MILWAUKEE BUCKS (34-36) – CLEVELAND CAVALIERS (46-26) 90-108

Con un parziale di 64-37 nel secondo tempo Cleveland annienta i Buks e consolida la seconda piazza ad Est. Nel primo tempo gli uomini di Blatt faticano a trovare continuitĂ  in attacco e soffrono gli attacchi dei Bucks guidati da Middleton e Antetokoumpo ma, nel secondo tempo, Lebron e soci e innestano le marce alte e scavano il solco decisivo ai fini della vittoria. Lebron chiude con 28 punti, 10 rimbalzi, 6 assist e 5 rubate, Smith contribuisce con 23 punti mentre Irving chiude con 20 e 7 assist. Ai Bucks, in piena crisi, non bastano i 19 di Carter-Williams e i 15 a testa di Middleton e Antetokoumpo.

ATLANTA HAWKS (53-17) – SAN ANTONIO SPURS (44-25) 95-114

Gli Spurs fanno un sol boccone della migliore squadra ad Est confermando il loro ottimo stato di forma e mettendo pressione su Clippers e Blazers. Partita mai in discussione con gli Spurs che allungano giĂ  nel primo quarto per poi mantenere il vantaggio grazie ad un attacco formato play-off. Leonard flirta con la tripla doppia chiudendo con 20+10+7, Splitter gioca una partita sontuosa mettendo a referto 23 punti e 8 rimbalzi, Danny Green chiude con 15+7, Duncan con 12+7+7 mentre il nostro Belinelli ne mette 13 in uscita dal pino. Per gli Hawks ci sono 22 punti di Millsap e 18 di Schroeder in uscita dalla panchina.

OKLAHOMA CITY THUNDER (40-30) – MIAMI HEAT (32-37) 93-75

Decima tripla doppia stagionale di Westbrook che, aiutato da un fanstastico Kanter, guida I Thunder ad un succeso chiave in ottica playoff. Il front-runner per il premio di MVP fa registrare 12 punti, 10 rimbalzi e 17 assist. Kanter chiude con 27 punti e 12 rimbalzi, Adams con 10+10 e McGary con 10+8 in uscita dalla panchina. Per gli Heat, nonostante pessima serata al tiro(16% da 3!), ci sono 12 punti per Wade, Dragic e Chalmers e 13 di Whiteside.

LOS ANGELES CLIPPERS (45-25) – NEW ORLEANS PELICANS(37-32) 107-100

Con l’allungo decisive nell’ultimo quarto, I Clippers, hanno la meglio sui Pelicans e rimangono a ridosso dele zone nobili ad ovest. Griffin e Paul guidano gli uomini di Rivers, l’ala grande chiude con 23 puntu, 5 rimbalzi e 4 assist mentre CP3 chiude con 23 punti, 11 assist e 7 rimbalzi. Contributo importante anche per Reddick(20 punti), Jordan(12+16) e Barnes(12 punti). Ai Pelicans, orfani di Evans, non servono a nulla i 26+12+5 del rientrante Davis e i 23 di Gordon.

TORONTO RAPTORS (42-28) – NEW YORK KNICKS (14-56) 106-89

Nessun problema per I Raptors che spazzano via New York dominando dall’inizio alla fine nonostanze l’assenza di Lowry. I Raptors mandano ben 6 uomini in doppia cifra: DeRozan con 23+6+7, Hansbrough con 18, Valanciunas con 17+10, Williams con 13, Vazquez con 12 e Ross con 11. Per i Knicks da segnalare i 24 di Thomas e i 16 di Bargnani.

SACRAMENTO KINGS(24-45) – WASHINGTON WIZARDS(40-30) 109-86

Sonora sconfitta per Washington che paga la pessima serata al tiro pesante (17%) dei suoi. Sacramento chiude avanti giĂ  il primo tempo prima di allungare definitivamente nel terzo periodo guidata dalle sue due stelle. Cousins, al rientro, chiude 20 punti, 7 rimbalzi e 5 assist mentre Gay realizza 26 punti. In doppia cifra anche gli altri 3 starter: Casspi con 14, McLemore con 17 e McCallum con 13. Inutili, per Washington, i 19 di Beal e e gli 11 di Nene.

BOSTON CELTICS(30-39) – DETROIT PISTONS(26-44) 97-105 d.t.s.

Terza sconfitta di fila per I Celtics che vengono superati all’ottavo posto da Charlotte. Il match viaggia sul filo dell’equilibrio per tutta la sua durata tant’è che c’è bisogno di un overtime per decidere un vincitore. Caldwell-Pope è ancora una volta fantastico chiudendo con 27 punti e 8 rimbalzi. Jackson sfiora la tripla doppia chiudendo con 17 punti, 11 assist e 9 rimbalzi mentre Drummond fa la voce grossa nel pitturato chiudendo con 18+22. Per Boston, in piena emergenza per le assenze di Thomas e Smart, ci sono 23 punti con 6 rimbalzi e 8 assist di Turner, 19 con 7 rimbalzi di Crowder e 13 con 8 rimbalzi di Bass.

ORLANDO MAGIC (22-50) – DENVER NUGGETS (27-44) 100-119

Gallinari domina i Magic facendo registrare il career high di 40(12/21 al tiro, 6/13 da 3) punti a cui aggiunge anche 8 rimbalzi. I Nuggets dominano i quarti centrali buttando completamente fuori dal match Vucevic e compagni. Oltre al quarantello del Gallo ci sono anche 15 punti di Nelson e 11 a testa per Faried, Nurkic, Hickson e Barton. Ai padroni di casa non bastano i 21 di Oladipo e i 20 con 8 rimbalzi di Vucevic.

MINNESOTA TIMBERWOLVES (15-54) – CHARLOTTE HORNETS(30-38) 98-109

Vittoria doveva essere e vittoria è stata per gli Hornets che, approfittando del passo falso di Boston, si riprendono l’ottava piazza ad Est. Dopo un brutto primo quarto i Bobcats ritrovano la strada maestra e dominano senza grossi problemi i restanti 36’. L’ex Mo Williams è ancora una volta il migliore in campo chiudendo con 24 punti in uscita dalla panchina. In doppia cifra ci vanno anche Kidd-Gilcrhist(18+9), Jefferson(18+11), Henderson(17) e Walker(16). Per i decimati Wolves da registrare i 15 con 9 assist di Martin e i 16+8 di Dieng.

PHOENIX SUNS (38-33) – DALLAS MAVERICKS (44-27) 98-92

Phoenix non vuole smettere di crederci e vince anche contro Dallas tenendo in vita la piccola speranza di conquistare l’ottavo posto ad Ovest. Partita caratterizzata dai continui parziali delle due squadre che arrivano negli ultimi minuti in parità prima che Goodwin e Morris con due grandi giocate consegnino la vittoria ai Suns. Bledson chiude con 20 punti e 9 assist, Kieff Morris con 19 punti e Tucker con 15. Inutili oer gli imprecisi Mavs(38% al tiro) i 19 di Parsons e i 16 di Stoudermire.

LOS ANGELES LAKERS (18-50) – PHILADELPHIA 76ERS (17-53) 101-87

La sfida del tanking va ai Lakers che grazie al parziale di 27-12 dell’ultimo quarto portano a casa la W. Ancora una volta Lin fa il bello e il cattivo tempo in uscita dal pino chiudendo con 29 punti. Jordan Hill chiude con 12+8. Per Phila le note positive arrivano dai 14+8 di Robinson e dai 13 di Mbah A Moute.

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