0ap2000000279918Dallas 17 at New Orleans 49

Il Sunday Night va ai Saints, impressionanti in attacco asfaltando una difesa di Dallas chiudendo con 625 yards totali, 7 score pesanti,40 first down e 40 minuti di controllo palla, troppi davvero per una difesa Cowboys falcidiata da infortuni. Ora i Boys sono 5-5 e devono guardarsi le spalle da Eagles e dai Giants, in striscia positiva, la Nfc East si deciderà ancora all’ultimo.

Drew Brees lancia 392 yards e 4 touchdown in 34 completi su 41: Marques Coltston segna una volta e riceve 107 yards, poi si aggiungono Kenny Stills, Pierre Thomas e Darren Sproles. Bene pure il back field dove spicca un Mark Ingram da 145 yards in 14 portate. Sia lui sia i compagni Thomas, Sproles marcano una volta a testa via terra collezionando 242 yards. Il 7-2 li premia, la loro posizione come leader della Division non sembra essere in dubbio seppure manchino due sfide con gli interessanti Panthers.

A Dallas c’è poco o nulla: Tony Romo si ferma a 128 yards e un td a Terrance Williams, Dez Bryant non va oltre una presa da 44 yards e DeMarco Murray prova ad aggiungere 89 yards e un touchdown su corsa ma poco o nulla serve in una notte buia come quella di ieri. Se la difesa continuerà su questi livelli, la stagione potrebbe finire ancora con l’ennesima delusione.

Carolina 10 at San Francisco 9

Partita dominata dalle difese nella Baia, alla fine la spuntano i Panthers che continuano la striscia di cinque vittorie consecutive grazie a un front seven devastante oltre a un’ottima presenza dell’attacco nei momenti chiave della partita. I Niners non ci capiscono molto e sbagliano strategia di gioco, finendo in bocca agli avversari concedendo 2 turnovers e 7 sacks, e Seattle comincia a scappare via.

Cam Newton finisce con 169 yards e un intercetto, a sbloccare la partita ci pensa una fantastica corsa di DeAngelo Williams da 27 yards chiusa in end zone. Running game ancora efficace con 111 yards guadagnate e i receiver si fanno trovare pronti quando c’è bisogno di chiudere first down importanti. Luke Kuechly spettacolare in difesa insieme a un front seven tra i migliori della Lega dove emerge un Thomas Davis tornato a livelli altissimi.

I 49ers sono condizionati dagli infortuni e dal rendimento scadente della linea offensiva: Colin Kaepernick lancia 91 yards e nell’ultima azione subisce un intercetto da Florence, sull’out Anquan Boldin è sempre doppiato e le 82 yards di Frank Gore non bastano oltre ai 3 field goal di Phil Dawson. La difesa comunque regge, bisogna sistemare l’attacco ma forse New Orleans non è la tappa giusta da cui ripartire.

Jacksonville 29 at Tennessee 27

Prima vittoria stagionale per i Jaguars, capaci di espugnare Nashville grazie a un’egregia prova difensiva che provoca quattro turnovers permettendo all’attacco di avere più opportunità per segnare. Occasioni non sprecate: Maurice Jones-Drew e Jordan Todman segnano un rush td a testa, Chad Henne aggiunge 180 yards pass pur subendo due intercetti e il cornerback Will Blackmon riporta in end zone un fumble.

Nei Titans Jake Locker lascia il campo per infortunio dopo aver subito un intercetto e perso un fumble, Ryan Fitzapatrick prova a raddrizzare la gara con 264 yards, un rush td e due td per Delanie Walker e Taylor Thompson, peccato che arrivino quando la gara è già bella che andata. Inutile i due intercetti della difesa per salvare una prova del running game; sorridono gli allenatori per la continua crescita da Kendall Wright. Intanto i Jaguars riaprono il discorso prima scelta assoluta.

Houston 24 at Arizona 27

Non basta un’altra buona prova di Case Keenum (201 yards e 3 touchdown) ai Texans per superare Arizona dopo aver messo in IR Arian Foster. Andre Johnson si fa trovare pronto quando cercato con 2 score personali, mentre DeAndre Hopkins arriva a quota 69 yards. Ryan Griffin sigla l’altro touchdown ma il tutto non basta per vincere, anche perché il K Bullock sbaglia un altro field goal importante.

Nei Cardinals Carson Palmer guida i suoi con 241 yards, 2 td e un intercetto. Le marcature sono di Rob Housler e Andre Roberts sostenuto un backfield da 97 yards. Decisiva ancora la difesa con Matt Shaughnessy che riporta in end zone un fumble oltre al piede preciso di Jay Feely che fa la differenza finale. Il 5-4 è un buon record mentre i Texans sprofondano sul 2-7 e difficile che non salti qualcosa nella prossima off season.

Denver 28 at San Diego 20

I Chargers quasi rimontano e vincono la partita, peccato che Denver nel quarto quarto si ritrovi e tenga in mano la partita. Peyton Manning chiude con 330 yards per 4 td: tre li realizza Demaryius Thomas, oltre a 108 yards, l’altro Julios Thomas con un catch da 74 yards. Running game superficiale e la difesa ne esce con sufficienza grazie a un buon lavoro della pass rush però senza provocare turnovers.

I Bolts giocano un buon terzo quarto e marcano a inizio dell’ultimo, poi non combinano più niente e il come back non riesce. Philip Rivers finisce con 218 yards e un td lanciato a Danny Woodhead oltre a trovare un vasto numero di target creando qualche problema di troppo a Denver. Ryan Matthews segna un td e corre 59 yards, purtroppo non basta per fermare una Denver che però non pare così in forma in vista dello scontro con Kansas City, ormai un vero esame di maturità per entrambi.

Buffalo 10 at Pittsburgh 23

Gli Steelers sono vivi grazie a questa vittoria: si portano a 4 vittorie e la vittoria di Baltimore frana Cincinnati tenendo apertissimi i discorsi della Afc North.

Ben Roethlisberger finisce con un mediocre 18 su 38 per 204 yards per un td e un intercetto. Jerricho Cotchery sigla in td ma è Antonio Brown a trascinare i suoi con 104 yards. Le’Veon Bell corre 57 yards oltre a uno score personale, portando insieme a Dwyer le yards via terra a quota 136.

Nei Bills rientra EJ Manuel che chiude con un discreto 22 su 39 per 155 yards, un td e un intercetto. Il running game non incide come le altre volte finendo con 95 yards totali e l’unica marcatura arriva a partita già chiusa con il touchdown ricevuto da Chris Gragg.

Partita nel suo complesso noiosa, l’unica cosa utile è la vittoria di Pittsburgh che mette sotto pressione i giovani Bengals.

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