Finalmente é cominciata la serie che assegnerá il trofeo piú difficile da conquistare, e probabilmente il piú bello: la Stanley Cup.  A contenderselo, le parti opposte degli Stati Uniti (ormai il Canada in finale per la Coppa é solo uno sbiadito ricordo di 7 anni fa): Los Angeles Kings  New York Rangers.

Nella giornata che casualmente é la stessa in cui Mr. Hockey annunció il ritiro, si comincia bene fin dalla cerimonia del lancio del puck tenuta dalla Leggenda Wayne Gretzky, trait d’union tra queste due squadre, avendone indossato entrambe le casacche.

Los Angeles sembra che giochi come due squadre. No, non intendo che giocano talmente bene da sembrare in dieci (11) sul ghiaccio, bensí che la difesa e l’attacco paiono squadre diverse. L’attacco fa il suo lavoro, tenendo sempre attivo Lundqvist, mentre la difesa sta a guardare quello che fanno i suoi compari lá davanti. Giá che ci sono, stanno anche a guardare quello che fa l’attacco dei Rangers, visto che gli ospiti si portano in vantaggio 2-0 su due bellissime azioni in solitaria, talmente belle che i difensori dei Kings non pensano neanche lontanamente di fermarle, anzi. Prima un disco perso a metà campo manda Pouliot a tu per tu con Quick e lo trafigge. Poi ci pensa Voynov a fare un bel autogoal insaccando con il pattino un disco parato dal proprio portiere.

Per fortuna che l’attacco fa la sua parte, e da qui alla fine del primo periodo lo svantaggio é dimezzato, e poi annullato su un pregevole goal di Doughty  nei primi minuti della seconda ripresa. Poi tanto lavoro per i portieri, soprattutto per lo svedesone che nel terzo tempo é massacrato dai tiri dei losangelini. Powerplay che non gira in nessuna delle squadre, portieri che parano tutto, dischi che non entrano: tutti gli ingredienti giusti per un ottimo overtime.

E nell’extra tempo chi mette una pezza a tutto é lui, quello che nelle serie precedenti era diventato Mr. Gara7: Justin Williams. Il suo primo goal in OT dei playoff (in carriera) é infatti quello vincente per questa partita. Ed é anche quello che gli regala il record di carriera in goal, assist e punti in una singola stagione di playoff (8-12-20).

Non c’e’ che dire: come prima partita, niente di cui lamentarsi. Speriamo che ne rimangano altre sei da giocare, perché é giusto che vada cosí. Perché é bello. Because it’s the Cup.

Risultati 4 giugno 2014

New York Rangers @ Los Angeles 2-3 OT Stanley Cup Final: 1-0 Los Angeles

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One thought on “Stanley Cup Final – Williams ancora decisivo e i Kings vincono gara1

  1. In realtà l’ultima volta che una canadese ha giocato le Stanley Cup Finals è stato nel 2011, con i Vancouver Canucks sconfitti dai Boston Bruins in gara 7.

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