CHICAGO BULLS 95 – MIAMI HEAT 88

In una partita dal profumo di play-off, Chicago, mette in campo tutte le energie che ha e, pareggiando con grinta e intelligenza il gap tecnico con i detentori dell’anello, costringe gli Heat alla terza sconfitta consecutiva.

Ancora una volta l’uomo immagine dei Bulls è Noah che gioca una partita fantastica chiusa con 20 punti, 12 rimbaliz, 7 assist, 5 stoppate, 1 persa e tanti intangibles che sono risultati decisivi ai fini della vittoria. A portare punti dalla panchina ci ha pensato il solito D.J. Augustin(22 per lui), 16 punti e 11 rimbalzi per un Butler che ha contenuto alla grande James e 11 Hinrich che ha segnato il canestro del pareggio alla fine dell’ultimo periodo.

In casa Miami c’è stato un inspirato Wade( 25 punti per lui) e un preciso Bosh (15 punti con 6/10 al tiro). Male invece Lebron che è sembrato nervoso ed ha chiuso con 17 punti (ma frutto di un brutto (7/23 al tiro), 9 rimbalzi, 8 assist e 4 palle perse. 

LOS ANGELES LAKERS 114 – OKLAOMA CITY THUNDER 110 

La piĂą grande sorpresa della serata arriva dallo Staples Center dove i Lakers trovano un Meeks in serata di grazia e costringono i Thunder ad una pesante sconfitta che gli costa il primo posto nella western.

Difese in vacanza come da prassi nelle partite dei Lakers e partita giocata ad alti ritmi per il piacere degli appassionati del gioco. A provare ad allungare per prima è OKC che tocca anche i 18 punti di vantaggio prima di subire il ritorno dei Lakers che a inizio ultimo quarto sembrano in pieno controllo del match ma, la precisione dall’arco degli uomini di Brooks rimette tutto in bilico prima che Westbrook, con un paio di scelte scellerate, condanni i suoi alla sconfitta.

Career-high per Meeks che chiude con 42 punti (11/18 al tiro e 14/14 ai liberi), 20 con 11 rimbalzi per Gasol, 12 on 5 rimbalzi e ben 8 assist per Kelly e 11 di Bazemore risultato decisivo nel finale di gara. Per i Thunder c’è da registrare la terza tripla-doppia stagionale di Durant(27 punti, 10 rimbalzi e 12 assist), 21 punti con 15 rimbalzi per Ibaka. Brutta serata per Westbrook che mette a segno 20 punti ma con un pessimo 7/23 al tiro, per lui anche 8 assist ma ben 8 turn-over, troppi per un giocatore del suo calibro. 

NEW ORLEANS PELLICANS 111 – DENVER NUGGETS 107 

Terza vittoria consecutiva per i Pellicans che escono alla distanza e colmano il gap di 12 punti accumulato nel primo quarto, prima di superare all’overtime i Nuggets.

Man of the match è Davis che gioca 45’ realizzando 32 punti raccogliendo 17 rimbalzi (di cui ben 7 offensivi). Prestazione positiva anche per Evans(20 punti) e Austin Rivers che ne segna 13 in uscita dalla panchina.

Per i Nuggets ci sono 22 punti e 14 rimbalzi per Faried, 15 di Brooks in uscita dalla panchina e 14 di Chandler, per loro sfortuna, però, Foye e Lawson combinano per un pessimo 6/24 dal campo privando i Nuggets di una minaccia importante dall’arco. 

BOSTON CELTICS 118 – DETROIT PISTONS 111 

Dopo i Nets, Boston sconfigge anche Detroit raggiungendo la vittoria numero 22 in stagione. Rondo mette a ferro a fuoco la difesa dei Pistons, e, sfruttando i blocchi portati dai suoi lungi, smazza 18 assist senza nessuna palla persa, anche 11 punti per lui ma frutto di un 5/15 al tiro.

Boston sempre in controllo che ha toccato anche i 17 punti di vantaggio prima di contenere il ritorno degli avversari. Game high di punti per Jeff Green(27), 20 e 11 rimbalzi per Humpries che ha mostrato una grande intesa con Rondo, infine 18 per Olynik in uscita dal pino.

