INDIANA PACERS 88 – ATLANTA HAWKS 117 

Clamorosa sconfitta per Indiana che continua a faticare e vede il primo posto allontanarsi sempre più con Miami, che seppur faticando, sta giocando decisamente meglio degli uomini di Vogel. Atlanta invece conquista una vittoria inaspettata e fondamentale che le permette di allungare il margine su Knicks consolidando così l’ottava piazza. Partita mai in discussione con Atlanta che domina totalmente il primo tempo (55-23) prima di contenere la reazione orgogliosa dei padroni di casa. Per gli Hawks i migliori sono Teague(25), Millsap (17 e 11 rimbalzi) e Antic (18). Per i Pacers i migliori scorer (ma pessimi come tutti gli uomini impiegati ieri notte) sono George con 18 punti e West con 13. 0 punti per Hibbert in 9 minuti di gioco e appena 3 per Stephenson.

MIAMI HEAT 102 – NEW YORK KNICKS 91

Un super Lebron James guida gli Heat ad una vittoria fondamentale in ottica primo posto. New York, invece, con questa sconfitta piomba a 2 partite di distanza da play-off. Primo tempo equilibrato con gli Heat che accelerano nel 3 quarto mettendo 9 punti tra loro e i Knicks, distanza che non sarĂ  mai colmata dagli uomini di Woodson. In casa Heat, oltre ai 38 punti, 5 rimbalzi e 6 assist di James, ci sono i 15 di Chalmers i 14 di Bosh e i 6 con 11 rimbalzi per un positivo Haslem. Ai Knicks non bastano i 32 di Smith(10/22 da 3 record sia per triple segnate che per triple tentate) e i 15 di Felton, brutta serata per Anthony che chiude 13 punti frutto di un pessimo 4/17 al tiro.

 

LOS ANGELES CLIPPERS 120 – LOS ANGELES LAKERS 97 

Senza alcuna difficoltà, i Clippers, vincono il terzo derby consecutivo e si portano a 2 vittorie di distanza dal secondo posto occupato da OKC. Dopo aver chiuso il primo tempo con 8 punti di vantaggio, Paul  & Co., spazzano via gli avversari nel terzo periodo dove arrivano a toccare anche i 26 punti di vantaggio. 23 punti a testa per Paul e per Griffin, 15 di un redivivo Reddicks e 11 con 12 rimbalzi per Jordan a guidare i Clippers. Per i giallo-viola i migliori sono Hill(22 con 9 rimbalzi), Meeks(18) e Marshall(10 con 11 assist). 15 punti anche per Nick Young ma con un orrendo 2/11 al tiro pesante.

 

SACRAMENTO KING 91 – DALLAS MAVERICKS 93 

Nonostante una Sacramento mai doma, Dallas, vince un “must-win game” e allunga sulla nona posizione ad ovest. Partita viva fino all’ultimo grazie alla straordinaria prestazione dei big 2 di Sacramento. Gay chiude con 32 punti, 8 rimbalzi e 6 assist, mentre Cousins va a referto con 28 punti e 10 rimbalzi. Per Dallas ci sono 23 punti per Ellis, 17 per Carter in 24’ di gioco e 15 di Nowitzki.

 

HOUSTON ROCKETS 130 – DENVER NUGGETS 125 d.t.s. 

I Rockets hanno bisogno di un tempo supplementare per aver ragione dei Nuggets che, giocando con la spensieratezza di chi non ha nulla da perdere, hanno messo in grande difficoltà Harden e soci. Partita prima dominata dai Rockets che toccano i 17 punti di vantaggi prima di subire la furiosa rimonta di Denver che nel quarto periodo va avanti anche di 14 punti prima di collassare sotto i colpi di uno scatenato Harden. Per l’ex-OKC ci sono 32 punti e 10 assist, 18 e 23 invece per Asik e 19 per Lin. Per Denver grande prova per l’ex Brooks che chiude con 24 punti e ben 15 assist, bene anche i giovani Fournier(26) e Millers (19).

 

SAN ANTONIO SPURS 112 – MEMPHIS GRIZZLIES 92 

San Antonio completa lo swept stagionale e, dopo la sconfitta di OKC, riprende la propria marcia schiantando senza alcuna difficoltà i malcapitati Grizzlies. Partita senza storia dominata dagli uomini di Pop in ogni aspetto del gioco. Straordinarie le prestazioni di Leonard e Ginobili che chiudono con 26 punti a testa, 13 invece saranno i punti di Duncan e 10 quelli di Parker in appena 9’ di impiego. Memphis paga a caro prezzo la pessima serata dei 2 lunghi e alla fine non bastano né i 18 di Conley né i 20 di Johnson. Con questa sconfitta Memphis è attualmente fuori dai play-off.

 

GOLDEN STATE WARRIORS 130 – UTAH JAZZ 102 

Vittoria agevole doveva essere e vittoria agevole è stata per Golden State. Guidata dal duo Curry-Thompson i Warriors dominano tutto il match e schiantano i malcapitati Jazz. 33 punti con 7/10 da 3 per Thompson e 31 con 16 assits per Curry. Per i jazz c’è il losing effort di Burcks e Hayward che chiudono con 24 punti a testa.

 

PHOENIX SUNS 122 –  OKLAOMA CITY THUNDER 115 

Phoenix non molla nulla e con questa prestigiosa vittoria contro i Thunder dell’alieno Durant si porta all’ottavo mettendo una vittoria di distanza tra sé e Memphis. Partita giocata ad alti ritmi in cui gli attacchi hanno avuto decisamente le meglio sulle difese. Alla fine ha vinto la squadra col gioco di squadra di migliore che è riuscita a vincere la resistenza delle due stelle di OKC. A farla da padroni in casa Phoenix sono Tucker (22), Dragic (26), Green (24) e Bledsoe (18). I Thunder invece pagano la scarsa sintonia tra i loro uomini e alla fine non bastano le due super prove sia di Durant(38 con 11 rimbalzi) che di Westbrook(33 con 8 assist).

 

PORTLAND TRAILBLAZERS 100 – NEW ORLEANS PELICANS 94 

Portland ha la meglio su New Orleans e conquista matematicamente i play-off. Prova sopra le righe per 4/5 del quintetto base con Aldrige che guida i suoi con 25 punti e 14 rimbalzi, seguono a ruota Matthews(21), Lillard(20) e Batum(16 e 12 rimbalzi). Per i Pellicans da registrare i 17 di Morrow, i 14 di Rivers in uscita dalla panchina e i 15 di Davis.

 

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