Non ci sono solo i playoffs a catalizzare l’attenzione dei tifosi NBA in questo periodo dell’anno: le squadre già in post season cominciano a pensare al futuro, mentre escono i premi individuali riguardanti la stagione regolare appena terminata.

noah35352Come era prevedibile, Joakim Noah ha vinto il premio di difensore dell’anno: per lui 11.3 rimbalzi e 1.5 stoppate a partita, ma soprattutto una presenza e una intensità difensiva senza uguali, sia a livello verticale che orizzontale, di gran lunga il miglior giocatore dei Bulls quest’anno. Qui potete trovare un nostro profilo pubblicato poche settimane fa.

I Knicks e i Jazz intanto danno il benservito ai rispettivi coach: Mike Woodson lascia la Grande Mela dopo una vergognosa stagione da 37-45, anche se il suo bilancio come allenatore dei Knicks parla di 109 vinte e 79 perse. Tyron Corbin invece lascia i Jazz dopo una stagione da 25 vinte e 57 perse, per complessivi 112-146 in 4 anni.

Infine si ritira uno dei grandi coach della storia della NBA: Rick Adelman, l’allenatore dei Blazers di Clyde Drexler che furono sconfitti nella Finale del 1992 dai Bulls di Michael Jordan, nonchè di quello che fu forse l’attacco più spettacolare della storia della Lega, i Sacramento Kings di Divac, Webber, Stojakovic e Jason Williams.

Per lui, a 67 anni, è ora tempo di passare dietro ad una scrivania: resterà infatti come consulente dei Timberwolves, squadra che nonostante il roster ricco di talento non è andata oltre le 42 vittorie e si ritrova ad osservare la post season degli altri, ed ora anche a cercare un nuovo allenatore. 

 

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