I migliori per Detroit sono i 3 lunghi che vanno tutti in doppia-doppia abbondante. 28 e 11 per Smith, 22 e 14 per Monroe e 18 e 22 per Andre Drummond. Male tutti gli altri uomini in rotazione, eccezion fatta per Bynum che  porta dinamisno e punti(18) dalla panca. 

BROOKLYN NETS 104 – SACRAMENTO KINGS 89 

La legge dell’ex non perdona i Kings che vengono sconfitti senza particolari difficoltà dai Nets. Brooklyn che con questa vittoria torna sopra il 50% di W e rafforza il proprio piazzamento tra le prime 8 della western.

Migliore in campo l’ex Thornton che va a referto con 27 punti in appena 27’ di gioco, bene anche Johson con 18 punti e il redivivo Anderson che segna 11 punti in 24’ di impiego. 28 e 20 di uno scatenato Cousins per i Kings, 20 per Gay ma soltanto 10 con 3/14 al tiro per Thomas. 

HOUSTON ROCKETS 118 – PORTLAND TRAIL BLAZERS 113 

Una tripla allo scadere di Harden porta Houston al supplementare, dove, ottiene un’altra fondamentale vittoria in ottica Play-off. Arrivati all’ultimo quarto con i Blazers avanti di 12, Harden prende i suoi per mano fino alla gemma del pareggio. Per l’ex OKC ci sono 41 punti, 10 rimbalzi, 6 assist e 6 rubate, 26 per un ottimo Lin in uscita dal pino, 17 e 12 per DH12 e 16 per Parsons a completare i migliori marcatori dei Rockets.

Ai Blazers non bastano i 28 con 12 rimbalzi di Aldrige, né i 26 di Matthews e né i 21 di Lillard, a condannare gli uomini di Stoots alla sconfitta è stato ancora una volta un apporto insufficiente della panchina(19 punti). 

MINNESOTA TIMBERWOLVES 104 – TORONTO RAPTORS 111 

Continuano a stupire i Raptors che espugano anche il Target Center di Minneapolis e conservano il terzo posto nella Eastern. Partita frizzante e piena di belle giocate, mattatore assoluto è Love che chiude con 26 punti, 11 rimbalzi e 9 assist che non bastano però ai Wolves, così come non bastano i 20 di Martin e i 17 con 11 rimbalzi di Pekovic.

Tripla doppia di Lowry per Raptors(20 punti, 12 rimbalzi e 11 asist), ma il miglior marcatore è DeRozan con 25 punti, 15 a testa, invece, sia per Ross che per Amir Johnson. 

DALLAS MAVERICKS 105 – INDIANA PACERS 94 

Quarta sconfitta consecutiva per i migliori della estern che si arrendono ai mavericks apparsi più bilanciati e precisi sul lato offensivo del campo. Dopo un paio di prestazioni non all’altezza, i Pacers, trovano un grande George che chiude con 27 punti e 11 rimbalzi che non saranno sufficienti ai fini della vittoria così come non bastano i 21 di Stephenson e i 20 di Hill.

Troppo pochi 4 punti dalla panchina per poter pensare di vincere in casa di Dallas che si affida ai 20 a testa di Harris ed Ellis, brutta serata per Dirk che chiude con 14 punti con un poco invidiabile 3/14 al tiro. 

GOLDEN STATE WARRIORS 113 – PHOENIX SUNS 106 

Quarta vittoria consecutiva per i Warriors che portano a casa una vittoria fondamentale contro una diretta concorrente ad Ovets. I warriors controllano per larghi tratti del match prima di doversi guardare, nel finale, dalla reazione d’orgoglio dei Suns.

18 punti con 9 assist e 0 palle perse per Curry, 26 con 9 rimbalzi per Lee e 22 per Thompson, questi i migliori marcatori tra gli uomini di Mark Jackson.

Ai Suns, questa volta, non bastano i 26 e i 25 di Green e Dragic ed ad ora sono fuori dai play-off  essendo stati sorpassati da Memphis. La rincorsa, però, è ancora lunga e la squadra di Hornacek è tutt altro che morta.

 

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