una secondaria molto rinnovata, con gli innesti di alcune pedine che subentreranno ai titolari logorati da una stagione intensa, con le sicurezza Michael Vick a guidare un attacco potenzialmente molto pericoloso le Aquile di Philadelphia potrebbero tornare a spiccare il volo.

 

One thought on “Eagles già padroni del mercato Nfl?

  1. Beh, con l’ingaggio di ieri del RB Ronnie Brown, ex Miami Dolphins nonché seconda scelta assoluta del draft 2005, le aquile hanno spiccato il volo anche in attacco.

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