Il Draft 2011 è alle porte, ed un buon mock draft che si rispetti non può certo mancare. Come di consueto l’esperienza nasce dal divertimento nel farla, senza pretesa alcuna di saperne di più di altri.

E’ bello, una volta l’anno, immedesimarsi nei GM Nfl, pensare alle svariate possibilità delle squadre, a scambi di posizione tra chi sale e chi scende, a scelte che non macheranno di sorprendere, ma che hanno l’unico scopo di far discutere in attesa dei verdetti veri, gli unici che contano.

Due giri, giusto per esplorare le diverse esigenze delle varie squadre. Via libera alla fantasia, allora!

1) Carolina Panthers – Cam Newton, QB, Auburn Tigers
Più passa il tempo e più sembra che i Panthers possano essere definitivamente convinti nella scelta di Cam Newton, probabilmente un’occasione troppo ghiotta per essere tralasciata a prescindere dalla presenza di Jimmy Clausen. Newton dalla sua ha grandissime doti atletiche, una leadership sconfinata testimoniata da chiunque l’abbia allenato, e caratteristiche tali da far propendere alla dirigenza di Carolina per una scelta che andrebbe sul miglior talento potenziale disponibile lasciando da parte esigenze difensive che a questo punto andrebbero colmate più in là.

2) Denver Broncos – Marcell Dareus, DT, Alabama Crimson Tide
Nuovo capitolo per la difesa dei Broncos, che ripartirà da una 4-3 e dovrà quindi cercare di adattare il personale a roster alla nuova esigenza, e di sceglierne di già pronto per tale compito. Denver è stata la peggior squadra in termini di pass rush nella scorsa stagione, ragion per cui la ricostruzione del roster deve partire attraverso uno dei giocatori più agili e veloci che il ruolo di tackle difensivo propone.

3) Buffalo Bills – Von Miller, LB, Texas A&M Aggies
Giocatore ideale per posizionarsi in qualunque tipo di difesa, Miller potrebbe riparare agli errori del passato dei Bills, ancora alle prese con un bust come Aaron Maybin. Miller ha un grande primo passo ed è veloce a chiudere sul quarterback, se i Bills vogliono più pressione sul regista avversario è bene che non ci pensino due volte a prendere il miglior talento disponibile in termini di pass rush, perfetto per i loro versatili fronti difensivi.

4) Cincinnati Bengals – A.J. Green, WR, Georgia Bulldogs
Con Terrell Owens destinato altrove così come Ocho Cinco, i Bengals devono ricostruire quella che fino a poco tempo fa era una delle loro posizioni di forza assoluta. Green ha fisico, movimenti e mani per diventare un gran ricevitore professionista, ha avuto impatto al college sin da giovanissimo quando giocava con Matthew Stafford e può prendere ogni pallone che gli viene recapitato. Miglioramento istantaneo per qualsiasi attacco, ha grande potenziale.

5) Arizona Cardinals – Blaine Gabbert, QB, Missouri Tigers
Nonostante le pressanti esigenze difensive, i Cardinals, se avranno Gabbert a disposizione a questo punto del draft, non potranno che chiamare il suo nome vista la situazione disastrosa a dir poco creatasi nel dopo-Warner. Nel ruolo più delicato dell’attacco c’è bisogno di un giocatore delle sue qualità, che nei provini ha dimostrato di sapersela cavare senza necessariamente partire dalla shotgun come faceva a Missouri, mostrando precisione e braccio interessanti, oltre ad una mobilità indubbiamente superiore rispetto a quella di John Skelton.

