Utah 102 @ Portland 97
I Jazz continuano a restare attaccati con le unghie e con i denti alla lotta per l’ultimo posto nel seeding dell’Ovest, conquistando una durissima vittoria in trasferta al Rose Garden. L’ex di turno Wes Matthews mette a ferro e fuoco gli ex compagni con 33 punti, 10/12 dal campo e 5/6 da tre, mentre i Blazers nel loro complesso tirano 12/22 dalla lunga (55%) contro il 4/15 degli avversari (27%). Una discrepanza di 24 punti nel tiro da tre generalmente è più che abbastanza per vincere qualunque partita, ma Paul Millsapp ribalta letteralmente la gara. Millsapp sta mettendo a libri una stagione straordinaria, e se giocasse a Boston o Los Angeles si parlerebbe serenamente di possibile candidato all’MVP: ma gioca nel paese dei mormoni, e lo si nota poco. Questa notte piazza 27 punti in 23′ giocati nel secondo, terzo e quarto periodo, trascinando letteralmente i suoi alla vittoria.

Memphis 94 @ Oklahoma City 88
Dopo la straordinaria vittoria contro Chicago, i Thunder allentano il ritmo e la tensione e si arrendono in casa ai soliti, solidissimi Grizzlies. La gara è a lungo equilibrata, con frequenti ribaltamenti nel punteggio, e si “spezza” ad inizio secondo tempo, quando Westbrook, letteralmente dominante nelle ultime settimane, spara a salve (0/5 in soli 6 minuti) permettendo ai Grizzlies di scappare via con un parziale che si rivelerà decisivo.
OKC tenta furiosamente di rientrare in gara nel quarto periodo, con una delle solite rimonte di pura aggressività e prepotenza fisica, ma OJ Mayo li ricaccia indietro, guadagnandosi il titolo di MVP della sfida (22 punti, di cui 5 negli ultimi 5 minuti e una tripla decisiva a 17” dalla fine).

 

Houston 99 @ Chicago 93
I Rockets sorprendono Chicago in una sfida tra due squadre prive dei rispettivi migliori giocatori, con i lungodegenti Rose da una parte, Lowry e Martin dall’altra, costretti ai box.
Chicago ha dimostrato nelle ultime settimane di poter sopperire all’assenza del loro MVP, e anche questa volta sembra in controllo della gara nel primo tempo, arrivando anche a +15. Nel terzo e quarto periodo esplodono però Dragic, Boykins e Budinger, che combinano per 26 punti, tirano complessivamente 4/6 da tre e si rivelano decisivi in due parziali rispettivamente di 14-1 nel terzo, che azzera il vantaggio di Chicago, e 18-5 nel quarto, che chiude la gara.
I Bulls cedono la seconda gara di seguito dopo la ripassata di Oklahoma City, ma i tifosi rossoneri possono consolarsi pensando che non succedeva da 85  partite: la seconda striscia del genere di tutti i tempi, alle spalle di un record di 95 sfide senza due L consecutive detenuto dai Jazz di Stockton e Malone.

 

LA Clippers 94 @ Dallas 75
I Clippers vincono la sesta partita consecutiva, eguagliando la loro migliore striscia vincente negli ultimi 20 anni: l’improbabile eroe di giornata è Randy Foye, che con 8/15 da tre pareggia il record di franchigia nei tiri dalla lunga.
Quando Lob City trova questo genere di produzione dai suoi tiratori, la squadra è difficilmente battibile, e infatti i Mavs passano in svantaggio dopo un minuto di gioco e non riescono più a mettere la testa avanti. Sconfitta pesante per i campioni in carica, non solo per l’entità della lezione subita a domicilio dagli avversari, non solo per i miserrimi 33 punti segnati nel primo tempo, ma soprattutto perché i Clips sonoo i loro diretti concorrenti per il quarto posto ad Ovest, ed una vittoria  avrebbe portato i texani praticamente alla pari con i californiani. Adesso, anche a causa delle contemporanee (ed inattese) vittorie di Grizzlies, Rockets e Jazz, la classifica si accorcia considerevolmente: Dallas è a due partite e mezza di distanza dai Clippers e dal quarto posto, ma ha solo due partite di vantaggio sul nono posto di Utah, il tutto dopo una nottata che i tifosi Mavs speravano poter sfruttare per “allungare” la classifica, e invece rimescola nuovamente le carte nell’avvincente corsa ai playoffs dell’Ovest.

