Dopo due affermazioni e altrettanti shutout, i Rams sono costretti ad alzare bandiera bianca al cospetto dei Cardinals, che con la vittoria
ottenuta nel quindicesimo Thursday Night Football della stagione, vedono ormai all’orizzonte, il traguardo playoffs.

Una meta che potrebbero raggiungere già questo fine settimana se si realizzassero una serie di coincidenze loro favorevoli, e che chiuderebbe il cerchio con una sfortuna che, fin qui, li ha perseguitati senza tregua, soprattutto quando si sono trovati di fronte St. Louis.

La franchigia del Missouri, infatti, sembrerebbe essere ormai una sorta di anatema per i quarterback di Arizona, visto che Carson Palmer ha subito un infortunio che lo ha costretto a chiudere in anticipo il 2014 nella sfida divisionale del mese scorso, e Drew Stanton, il suo sostituto, si è infortunato allo stesso arto, abbandonando il campo anzitempo, ieri notte.

Coincidenza pazzesca che ora terrà, indubbiamente, con il fiato sospeso i fans dei Cardinals, che potrebbero trovarsi costretti a veder la loro squadra guidata da Ryan Lindley o dal rookie Logan Thomas, nei prossimo impegni; per l’oro fortuna, come ammesso anche dal WR Larry Fitzgerald, 7 prese per 30 yards, non dovranno più incontrare St. Louis quest’anno.

Un’ulteriore consolazione per Arizona, che proprio contro i Rams potrebbe aver ottenuto 2 vittorie fondamentali per staccare il biglietto per la postseason; la seconda, tra le altre cose, confermando che, nonostante le due partite concluse dagli avversari senza subire punti, contro Raiders e Redskins, la difesa più solida rimane quella biancorossa.

Il reparto guidato da Todd Bowles ha infatti sfoderato un’altra prestazione di altissimo livello, concedendo appena 280 yds ai padroni di casa, altresì costretti a 2 turnovers,  1 fumble perso dal runner Tre Mason, 13 portate per 33 yards, sul finire del primo quarto, e 1 intercetto subito da Shaun Hill, 20 su 39 per 229 yds, nel gioco finale della partita.

Tra un errore e l’altro, Arizona, costretta ad inseguire fin dai primi quindici, quando St.Louis ha trovato il vantaggio con un piazzato,  da 24 yards, di Greg Zuerlein, ha cercato di mantenere il controllo delle operazioni, affidandosi alla precisione di Chandler Catanzaro per sopperire ad una sterilità dell’attacco che comincia a farsi preoccupante.

A secco di touchdown per l’intera durata della partita, i Cardinals si accontentano di colpire con il rookie da Clemson, che dal secondo periodo in poi infila 4 field goal; 2 nel secondo quarto, da 23 e 44 yds, che permettono agli ospiti di chiudere davanti all’intervallo, e 2 nei secondi trenta, da 51 e 46 yards.

Dalla distanza maggiore, 51 yds, Catanzaro calcia alla chiusura del drive in cui si è verificato l’infortunio di Stanton, 12 su 20 per 109 yards, che a circa metà del terzo quarto ha lasciato il posto dietro il centro a Lindley, 4 su 10 per 30 yds, preferito alla matricola Logan Thomas, come spiegato dall’head coach a fine partita, perchè ritenuto più pronto a guidare la squadra in un momento cosi delicato.

Situazione in cui una grossissima mano è arrivata da parte del backfield, dove si sono alternati, con profitto, l’undrafted da Utah State Kerwyn Williams, 15 corse per 75 yards, e il secondo anno da Stanford Stepfon Taylor, che ha chiuso con 61 yds totali in 14 portate.

Lavorando in coppia, i due runner hanno permesso ai Cardinals di mantenere, costantemente, il controllo sul cronometro, e condurre in porto una partita chiusissima, con le difese a farla da padrone e i rispettivi attacchi capaci di smuovere il tabellone solo con la trasformazione dei field goal.

L’ultimo di questi, calciato da Zuerlein a sei minuti dal termine, quando centra i pali da 19 yards di distanza, fissa il risultato finale sul 12 a 6 in favore di Arizona, bravissima, con il reparto difensivo, a respingere poi l’ultimo assalto dei Rams, fermati dalle mani di Patrick Peterson, al terzo intercetto in stagione,  nel drive finale.

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