Sfumato Williams e lontanissimo Howard i Mavericks muovono i primi passi per la rifondazione.
Amnistiato Haywood, e il suo imbarazzante contratto da 38×4 (scelta obbligata per pulire ulteriormente il cap), il primo rinforzo sotto le plance arriva con la firma di Chris Kaman, connazionale di Nowitzki, con un annuale da 8 milioni di dollari.
Sistemato il reparto lunghi la mossa che ha sorpreso i più è lo scambio alla pari con i Pacers che ha visto volare il non entusiasmante Ian Mahinmi in Indiana per Danthay Jones e l’ottimo Darren Collison (probabilmente chiuso dalla conferma di George Hill).
Pacers che però sembrano pronti a consolarsi a breve con Gerald Green e con una sign&trade coi Bobcats per DJ Augustin..

Dalla grande mela intanto Coach Woodson cancella ogni possibile dubbio sulla rifirma di Lin, dichiarando che le chiavi della squadra gli saranno consegnate non appena i Knicks pareggeranno l’offerta dei Rockets.

Se a Ovest continua la telenovela Batum, con T’Wolves e Blazers che si stanno muovendo per intavolare una sign&trade che assecondi la volontà del giocatore (già mentalizzato a giocare con Rubio&co.), a Brooklyn dopo la firma di Lopez hanno definitivamente detto addio alle speranze di vedere Superman in maglia Nets. Rientrano in gioco quindi come pretendente papabile i Lakers, vista anche la possibilità di sfruttare l’aiuto degli scatenati ed imprevedibili Rockets,

Il passaggio di Dorell Wright ai Sixers sembra infine avere risvolti più complessi del previsto, dato che le voci dell’ultima ora danno nell’affare anche l’arrivo a San Francisco di Jarrett Jack in cambio dei diritti di Edin Bavcic (2° round pick del 2006).

4 thoughts on “NBA – Cuban comincia la rifondazione, fermento in casa Pacers

  1. Mi è sfuggito l’ultimo passaggio: che c’azzecca Chris Paul con questa trade??

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