Niente da fare per i Vikings nel Monday Night contro i Bears

Un Monday Night alquanto travagliato per quanto riguarda l’organizzazione della partita, in quanto, dopo il crollo del tetto del Dome di Minnesota, i Vikings, con i Giants hanno dovuto traslocare a Detroit.

Per questo importantissimo posticipo, i Vikings hanno dovuto optare del terreno dell’Università del Minnesota, per poter giocare contro i Bears. Altro evento significativo della partita la possibile o meno partenza in lineup di Favre, per quella che sarebbe potuta essere l’ultimo match del prossimo Hall of Famer.

E così è stato: infatti Brett Favre si è presentato ai nastri di partenza, salvo poi dover abbandonare il terreno, con un inforunio alla testa e una spalla fuori posto. E così Chicago ha avuto ancor più gioco facile, e finalmente, con questa vittoria, Chicago può festeggiare il titolo divisionale.

Adesso però vediamo nel dettaglio come si è svolta la gara.

Chicago Bears – Minnesota Vikings 40-14

Al TCF Bank Stadium, stadio dell’Università del Minnesota, i Vikings, dopo parecchi anni, hanno ospitato una gara interna, all’aperto. E inoltre, era una gara, per Minnesota, non decisiva sulla classifica finale, poichè questa stagione i giallo-porpora hanno trovato parecchi problemi lungo la loro strada, che ha precluso loro la possibilità per il prsieguo della stagione, quanto molto importante e molto sentita a livello di tifoseria e rivalità divisionale.

Infatti, questa notte sono sbarcati a Minnesota i Chicago Bears, alla ricerca di una vittoria che avrebbe loro dato la matematica qualificazione alla post season. Vediamo con un veloce recap come si è svolta la gara. Nel primo quarto, i Vikes partono molto bene, e raggiungono presto la end zone con in Wr Harvin. Ma il prosieguo non è stato dello stesso livello. Chicago ha suonato il primo squillo con il kicker Gould, seguito poi dal compagno Knox.

Tra secondo e terzo quarto, i Bears spingono sull’acceleratore: prima Gould, con un altro FG, e poi, il funambolico, spettacolare, guizzante Hester, con il quattordicesimo Td su Punt/Kickoff Return-record Nfl, portano Chicago più avanti. Minnesota risponde solo con il backup di Favre, Webb, ma ancora gli ospiti con Davis, e Gould chiudono il quarto e praticamente la contesa. Nel quarto e ultimo quarto, il quarto calcio di Gould porta il punteggio sul 40-14 finale, che sancisce per Chicago la vittoria della North Division, con un record di 10-4.

Minnesota al contrario scende a 5-9, e “saluta” definitivamente le speranze playoffs. A livello di prestazioni singole, da sottolineare in rosso, quella del Qb di Chicago Cutler: 14/24, 194 Yds, 3 Tds lanciati, e un innocuo INT. Sempre sugli scudi il Wr/Punt-Kickoff Returner Hester-2 Tds, di cui uno su Punt Return. Infine, i “secondari” Tillman, Harris e il Lb Peppers, con un INT a testa, hanno portato alla causa Bears un cospicuo “fieno”. Per Minnesota, Favre ci ha provato-5/7, 63 Yds, 1 Td, 1 INT, ma poi ha dovuto alzare bandiera bianca. Forse è stata l’ultima apparizione del numero 4. Vedremo.

Il rilievo Webb ha proprio dimostrato una incapacità di sostenere la pressione, che lo ha portato ad uno score di 15/26, 129 Yds, e 2 INTs. L’unica nota positiva della serata è stato il Td di Harvin, che ha dato ai Vikings l’iniziale vantaggio. Ma dopo di questo, “si è spenta la luce”. Settimana prossima, Chicago ospiterà i Jets, Minnesota renderà visita agli Eagles. Chicago comunque non deve abbassare la guardia, contro una “New York bianco-verde” corsara in quel di Pittsburgh. I Vikings al contrario si confronteranno con una delle squadre più “calde” della Lega, cioè gli Eagles dei fenomenali Jackson, Vick e compagnia “danzante”.

Chicago: vs New York Jets
Minnesota: @ Philadelphia

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