6) Houston Texans (F/Cle) – Patrick Peterson, CB, Louisiana State Tigers
Ipotesi di trade up che ci stuzzica assai, perchè i Texans hanno più volte, velatamente o meno, dichiarato la loro infatuazione per il defensive back che cambierebbe le sorti della loro disastrosa secondaria. La selezione di Kareem Jackson non ha risolto tutti i problemi delle peggiori retrovie della Nfl, Peterson darebbe in aggiunta presenza fisica e capacità di giocare da press-corner, contrastando i difensori sulla linea di scrimmage, favorendo lo svilupparsi della pass rush. Gran fisico, grande fiuto per la giocata d’impatto, sarebbe tutto ciò di cui i Texans necessiterebbero per fare i loro primi playoffs di sempre. Per averlo, devono necessariamente passare davanti ai Niners.

7) San Francisco 49ers – Prince Amukamara, CB, Nebraska Cornhuskers
Con l’ipotesi sopra menzionata i 49ers dovrebbero rivolgere le loro attenzioni verso Amukamara, l’altro cornerback più ambito del Draft. Con un incerto futuro sopra la testa del sovra-pagato Nate Clements, San Francisco è chiamata all’istantaneo miglioramento della situazione delle secondarie, nelle quali Prince potrebbe ben figurare vista la statura interessante, e la capacità di lettura delle situazioni difensive che gli consentono di cercare con successo il big play e di limitare sovente il miglior ricevitore avversario.

8) Tennessee Titans – Nick Fairley, DT, Auburn Tigers
La linea difensiva dei Titans è sopravvissuta come meglio poteva dopo aver salutato Haynesworth, ed urgono giocatori d’impatto che possano dare aiuto da subito. Fairley possiede le capacità per fornire pressione dal mezzo, qualità di cui Tennessee ricerca come l’acqua nel deserto, è un difensore d’impatto in quanto può tirar fuori la giocata decisiva nel momento giusto, ed ha le potenzialità per diventare un giocatore dominante, ovvero quello che manca oggi a questa linea.

9) St. Louis Rams (F/Dal) – Julio Jones, WR, Alabama Crimson Tide
Altra ipotesi accattivante di trade up, che vede coinvolti i Rams, che con Julio Jones sulla piazza sarebbero disposti a pazzie pur di accaparrarselo, e potrebbero sfruttare la volontà dei Cowboys di scendere di qualche posizione. Grande talento che si gioca il primo posto di wide receiver di questo Draft con Green, può diventare il playmaker di cui St. Louis necessita per favorire l’ulteriore sviluppo del già ottimo Sam Bradford, con cui potrebbe formare una sensazionale accoppiata per i prossimi 10 anni.

10) Washington Redskins – Cameron Jordan, California Golden Bears
I Redskins hanno vuoti in molti reparti, ma la squadra necessita con urgenza di cercare nuovi giocatori per la difesa 3-4 già attuata l’anno scorso, un mezzo fallimento proprio per la scarsa adattabilità di molti vecchi componenti. Uno di questi, Andre Carter, ha lasciato vacante un posto ibrido che sta tra il defensive end ed il linebacker esterno, casualmente caratteristiche che ben si abbinano a ciò che Jordan propone,ed a Washington c’è urgente bisogno di portare pressione dal lato opposto rispetto a quello di Brian Orakpo. Sarebbe un buon punto d’inizio per riscostruire una difesa che ha fatto acqua.

11) Cleveland Browns (f/Hou) – Robert Quinn, DE, North Carolina Tar Heels
Nell’ipotesi di trade down di Cleveland il giocatore di loro interesse potrebbe ancora essere disponibile (è rimasto inattivo per un anno), dando un senso alla mossa. Quinn è un giocatore di grande talento, prezioso per i Browns a questo punto del Draft, in quanto la transizione alla 4-3 si traduce nel bisogno di un defensive end in grado di allinearsi e portare pressione partendo con le mani a terra, ovvero un qualcosa che a roster attualmente non è presente. In ogni caso, Cleveland sarà intrigata nel poter scegliere Julio Jones rimanendo alla 6, in quanto la nuova West Coast Offense dei Browns con lui potrebbe funzionare molto bene.

