In questa settimana Dover è stato il tracciato dei record o meglio ancora delle statistiche.

Six Time Johnson si ripete, dopo l’exploit di Charlotte, a Dover nel tracciato più amato dove ha comandato la prova per oltre 250 giri, superando il record di giri in testa di Bobby Allison aggiudicandosi per la nona volta in carriera (record nella storia della Nascar) il ” Monster Mile”.

Johnson con questa strepitosa vittoria ipoteca il passaggio al Chase condividendo con Harvick e Logano le prime posizioni della griglia. Amaro invece è il secondo posto di Keselowski, acerrimo avversario del 48, che ha tentato di lottare per la vittoria ma non ha potuto nulla contro lo strapotere di Johnson.

Bravissimo Bowyer che con ruote ridotte all’ ultimo riesce, fortunatamente a chiudere con un brillante quarto posto. Tornano in vita dalle retrovie alcuni piloti scomparsi dal calibro pesante: Truex Jr già vincitore qui nel 2007, riesce ad ottenere il secondo top ten stagionale dopo quello di Richmond in un team che l’anno scorso aveva sorpreso le aspettative.

Top ten anche per Stewart, quinta in tredici gare in una stagione per il momento al di sotto delle sue aspettative.

Infine c’è spazio per Greg Biffle che rompe un record che durava dal 1963 di un tale Herman Beam che non si era mai ritirato in una striscia consecutiva di 84 gare. Biffle ha rotto questo record giungendo 38°. Ora il suo ultimo ritiro risale al 2011, quando a Miami ruppe il motore nelle prime battute di gara.

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