863-YBn8W_AuSt_55Chicago Bulls @ Orlando Magic 128-125

Partita incredibile quella andata in scena a Orlando, dove sono stati giocati addirittura tre overtime! Il match è davvero intenso e a trascinarlo ai tempi supplementari è il tiro quasi allo scadere di Jameer Nelson. Lo stesso play-maker sul finale del primo OT realizza il tiro che avrebbe consegnato la vittoria ai Magic, ma ha lasciato andare la palla troppo tardi e la sirena è suonata. Nel secondo overtime le squadre si fanno male a vicenda grazie alla bella schiacciata del rookie Tony Snell e, soprattutto, alla tripla di Glen Davis che pareggia ancora i conti allo scadere. In quello che si è rivelato l’ultimo supplementare però la spuntano i Bulls, guidati da Joakim Noah e dalla sua doppia doppia da 26 punti e 19 rimbalzi. Ottima prova anche di Boozer che realizza 23 punti con 11/17 al tiro. Non basta ai Magic l’ottima serata di Oladipo, autore di 35 punti, e la doppia doppia da 31 punti e 10 assist di Jameer Nelson.

Charlotte Bobcats @ Philadelphia 76ers 92-95

Con questa vittoria i Sixers sono arrivati a quota sei consecutive contro i Bobcats al Wells Fargo Center. Con Noel che sta ricominciando gli allenamenti, Philadelphia gioca una buona partita, soprattutto nei quarti centrali dove accumula un buon margine. Charlotte però si rifà sotto, e Kemba Walker sullo screen di Al Jefferson pareggia a quota 92. La partita la decide però Thaddeus Young con una tripla frontale a soli 5 secondi dalla fine. Con soli 3 secondi sul cronometro ci prova ancora una volta Kemba Walker ma il tentativo è fallito, e non di molto. Molto bene Hawes, con una doppia doppia d a17 punti e 14 rimbalzi, mentre Young, che realizza il tiro della vittoria, mette a referto solo 11 punti. Inutili per i futuri Hornets i 50 punti combinati da Jefferon e Walker, unici a realizzare più di 11 punti tra le fila della squadra ospite.

Miami Heat @ Washington Wizards 97-114

Non succedeva da gennaio 2012, ma i Miami Heat hanno perso tre partite consecutive. A calcare di nuovo i parquet è tornato Greg Oden, ottenendo 6 punti e 2 rimbalzi in 8 minuti scarsi, non ha giocato invece il neo arrivato Tony Douglas. Partono malissimo gli Heat, che perdono troppi palloni nel corso del primo quarto, e lo chiudono con un pesante parziale di 43-18. Dal canto loro i Wizards fanno sentire parecchio la capacità di correre e prendere in controtempo la difesa. Miami cerca con tutte le forze di rientrare, finchè sullo scadere del terzo quarto non riduce lo scarto ad una cifra sola. Ma nell’ultima frazione di gioco Washington si risveglia e chiude la pratica. Battuta d’arresto per Lebron e compagni, che concedono un piccolo margine in più ai Pacers, mentre Washington continua a rimanere in lotta nel grosso blocco centrale della Eastern Conference.

Toronto Raptors @ Boston Celtics 83-88

Per l’undicesima volta consecutiva i Celtics battono al TD Garden i Toronto Raptors, che non vincono a Boston dal 23 gennaio 2008. La migliore notizia arriva lontano della partita, dato che il ritorno di Rondo sembra sempre più vicino, soprattutto vista la trade intavolata con i Warriors. I bianco-verdi vincono nei quarti centrali, ove rimontano i canadesi e passano anche in vantaggio grazie soprattutto alla difesa. Pratica chiusa poi nell’ultima frazione di gioco, dove la squadra di Stevens ferma i rientranti Raptors. Partita suntuosa di Sullinger, che chiude con 25 punti e 20 rimbalzi (career high).

Memphis Grizzlies @ Milwaukee Bucks 82-77

Grazie alla quarta vittoria consecutiva i Grizzlies tornano a quota .500 per la prima volta dal 9 dicembre. Con il rientrante Gasol a secco di punti, la partita vede protagonista Mike Conley, autore di 15 punti insieme a James Johnson dalla panchina. Memphis prende subito un buon margine, ed i Bucks non riescono a reagire fino al terzo quarto, dove riescono anche a superare gli avversari. Nel quarto periodo però la difesa dei Grizzlies consente punti facili e quindi la W. Bene anche Ed Davis per Memphis, con 14 punti (7/8 al tiro) e 9 rimbalzi. Non bastano a Milwaukee i 27 punti di un Knight molto ispirato al tiro, soprattutto dall’arco. 31esima sconfitta stagionale per i Bucks.

Sacramento Kings @ Minnesota Timberwolves 111-108

Grazie a questa sconfitta i Minnesota Timberwolves sono ora sul record di 0-11 in partite decise da 4 punti o meno. Protagonista assoluto della vittoria è Rudy Gay, che mette a referto 33 punti conditi da 6 assist e 5 rimbalzi. Oltre a lui giocano molto bene Cousins (20 punti e 11 rimbalzi) e Thomas (26 punti). La partita è combattuta, e le due formazioni segnano canestri una dietro l’altra. Solo nei minuti finali i Kings ottengono la vittoria grazie alla tripla dell’ex Grizzlies e Raptors, alla quale accorcia subito Kevin Love. Nell’ultimo tentativo non riesce a forzare i supplementari JJ Barea.