12) Minnesota Vikings – Da’Quan Bowers, DE, Clemson Tigers
Il potenzialmente grande sconfitto del Draft, dato al numero uno assoluto da tutti a febbraio, è sceso di considerazione dopo i problemi rilevati al suo ginocchio. Una sua caduta da queste parti non potrà non fare gola ai Vikings, che stanno cercando un giocatore da poter opporre a Jared Allen (Ray Edwards potrebbe andarsene) e ristabilire una pass rush feroce che nel 2010 si è tuttavia fatta vedere molto meno.

13) Detroit Lions – Anthony Castonzo, OT, Boston College Golden Eagles
Costantemente alla ricerca di un minimo di protezione per il loro giocatore più importante, Matthew Stafford, i Lions potrebbero essere intrigati dalla selezione di colui che si gioca il posto di miglior tackle offensivo del lotto assieme a Gabe Carimi. Castonzo ha protetto Matt Ryan senza avere alcuna esperienza collegiale, è stato uno starter affidabilissimo per quattro anni e può allinearsi da ambo i lati di una linea offensiva, risolvendo molti problemi ai Lions, che già hanno sotto contratto il suo vecchio compagno Gosder Cherilus.

14) Dallas Cowboys (f/Stl) – Tyron Smith, OT, Usc Trojans
I Cowboys hanno più volte lasciato intuire che potrebbero scendere di qualche posizione, ed alla 14 troverebbero disponibile il talento grezzo di Smith, giocatore interessante dal punto di vista del potenziale futuro per poter ancorare la linea nei prossimi anni. Dallas dovrà prima o poi sostituire Marc Colombo, e potrebbe schierare il versatile Smith da tackle destro lasciando Doug Free a sinistra, dando il via allo schieramento di linea offensiva del prossimo decennio. La scelta dipende dalla pazienza dei Cowboys nel poterlo sviluppare adeguatamente, l’alternativa può essere un defensive end da 3-4, con il nome di J.J. Watt che gira già da un pezzo.

15) Miami Dolphins – Mark Ingram, RB, Alabama Crimson Tide
In molti lo danno alla fine del primo giro, ma scommetteremmo che i Dolphins mai e poi mai si farebbero passare davanti un’occasione del genere vista la loro attuale situazione a roster. Miami è una squadra che corre pesante e che attualmente non ha un running back che abbia le gambe fresche, Ricky Williams ha pressoché finito con il football e Ronnie Brown è più rotto che altro. Ingram potrebbe garantire ai Dolphins la gestione del cronometro e l’alleggerimento della pressione decisionale sul quarterback, utile per capire se Chad Henne possa avere un’altra possibilità alla guida dell’attacco, e fornirebbe una costante possibilità di guadagno vista la sua determinazione nel correre il pallone.

16) Jacksonville Jaguars – Ryan Kerrigan, DE, Purdue Boilermakers
I Jaguars in passato hanno fatto diversi buchi nell’acqua con le scelte difensive in termini di giocatori specializzati in pass rush, quindi sono chiamati a rimediare con urgenza. Kerrigan al college ha prodotto moltissimo in una conference tosta come la Big Ten, e può fare altrettanto nei pro considerata la sua capacità di portare costantemente pressione, e comunque di far accadere qualcosa di positivo per un suo compagno, vista la continua distrazione che è per l’uomo che lo marca. Potrebbe essere un Aaron Kampman più giovane, e sostituirlo prima di quanto si immagini.

17) New England Patriots – J.J. Watt, DE, Wisconsin Badgers
Secondo molti scout Watt è il tipico prototipo di defensive end adatto alla 3-4, e si abbinerebbe meravigliosamente alle esigenze dei Patriots, che non hanno più trovato un giocatore dell’impatto di Richard Seymour. Watt ha il fisico perfetto per ciò che lo schema difensivo di Belichick richiede, ha costanza e determinazione e può aprire la porta a tantissime giocate dei linebackers.

