CLEVELAND CAVALIERS 104 – GOLDEN STATE WARRIORS 108

 

Quinta vittoria consecutiva per i Warriors che cominciano nel migliore dei modi la loro serie di 9 trasferte consecutive. Cavaliers che partino subito forte toccando anche i 17 punti di vantaggio subendo, però, la rimonta dei Warriors che con un grande secondo tempo trascinano il match ai supplmenentari. Qui viene fuori la maggiore qualità degli ospiti che chiudono l’OT con un parziale di 6-0 che li porta a quota 19 vittorie in stagione. Altra spettacolare prova di Curry che chiude con 29 punti, 9 rimbalzi e 11 assist sfiorando la sua seconda tripla-doppia stagionale. 19(tutti nel secondo tempo) i punti di Lee e 16 quelli di Thompson. Per i Cavaliers, che continuano a sprofondare nella eastern conference, non bastano i 27 con 9 assist del soliti Irving, come non bastano nemmeno i 17 con 12 rimbalzi di Thompson e i 16 di C.J. Miles.

 

ORLANDO MAGIC 109 – ATLANTA HAWKS 102

 

Grande prova offensiva di Orlando che, approfittando del back-to-back degli Hawks, vince una partita condotta dall’inizio alla fine. 7, gli uomini in doppia cifra per i Magic: 21 di Afflalo, 17 di Harris, 16 con 14 carambole per Vucevic, 16 anche per Davis e 15 per il rookie Oladipo. Gli Hawks, privi di Al Horford, hanno accusato la stanchezza derivante dalle due maratone giocate contro Cleveland e Charlotte, non sono riusciti a girare il match nell’ultimo quarto nonostante i 22 punti con 8 assist di Teague, i 17 di Millsap e i 18 di Lou Williams.

 

OKLAOMA CITY THUNDER 117 – HOUSTON ROCKETS 86

 

Nonostante l’assenza di Westbrook. OKC asfalta senza alcuna difficoltà i Rockets vincendo la venticinquesima partita stagionale prendendosi la vetta della western conference. Partita senza storia, dominata in tutti gli aspetti del gioco dagli uomini di Brooks. Prova monstre di Durant che chiude con 33 punti e 13 rimbalzi, career high per Lamb che chiude con 22 punti frutto di un fantastico 8/10 al tiro, 16 con 8 assist per un sempre più maturo Reggie Jackson. Per i Rockets male tutte le stelle, l’unico a salvarsi è Parsons che chiude con 15 punti. Bene Brooks(17) e Casspi(15) in uscita dalla panchina.

 

SAN ANTONIO SPURS 112 – SACRAMENTO KINS 104

 

Con un grande ultimo periodo, anzi, con un parziale di 16-4 negli ultimi 4’ di gioco, gli Spurs chiudono l’anno solare con una vittoria. Partita giocata all’attacco dai due team dove non sono mancati momenti di puro spettacolo. I Kings, sono rimasti in partita fino all’ultimo, conducendo anche di 9 nel quarto periodo. Purtroppo per loro, non sono bastati i 29 con 14 rimbalzi di un fantastico Cousins, inutili anche i 27 di Thomas e i 24 di Rudy Gay. Per gli Spurs c’è un Ginobili d’annata che chiude con 28 punti, 22 di Parker e 17 di Duncan a completare il quadro dei big three.

 

LOS ANGELES LAKERS 104 – PHILADELPHIA 76ERS 111

 

La più grande sorpresa della serata arriva dallo Stapples Center dove, i 76ers, rompono la serie di 13 sconffitte consecutive in trasferta vincendo contro dei Lakers falcidiati dagli infortuni che vedono diventare irrangiungibile un posto ai play-off. A guidare Philadelphia ci pensano Young(25), Turner(22) e Hawes(19), 13 per Carter-Williams e 11 di Anderson a completare gli uomini andati in doppia cifra per i 76ers. 26 punti per l’ex Nick Young e 18 e 15 di Hill che non bastano ai Lakers per evitare la sconfitta numero 18 in stagione.

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