OKLAHOMA CITY THUNDER – CHARLOTTE HORNETS  110  –  103

I Thunder vincono la quinta gara di fila rimanendo in zona playoff grazie alla vittoria sul campo degli Hornets. Orfana di Durant (fastidio al piede), Oklahoma prevale grazie soprattutto ad una trascinante prova di Russell Westbrook, che mette a referto 33 punti con 10 assist e 7 rimbalzi, segnando i punti decisivi nel finale di gara. Ibaka aggiunge 16 punti e 12 rimbalzi, i neo-arrivati Kanter e Augustin segnano rispettivamente 10 e 12 punti. Per la franchigia del North Carolina 24 punti di Mo Williams con 5 triple, 20 di Kidd-Gilchrist e doppia doppia da 20+12 di Al Jefferson. Okc ottava ad Ovest, Charlotte scavalcata dai Nets all’ottavo posto.

NEW ORLEANS PELICANS – MIAMI HEAT  105  –  91

Nel match che vede esordire The Dragon, Goran Dragic, i Miami Heat vengono superati dai Pelicans all’American Airlines Arena. Gli Heat, orfani di Bosh, che dovrà saltare il resto della stagione per un grave problema ai polmoni (get well soon Chris!), tirano male da 3 e perdono 17 palloni, che generano 24 punti per New Orleans. Eric Gordon è il protagonista della partita con 24 punti e 6 triple messe a segno, Asik contribuisce con 15 punti e 9 rimbalzi e l’ex di turno Norris Cole segna 12 punti entrando dalla panchina. Dragic mette a segno 12 punti con 4-11, Chalmers ne mette invece 20 mentre Wade ne segna 19. Si segnala l’uscita anticipata di Anthony Davis dopo 8′ per un problema alla spalla, lo stesso che lo aveva costretto a saltare l’All Star Game. Heat settimi ad Est, Pelicans decimi ad Ovest.

PHOENIX SUNS – CHICAGO BULLS  107  –  112

I Bulls tornano alla vittoria e lo fanno tra le mura amiche, allo United Center, infliggendo la quarta sconfitta consecutiva ai Suns. Entrambe le squadre tirano con alte percentuali, con Chicago che cattura però 11 rimbalzi in più di Phoenix. I Bulls mandano sette giocatori in doppia cifra, tra cui spiccano Pau Gasol che mette a referto una doppia doppia da 22 punti e 14 rimbalzi e Jimmy Butler che ne segna 19. Tra le fila dei Suns , 20 punti di PJ Tucker, 17 di Marcus Morris e 13 del nuovo playmaker Brandon Knight, partito dalla panchina. Bulls terzi ad Est, Suns noni ad Ovest.

TORONTO RAPTORS – HOUSTON ROCKETS  76  –  98

I Rockets tornano a vincere battendo i Raptors al Toyota Center. Dopo un primo tempo equilibrato, Houston scappa via dopo l’intervallo grazie ad un parziale di 58-40. I Rockets costringono i Raptors a tirare con il 32% dal campo, e dominano a rimbalzo (52-39). Corey Brewer è il man of the match, segna infatti 26 punti conditi da 10 rimbalzi e 5 rubate. Il Barba contribuisce con 20 punti e 7 assist. Sponda Raptors, James Johnson segna 27 punti, mentre Lowry e DeRozan tirano complessivamente 6-27. Rockets terzi ad Ovest, Toronto seconda ad Est.

SACRAMENTO KINGS – LOS ANGELES CLIPPERS  99  –  126

I Clippers vincono la quarta gara di fila, vincendo contro i Kings di George Karl allo Staples Center. Los Angeles domina il secondo e terzo periodo, che si chiudono rispettivamente sul 42-18 e 31-18 per i padroni di casa. Austin Rivers è il top-scorer con 28 punti (career-high), mentre Jamal Crawford chiude con 23 punti subentrando dalla panchina. Per gli ospiti 21 punti di Cousins, che tira però 6-19, e 15 punti di Rudy Gay, che conclude però con un terribile plus-minus di -33. Clippers quinti ad Ovest, Kings tredicesimi.

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