18) San Diego Chargers – Aldon Smith, DE, Missouri Tigers
I Chargers hanno esigenze similari a quelle di New England, ovvero cercano giocatori in grado di portare pressione dall’esterno. Smith si propone come giocatore versatile da allineare all’occorrenza sulla linea piuttosto che da linebacker di situazione, può adattarsi ad una larga vastità di ruoli (ha giocato anche defensive tackle al college) e potrebbe fare quindi al caso di San Diego, che cerca personale di questo tipo per schierare fronti diversi tra loro non dando indizi al quarterback sui blitz che arriveranno.

19) New York Giants – Gabe Carimi, OT, Wisconsin Badgers
Un tempo quella dei Giants era la migliore linea offensiva della Nfl, ma oggi il reparto ha registrato un calo vertiginoso a livello di rendimento, per età ed infortuni dei componenti. Carimi è un giocatore versatile che può essere utilizzato in due ruoli, anche da guardia quindi, non perde fiducia facilmnete, combatte in campo e lavora sodo in allenamento, qualità che al generale Coughlin potrebbero piacere molto.

20) Tampa Bay Buccaneers – Brandon Harris, CB, Miami Hurricanes
I Bucs avrebbero diverse priorità dettate dalla free agency, tra tutte le due linee, tuttavia non si può non notare il disagio che si sta creando nel ruolo di cornerback, dove il talnetuosissimo Aqib Talib continua a cacciarsi pesantemente nei pasticci, e dove Barber non è più un giovincello. Harris, che di Florida ne sa qualcosa, potrebbe essere di grande aiuto per inserirsi a roster con compiti di copertura a zona, in attesa di sapere se Talib continuerà ad avere la fiducia della squadra e per rimpiazzare il grande ROnde un domani.

21) Kansas City Chiefs – Mike Pouncey, OG, Florida Gators
Fosse disponibile qui i Chiefs ci faranno più di un pensiero, in quanto parte della linea offensiva ha problemi di età e di costanza di rendimento. Pouncey, gemello di Maurkice, ha intelligenza sopra la media, tecnica e volontà, capisce le situazioni tattiche e può, allenandosi, diventare un centro migliore di quanto non si sia visto nell’ultimo anno al college. In ogni caso, sa giocare molto bene da guardia, e può ringiovanire ulteriormente un reparto già parzialmente ricostruito da un paio di stagioni.

22) Indianapolis Colts – Nate Solder, OT, Colorado Buffaloes
Peyton manning si è visto troppe volte arrivare avversari addosso, quando in realtà ha bisogno di maggiore tempo per sviluppare le tracce dei ricevitori più profondi, inoltre il gioco di corse è stato a dir poco deficitario. Solder è un ragazzo di grande forza fisica, cosa che ai Colts difetta parecchio, e sarebbe utile sia per aprire varchi che per proteggere meglio il suo quarterback.

23) Philadelphia Eagles – Aaron Williams CB/S, Texas Longhorns
Infortuni, rendimenti non all’altezza, e quant’altro hanno reso le secondarie degli Eagles il loro punto debole più in vista, ed ora si devono fare i conti pure con il ritiro di Ellis Hobbs, giunto prematuramente. Williams è ideale per Philadelphia in quanto può aiutare a ricoprire due ruoli carenti, quello di cornerback e di safety, ha buon raggio d’azione e capacità di pattugliare la situazione, potrebbe aiutare una batteria di defensive backs che troppo spesso arrivava in ritardo sull’uomo.

24) New Orleans Saints – Adrian Claiborne, DE, Iowa Hawkeyes
Se l’attacco di Drew Brees non ha mostrato gorssi problemi,la difesa ha più di qualche lacuna ed il discorso parte insesorabilmente dalla pass rush. Claiborne potrebbe essere disponibile per via di alcuni dubbi sulla sua forza fisica derivante da problemi sofferti alla nascita, ma è comunque un defensive end in grado di portare scompiglio ad ogni azione e potrebbe fungere da laternativa a Will Smith, che comincia ad andare avanti con gli anni. La rincorsa ad un altro Super Bowl riparte proprio dalla pressione sul quarterback avversario.