Houston Rockets @ New Orleans Pelicans 103-100

Partita strana quella di New Orleans, che ha visto in vantaggio per tutta la partita i Pelicans. I Rockets non giocano come al solito, e concedono parecchi punti sia dentro che fuori l’area. A fare la partita da padrona ci pensano Eric Gordon ed i suoi 35 punti ed Anthony Davis con 24 punti e 7 rimbalzi. Alla fine però la vittoria la ottengono i missili di Houston grazie soprattutto alle giocate di Harden, che realizza uno step back davvero di impatto. Per l’ex Thunder 26 punti, mentre Howard realizza una doppia doppia d a12 punti e 11 rimbalzi. 25 punti e 8 rimbalzi messi a referto invece da Jones.

Utah Jazz @ San Antonio Spurs 105-109

Continua la striscia di vittorie consecutive che vede protagonisti i San Antonio Spurs di Gregg Popovich. Gli Spurs sembrano giocare un’altra di quelle partite già vinte dopo 3 quarti di gioco, ma i Jazz rientrano otto la doppia cifra, fino al -5 a soli 30 secondi dalla fine. Probabilmente decisivo l’errore sul lay-up di Burks che avrebbe potato la propria squadra a -3. Solita ottima prova di Parker, autore di 25 punti e 9 assist, mentre il resto del quintetto va in doppia cifra. Bene Marco Belinelli, che dalla panchina mette a referto 15 punti conditi da 7 rimbalzi.

LA Lakers @ Phoenix Suns 114-121

Partita difficile per i Lakers, che dopo l’espulsione di Nick Young nel secondo quarto rimangono con soli 7 giocatori a disposizione. L’episodio è avvenuto dopo che Alex Len, anch’esso espulso, è andato con entrambe le mani sul volto di Young mentre andava a canestro: flagrant di livello due ed espulsione anche per il rookie dei Suns. La partita continua con Phoenix in rimonta guidata dall’ex vincitore della gara delle schiacciate Gerald Green. Nell’ultimo periodo i Suns prendono il margine decisivo, costringendo i Lakers ad un’altra sconfitta. Oltre ai 28 punti ed i 7 rimbalzi di Green, ottima prova di Dragic, che va vicino alla tripla doppia: 18 punti, 10 rimbalzi e 7 assist per lui (anche 7 palle perse però). Dalla panchina arrivano invece 24 punti targati Markieff Morris. Non bastano ai giallo-viola i 64 punti combinati da Wesley Johnson (22), Pau Gasol (24) e Kaman (18 dalla panchina).

Cleveland Cavaliers @ Portland Trail Blazers 96-108

Partita dal sapore di nuova rivalità e grandi talenti nella posizione di play-maker quella giocata nell’Oregon. Irving e Lillard danno spettacolo, ma alla fine la spunta il giocatore dei Blazers.21 punti e 4 assist per il primo; 28 punti, 5 assist e 6 rimbalzi per il secondo. Il protagonista principe della partita è però LaMarcus Aldridge, che mette a referto 32 punti e 18 rimbalzi. Dopo i colpi scambiati a vicenda da Irving e Lillard infatti, è proprio il lungo di Portland con l’unica tripla tentata della serata a portare in vantaggio i propri compagni con soli 3 minuti e 18 secondi sul cronometro. A quel punto i Blazers prendono un margine che i Cavaliers non riusciranno più a recuperare. 29esima vittoria stagionale per Portland, alla terza consecutiva.

Denver Nuggets @ Golden State Warriors 123-116

Grazie alla migliore prova al tiro realizzata da un avversario dei Golden State Warriors (54.2%), i Denver Nuggets si impongono alla Oracle Arena, portando a casa la 20esima vittoria stagionale. Denver prende subito il vantaggio, e lo difende strenuamente fino alla fine. Oltre alla tripla da centrocampo allo scadere del terzo quarto, ottima prova di Randy Foye (21 punti), Ty Lawson (22 punti e 11 assist), JJ Hickson (13 punti e 24 rimbalzi), Wilson Chandler (22 punti e 6 rimbalzi) e Nate Robinson (24 punti dalla panchina con 9/12 al tiro). Non bastano i 24 di Curry, i 21 di Klay Thompson ed i 28 più 11 rimbalzi di David Lee ai Warriors, che quasi rimontano le pepite sul finale di partita. Pesantissima la palla persa di Stephen Curry con Golden State sotto di 1 sola lunghezza.

Dallas Mavericks @ LA Clippers 127-129

Vittoria di rimonta quella ottenuta da Rivers ed i suoi Clippers, sotto di 17 a cinque minuti dalla fine. Ottima partita di Nowitzki, che realizza 15 punti nel solo primo tempo, per poi chiudere con 27. Protagonista del primo tempo dei Clippers è invece JJ Redick con le sue triple, 7 alla fine. Per lui 33 punti. Nel secondo tempo Dirk Nowitzki grazie ad un paio di canestri di ottima fattura inizia il parziale che come detto sopra porta i Mavs a +17. I canestri di Barnes prima, e di Redick poi consentono il rientro dei losangelini. I liberi realizzati su un fallo considerato sospetto di Marion su Crawford mandano in vantaggio i Clippers. DeAndre Jordan chiude la pratica con un libero prima, e la palla rubata sulla rimessa poi.

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