HOUSTON TEXANS at OAKLAND RAIDERS 30-14

Partita senza storia in quel di Oakland, dove continuano  a stupire i Texans, che in appena venti minuti sbrigano la pratica Raiders portandosi su un 17-0 che indirizza pesantemente la sfida in loro favore; ad aprire J.J. Watt, che per una volta si sposta sul lato opposto della palla e firma un TD da 1 yard su passaggio di Ryan Fitzpatrick, anticipando di poco la corsa in endzone, 5 yds, di Arian Foster, 28 portate per 138 yards a fine match.

Prima dell’intervallo a segno anche Randy Bullock, 33 yds, che su calcio realizza anche nel terzo, 39 yards, e nel quarto periodo, 46 yds, aumentando ulteriormente un divario già reso più ampio dalla ricezione da 12 yards di DeAndre Hopkins nel primo drive offensivo dei texani dopo l’halftime; a salvare l’onore dei padroni di casa, le mete, nel quarto finale, di Darren McFadden, run da 1 yd, e James Jones, presa da 9 yards su pass di Derek Carr, che si fa parzialmente perdonare i 2 intercetti lanciati in precedenza.

KANSAS CITY CHIEFS at DENVER BRONCOS 17-24

Sfida viva fino all’ultimo tra Chiefs e Broncos, che si danno battaglia sul terreno del Mile High fin dal quarto inziale del match, aperto con una ricezione da 4 yards in endzone di Julius Thomas, su imbeccata di un Peyton Manning, 21 su 26 per 242 yds, in grandissima forma, capace di guidare l’attacco fin dentro l’endzone in altre due occasioni prima dell’intervallo, servendo Jacob Tamme, pass da 4 yds, e Demaryius Thomas, lancio da 12 yards.

Prova a stargli dietro Kansas City, che dopo aver perso per infortunio Jamaal Charles si affida ad un ottimo Knile Davis, sorprendentemente pronto a diventare il tuttofare offensivo in grado di guidare il team con 22 corse e 6 ricezioni per 106 yards e 2 touchdowns totali, entrambi su run, da 2 e 4 yds; purtroppo per lui e per i suoi compagni non bastano a frenare i padroni di casa, che chiudono ogni possibile discorso rimonta con il FG da 20 yards messo a segno nel finale da Brandon McManus.

NEW YORK JETS at GREEN BAY PACKERS 24-31

Tre quarti combattutissimi tra Jets e Packers che sanciscono la vittoria di questi ultimi dopo una grandissima prova di Aaron Rodgers, abile a lanciare per 346 yards e 3 TD pass in una partita in cui non ha quasi per nulla funzionato il running game di Green Bay, costantemente fermato dalla defense avversaria; rushing offense che invece funziona molto bene per gli ospiti, a segno nel drive iniziale con una corsa da 1 yard del quarterback Geno Smith.

Il giocatore al secondo anno domina nei primi quindici, lanciando anche un TD pass per Eric Decker, 29 yds, prima di affidarsi maggiormente al gioco palla a terra, e consegnare nuovamente l’ovale a Chris Ivory, per una run in endzone che li porta in netto vantaggio ad inizio secondo periodo, prima della reazione dei padroni di casa, a segno per altre 2 volte con Mason Crosby, che dopo il calcio realizzato, 31 yds, nel first quarter ne piazza altri 2 nel secondo, 20 e 55 yds, e con Randall Cobb, su pass da 6 yards.

Sempre il prodotto di Kentucky segna su ricezione da 1 yard ad inizio terzo quarto, anticipando di pochissimo il pareggio su field goal di Nick Folk, 52 yds, e il vantaggio decisivo Packers firmato da Jordy Nelson, che realizza con un big play da 80 yards che vale la prima vittoria stagionale della franchigia del Wisconsin.

SEATTLE SEAHAWKS at SAN DIEGO CHARGERS 21-30

La premiata ditta Philip Rivers, 284 yards su passaggio, e Antonio Gates, 96 yds in 7 ricezioni, doma i Campioni in carica segnando i 3 touchdowns, tutti su prese del TE, due da 8 ed una da 21 yards, che permettono al team californiano di vincere una sfida importantissima nell’economia della regular season 2014; in vantaggio con Nick Novak, field goal da 50 yds, ad inizio partita, i Chargers si fanno raggiungere e superare da Seattle, che riesce a perforare la loro difesa con una bella giocata da 51 yards di Percy Harvin, che invece di lanciare in orbita i Seahawks, da la scossa a San Diego.

Con un secondo quarto imponente la squadra di casa smuove per tre volte il tabellone, due con Gates e una ancora con Novak, FG da 43 yds, prima della timida risposta di Robert Turbin, run da 3 yards a pochi secondi dall’intervallo; musica che prosegue incessante anche dopo il rientro in campo, con ancora il tight end che anticipa di poco la segnatura avversaria, su corsa da 14 yds di Marshawn Lynch, e un nuovo calcio del kicker, che fissa il punteggio sul 30 a 21 finale trasformando da 21 yards..

 ST. LOUIS RAMS at TAMPA BAY BUCCANEERS 19-17

La tempesta che  incombe su Tampa fa slittare il match di qualche minuto, ma il breve rinvio è utile ai Rams per trovare la quadratura necessaria ad aver ragione dei Buccaneers, passati in vantaggio con una corsa da 5 yards di McCown, alla quale ha risposto poco più tardi il runner avversario Zac Stacy, abile a pareggiare i conti già prima della fine del primo quarto.

Da lì in avanti gli ospiti guidati da Austen Davis, 235 yards passate per nessun TD pass e nessun intercetto, realizzano solo più su field goal, costringendo agli straordinari Greg Zuerlein, che trasforma da 36, 36, 46 e 38 yards, i 4 calci utili a St.Louis per trovare la sua prima vittoria stagionale, su una Tampa Bay in crisi, capace di andare a segno solo con le corse del proprio quarterback, che cerca di contenere i danni nel corso del terzo quarto, run da 1 yard, prima di tentare una disperata rimonta conclusasi con un calcio firmato da Patrick Murray, 36 yards, l’ultimo Bucs a smuovere il box score.

CHICAGO BEARS at SAN FRANCISCO 49ERS 28-20

Gioca tre quarti quasi perfetti San Francisco, portandosi su un 20 a 7 che sembra mettere la seconda vittoria stagionale ampiamente alla portata di mano del team della Baia, incredibilmente capace di buttare via una win già praticamente acquisita negl’ultimi quindici minuti, quando succede di tutto e di più con gli ospiti abili a sfruttare gli errori avversari e piazzare una rimonta insperata.

Alle mete di Michael Crabtree, ricezione da 3 yards, e Frank Gore, corsa da 8 yds, e ai field goal realizzati da Phil Dawson, 27 e 24 yards, risponde nei primi tre periodi solo Brandon Marshall, con una presa da 17 yds che tiene vivo l’incontro; segnatura che permette ai Bears di rimanere agganciati al match e sferrare la comeback decisiva nel quarto finale, aperto ancora da un TD, questa volta da 5 yards, del WR.

Appena 20 secondi dopo di lui entra in endzone anche il TE Martellus Bennett, che con una ricezione da 3 yards regala a Chicago il primo vantaggio del match, anticipando di qualche minuto la meta che regala la vittoria definitiva al suo team; a realizzarla, manco a dirlo, nuovamente Marshall, che viene imbeccato per la terza volta in sessanta minuti da uno Jay Cutler in formissima, che chiude con 176 yards e 4 TD pass lanciati.

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