25) Seattle Seahawks – Cory Liuget, DT, illinois Fighting Illini
I sorprendenti Seahawks devono fare i conti con una linea difensiva che si prospetta quale area di miglioramento, e genericamente con una difesa che deve eseguire più di qualche aggiustamento. Liuget dovrebbe essere quasi certamente disponibile a questa posizione e potrebbe entrare nella rotazione dei defensive tackles, che per Seattle pare una posizione più urgente che non quella del tanto chiacchierato quarterback.

26) Baltimore Ravens – Justin Houston, DE/OLB, Georgia Bulldogs
I Ravens devono sostanzialmente aggiungere un defensive end ibrido ed un ricevitore, ovvero le rispettive aree carenti dei due reparti difensivo ed offensivo. Con molto talento a disposizione tra i ricevitori anche al secondo giro, Baltimore potrebbe considerare un giocatore del calibro di Houston, che già al college praticava la 3-4 proponendosi come defensive end in varie situazioni fornendo pass rush dall’esterno occasionalmente anche da lineabcker, proprio ciò che Baltimore cerca.

27) Atlanta Falcons – Lance Kendricks, TE, Wisconsin Badgers
La fine del primo round potrebbe essere territorio fertile per il primo tight end scelto, ed i Falcons avranno seri problemi a roster una volta che Gonzalez si sarà ritirato. Kendricks potrebbe passare un anno di apprendistato, è un tight end molto atletico e dotato di buone mani, a Wisconsin era uno dei migliori ricevitori a disposizione del suo quarterback,e potrebbe essere utile pure a Ryan.

28) Tennessee Titans (f/NE) – Jake Locker, QB, Washington Huskies
New England detiene anche la scelta n. 33, ragion per cui questa 28 è seriamente indiziata per essere data via al miglior offerente, come da abitudine del management dei Pats. I Titans potrebbero usufruire dell’occasione per accaparrarsi Jake Locker, non adatto a tutti i tipi di attacco che le squadre bisognose di un quarterback giocano, e fondamentale per i Titans, che corrono volentieri, per cercare le soluzioni a lunga gittata che Locker, anch’egli un regista di mobilità, predilige.

29) Chicago Bears – Orlando Franklin, OT, Miami Hurricanes
La selezione dei Bears andrà certamente su una delle due linee, ambedue bisognose d’aiuto. Il campionato disputato da Chicago ha ancora una volta messo allo scoperto i gravi problemi della linea offensiva,che tra i due ruoli sembra essere quello più urgente da ritoccare, considerata l’involuzione del gioco di corse e la scarsa protezione fornita a Cutler soprattutto ad inizio stagione. Franklin è un prospetto tutto muscoli e cattiveria, potrebbe piacere parecchio a Mike Tice, allenatore di reparto, e potrebbe essere ciò che serve per far ritrovare a Forte i varchi che colpiva una volta.

30) New York Jets – Derek Sherrod, OT/OG, Mississipi State Bulldogs
I Jets hanno rinunciato ai servizi di Damien Woody, uno dei protagonisti della linea offensiva sul quale età ed infortuni hanno pesato molto. Sherrod è in grado di ricoprire i ruoli di tackle e di guardia, è adattabile e versatile permettendo così a New York di sperimentare un ipotetico spostamento a tackle di Vladimir Ducasse. L’alternativa è andare a caccia di un defensive end da 3-4, ma la difesa sembrerebbe il reparto meno problematico di una squadra che ha fatto due Championship consecutivi soprattutto grazie a quella.

31) Pittsburgh Steelers – Danny Watkins, OT/OG
Il sogno proibito sarebbe quello di ricomporre il tandem dei gemelli Pouncey, ma a meno di trade up ciò non accadrà. Non resta che rivolgersi a quanto proposto dal resto della comitiva, con un personaggio già molto maturo tatticamente e mentalmente come Watkins, che ha giocato due ruoli al college e potrebbe ricoprire diversi buchi che il roster di Pittsburgh propone in questo momento.

