Los Angeles è incontenibile e San Jose mette da parte le proprie velleità di sweep e ci vorrà gara5 (forse) per poter portare a casa la serie. I Kings non deludono i propri tifosi e giocano una vera e propria partita playoff. Williams e Gaborik sugli scudi con una doppietta ciascuno. Bene anche Quick che para 36 dei 39 tiri subiti. Farlo prima? Ormai la serie è compromessa e ribaltare uno 0-3 è davvero difficile, al limite delle loro capacità. Gli Sharks si sono solo presi una serata libera, niente di più.

Serata libera di cui avranno bisogno i giocatori di Minnesota che per la seconda volta giocano una partita asfissiante, mettendo in atto il piano che ha funzionato in gara3. Pressing, pressing, pressing per 60 minuti. Colorado non riesce a giocare (32-12 i tiri in porta per i Wild), quasi non riesce a superare la metà campo e, come sempre, il power play è disastroso. Nonostante tutto questo, perdono solamente di misura. Un grazie sincero al signor Varlamov. Ma non può fare tutto lui. La linea MacKinnonStastnyLandeskog, dopo i 17 punti nelle prime 2 gare ha messo a referto ben 0 punti nelle ultime 2. No comment.

A Detroit il ritorno di Zetterberg non è bastato. Boston ha quell’Iginla in più che ha risolto la partita all’overtime con una deviazione, che gli vale il primo goal in OT ai playoff della carriera. Forse fortuita, ma era lì, nel posto giusto al momento giusto. I Bruins possono chiudere la partita già nei tempi regolamentari ma Marchand non ha fretta e sbaglia due clamorosi goal a porta completamente aperta. Disastroso, ma la vittoria finale lo assolve.

Risultati 24 aprile 2014

Colorado @ Minnesota 2-1 Serie: 2-2
Boston @ Detroit 2-3 OT Serie: 3-1 Boston
San Jose @ Los Angeles 3-6 Serie: 3-1 San Jose

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