32) Green Bay Packers – Muhammad Wilkerson, DE/OLB, Temple Owls
La 3-4 dei campioni in carica è conosciuta come una difesa dai molteplici schieramenti, serie di schemi che corrisponderebbero alle qualità di un defensive end con esperienza da tackle di Wilkerson. Giocatore dalle buonissime movenze in termini di pass rush e fisicamente molto forte, potrebbe avere un suo ruolo nel settore allenato da Dom Capers.

33) New England Patriots – Marcus Cannon, OT, Texas Christian Horned Frogs
Versatile uomo di linea che potrebbe ricoprire più di un ruolo per i Patriots, che devono fare i conti con potenziali free agents e ritiri di alcuni dei loro pezzi più pregiati.

34) Buffalo Bills – Clint Boling, OG, Georgia Bulldogs
In molti danno un quarterback a questa posizione per i Bills, che potrebbero approfittare invece della chiamata per assicurarsi un potenziale talento per la loro problematica linea offensiva. Può giocare da guardia o tackle, i Bills hanno bisogno di entrambi.

35) Cincinnati Bengals – Andy Dalton, QB, Texas Christian Horned Frogs
Scelta interessante, perchè collegata alle forti dichiarazioni d’addio di Carson Palmer. I Bengals hanno osservato Dalton da vicinissimo, la sua scelta a questo punto potrebbe non essere più uuna sorpresa.

36) Denver Broncos – Bruce Carter, OLB, North Carolina Tar Heels
Altro pezzo importante per la nuova 4-3 dei Broncos, che necessitano della sua capacità di portare pressione dall’esterno e di effettuare giocate d’impatto che possono restituire il possesso all’attacco.

37) Cleveland Browns – Leonard Hankerson, WR, Miami Hurricanes
Prospetto probabilmente sottovalutato rispetto a quanto può offrire, ha statura e velocità per andare sul profondo. Può aiutare McCoy e diventare il futuro numero uno dei Browns.

38) Arizona Cardinals – Jabaal Sheard, DE/OLB, Pittsburgh Panthers
Atleta che può aiutare i Cardinals ad alimentare una pass rush inefficace, e sostituire il deludente Joey Porter, acquisto non riuscito della scorsa free agency. Nella 3-4 dei Cardinals avrebbe compiti limitati alla pass rush, partendo da possibilità di schieramento diverse.

39) New England Patriots (f/TEN) – Allen Bailey, DE, Miami Hurricanes
Con la scelta ottenuta nell’ipotetico scambio con i Titans New England andrebbe ad aggiungere un altro pezzo importante per la difesa, aggiungendo al proprio roster un altro elemento in grado di fornire pressione contro il quarterback e dare profondità in un ruolo delicato, dove non ha brillato nessuno in particolare.

40) Dallas Cowboys – Cameron Heyward, DE, Ohio State Buckeyes
Heyward potrebbe finire più in alto del previsto per via dell’alto numero di squadre che ricercano un defensive end capace di allinearsi in una 3-4, e potrebbe sposarsi bene con i progetti dei Cowboys, che hanno bisogno di un elemento di disturbo che riesca spesso a dare fastidio nel backfield degli avversari.

41) Washington Redskins – Ryan Williams, RB, Virginia Tech Hokies
Con il taglio di Clinton Portis si è chiusa un’era, se Ryan Torain sarà l’uomo delle portate principali Williams potrebbe essere il suo complemento ideale, fino a sostituirlo se dovesse nuovamente avere problemi fisici come la sua carriera insegna.

42) Houston Texans – Stephen Paea, DT, Oregon State Beavers
Ragazzone cui piaceva devastare il backfield al college, può avere un futuro come defensive end o tackle nella 4-3 di Houston, in quanto i Texans desidererebbero che non fosse il solo Williams ad attrarre le attenzioni dell’attacco avversario. Può fare numeri ed aiutare gli altri a farne.

43) Minnesota Vikings – Colin Kaepernick, QB, Nevada Wolfpack
Ragazzo estremamente determinato, che sta salendo vertiginosamente nelle considerazioni di diverse squadre nonostante abbia giocato una Pistol Offense in option. Potrebbe trasformarsi in ciò che i Vikings speravano quando hanno selezionato Tarvaris Jackson, e competere con Joe Webb nell’immediato. Sarebbe più adatto di Locker per la West Coast Offense dei Vikings.

44) Detroit Lions – Mikel LeShoure, RB, Illinois Fighting Illini
Il ruolo di running back non può prescindere da Jahvid Best, sotto dimensionato e soggetto ad infortuni, e Kevin Smith non offre garanzie fisiche di alcun tipo dopo i gravi infortuni subiti. LeShoure potrebbe far gola ai Lions vista la sua potenziale accoppiata con best, rispetto al quale possiede qualità molto differenti e complementari.

45) San Francisco 49ers – Akeem Ayers, LB, California Golden Bears
Prodotto locale che sarebbe ideale per uno schieramento difensivo che utilizza la 3-4, nella quale potrebbe ritagliarsi un ruolo come specialista incaricato di infastidire con costanza il quarterback.

46) Denver Broncos (f/MIA) – Kyle Rudolph, TE, Notre Dame Fighting Irish
Buon atleta, ricevitore sopra la media, che Denver potrebbe chiamare per fornire risposte in un ruolo lasciato sguarnito dalla partenza di Tony Scheffler.

47) St. Louis Rams – Kendall Hunter, RB, Oklahoma State Cowboys
Steven Jackson ha tante, troppe portate alle spalle, e non gli farebbe male avere dietro di sè un potenziale playmaker dalle movenze più dinamiche per farlo rifiatare ed allungargli di qualcosa la carriera. Hunter darebbe una svolta all’attacco su corse dei Rams.

48) Oakland Raiders – Jimmy Smith, CB, Colorado Buffaloes
Prima o poi un defensive back dovrà arrivare, ed i Raiders dovranno privilegiare questa scelta avendo loro stessi rinunciato ad Asomugha, uno dei migliori cornerbacks della lega. Smith potrebbe fare al caso loro.

49) Jacksonville Jaguars – Rahim Morris, FS, Ucla Bruins
Le prestazioni dei safety hanno deluso tantissimo, ed i Jaguars ne hanno pagato le conseguenze. In un’annata non indimenticabile per il ruolo, Morris potrebbe cadere loro tra le braccia, e fornire importanti risposte come ultima linea di difesa.

50) San Diego Chargers – Jernel Jernigan, WR, Troy Trojans
Se Vincent Jackson regala fisicità abbondante, a San Diego manca invece l’elemento dinamico, e la profondità del ruolo è seriamente minata dalle scarse prestazioni di Buster Davis e da giocatori di non grande impatto che hanno riempito i buchi alla meno peggio. Jerrigan rispecchierebbe le esigenze di una squadra che ha bisogno di una valida alternativa a Jackson, fino a quando sarà capace di trattenerlo.

51) Tampa Bay Buccaneers – Martez Wilson, LB, Illinois Fighting Illini
Tampa ha bisogno di aggiungere profondità tra i linebackers interni, in attesa di capire che cosa ne sarà di Barrett Ruud, che ha messo su numeri fantascientifici ma che potrebbe lasciare via free agency. Ideale per lo schema dei Bucs.

52) New York Giants – Jurell Casey, DT, Usc Trojans
Tante incertezze tra i Giants ed il cuore della loro linea offensiva che potrebbe perdere almeno uno starter quando la free agency ripartirà. Casey ha bisogno di qualche libbra in più, ma è un giocatore molto tecnico e crea penetrazione, qualità che i Giants cercano.

53) Indianapolis Colts – Marvin Austin, DT, North Carolina Tar Heels
Scelta di fondamentale importanza, che andrebbe a ricoprire una lacuna che i Colts si portano appresso da più stagioni. Se tiene la testa a posto, Austin può fare la differenza.

54) Philadelphia Eagles – Rodney Hudson, OG/C, Florida State Seminoles
Tra infortuni e rimpiazzi non sempre adeguati gli Eagles hanno sofferto molto nel mezzo della loro linea offensiva, dove potrebbero decidere di inserire un ragazzo estremamente tecnico ed intelligente come Hudson, tra i più preparati nel suo ruolo per il salto professionistico.

55) Kansas City Chiefs – Christian Ballard, DE/DT, Iowa Hawkeyes
Giocatore che i Chiefs stanno seguendo da vicino, e che non esiteranno a prendere se ne avranno l’occasione. Può coprire due ruoli per presentare vari fronti difensivi, proprio come piace fare a Kansas City, componendo un interessante trio con Dorsey e Jackson.

56) New Orleans Saints – Will Rackley, OG, Lehigh Mountain Hawks
Proviene da una competizione Ncaa di livello inferiore, ma non gli mancano forza e voglia di lavorare. Buonissimo bloccatore nel rushing game, può allungare la rotazione di una linea che potrebbe perdere i pezzi una volta riesumata la free agency.

57) Seattle Seahawks – Christian Ponder, QB, Florida State Seminoles
L’ex Florida State ha dimostrato di poter essere preciso nei lanci sul breve, ed anche non disponendo di un braccio fenomenale potrebbe crescere in questo sistema West Coast Offense che si prepara a salutare Hasselbeck.

58) Baltimore Ravens – Randall Cobb, WR, Kentucky Wildcats
Atleta di sicuro impatto, dotato di mani ottimali che al college ha abituato a far vedere numerose giocate d’impatto. Ricevitore che può essere schierato in diverse situazioni vista la sua creatività con il pallone in mano, potrebbe dare una man a Flacco nel muovere più facilmente le catene, dando ai Ravens il dinamismo che manca loro.

59) Atlanta Falcons – Brooks Reed, DE, Arizona Sun Devils
I Falcons sono alla ricerca di un futuro sostituto per John Abraham, avanti con l’età, e di un giocatore d’impatto da affiancare a Kroy Biermann. Sottovalutato per il peso, 260 libbre, Reed è molto forte e determinato, è un pass rusher affermato ed ha tanta voglia di sfondare.

60) New England Patriots – Jonathan Baldwin, WR, Pittsburgh Panthers
Non potendo più usufruire del lusso di schierare Randy Moss, i Patriots sarebbero felici delle doti di playmaker di Baldwin, testa calda che trarrebbe beneficio dal giocare per Belichick.

61) San Diego Chargers (f/NYJ) – James Carpenter, OG/OT, Alabama Crimson Tide
I Chargers non possono evitare a lungo di pensare alla linea offensiva, per la quale Carpenter offrirebbe garanzie in due ruoli, soprattutto in quello di tackle, il più urgente per San Diego.

62) Chicago Bears – Phil Taylor, DT, Baylor Bears
Nonostante qualche problema fisico passato emerso come fonte di possibile preoccupazione i Bears potrebbero scommettere sulla sua potenza per aiutare la linea difensiva, che ha bisogno di elementi d’impatto per tenere alto il livello della difesa.

63) Pittsburgh Steelers – Ras-I Dowling, CB, Virginia Cavaliers
Agli Steelers farebbe comodo un cornerback della sua statura, capace di dimenticare in fretta gli errori, agile, bravo nel girarsi negli spazi stretti e soprattutto istintivo nel compiere giocate importanti in momenti particolari della partita.

64) Green Bay Packers – Daniel Thomas, RB, Kansas State Wildcats
Running back di sostanza, che va dritto e forte, potrebbe abbinarsi bene alle esigenze dei Packers, in cerca di qualcuno di fisicamente più affidabile rispetto a James Starks, in attesa di conoscere l’esito della riabilitazione di Ryan Grant.

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