 

Milwaukee 112 @ Washington 98

I Bucks cercano in tutti i modi di buttare via una partita impossibile da perdere contro i derelitti Wizards, e quasi ci riescono. Basta un grande terzo periodo di Brandon Jennings, con 17 punti in questa frazione, per chiudere la gara e continuare la sfida ai Knicks, che hanno due partite di vantaggio ma con i ben noti problemi di infortuni, e un calendario più difficile di quello dei Bucks.

 

Minnesota 108 @ Sacramento 115
In una delle rare partite tra squadre in fondo alla classifica che giocano comunque per vincere e non pensando alla lottery, i Kings mettono a segno una convincente vittoria casalinga contro Minnesota. I Wolves sono brivi di Milicic, Beasley, Barea e nel corso della gara perdono anche Ridnour, tanto da dover “scongelare” nientemeno che Brad Miller, redivivo nella “sua” Sacramento per la sua prima partenza in quintetto dell’anno. Il vero problema dei Wolves, più che gli infortuni, si dimostra però la potenza fisica dei lunghi in viola e nero, che impongono la loro superiore prestanza fisica e atletica su Kevin Love, costringendolo ad una gara sottotono da 23+7 e 8/17 dal campo.

40 thoughts on “NBA – Nella notte di Randy Foye, Grizzlies, Jazz e Rockets accorciano la classifica

  1. Vista la rimessa nell’ultima azione
    probabilmente tankiamo senza farlo vedere troppo…:-)
    Partenza fulminea,
    poi quando si infortuna Harris,
    noi caliamo di brutto…
    Forse è meglio così, ma è sempre brutto perdere e stare 1 anno fuori dai Playoff…

  2. Love sottotono, non esageriamo. Ai Wolves si infortuna Ridnour, ai Kings Thornton. Gara divertente ad alto punteggio che è servito per vedere i progressi dei Kings sotto l’aspetto del gioco, c’è più coinvolgimento, e i Wolves che si devono mangiare le mani per la sequela di infortuni che gli ha privati di un possibile posto ai po. Se ci andranno una tra Rockets e Jazz non vedo perchè loro non potevano meritarseli. La sfortuna ci ha messo lo zampino.

    Grizzlies sbancano, un pò a sorpresa, Oklahoma City, dimostrandosi tignosi. E’ la classica mina vagante che nessuno vuole affrontare. Stanno giocando con un Zibo a marce ridotte, che nell’economia del team conticchia. Westbrook ha toppato dopo una serie di gare da MVP. Ci sta. Per i Thunder nulla di drammatico. Primo posto sigillato in attesa dei po.

    Rockets del MIP Dragic (17.7 punti nell’ultimo meso col 50% dal campo) sbanca dei “bolliti” Bulls che stanno pagandop l’assenza di Rose. Ok la difesa, ok il sistema ma se ti manca la luce alla fine soccombi. ovviamente terranno Rose in naftalina fino a quando la classifica non metterà in pericolo il primo posto. Fortunatamente per Thibo, gli Heat stanno rallentando, concedendo a Rose più turni di riposo. Perchè sono certo che se servisse scenderebbe in campo. Jazz alla rincorsa come i Bucks. Gare da vincere per continuare a lottare. I moromoni sono comunque andati a sbancare il Rose Garden che non è terra facile di conquista.

    Chi preoccupa sono i Mavs. Questi stanno scherzando con il fuoco. D’accordo perdere contro dei ritrovati Clippers, però qui si rischia di mancare i po. Hanno solo due gare di vantaggio sui Jazz. Non possono stare tranquilli.

  3. 6 vittorie consecutive per i clippers!!
    sono 4ti a 32/21 bene bene
    credo ci sara’ MEM LAC al 1 turno, bella sfida, forse i grizzlies sono piu’ rodati per i PO rispetto ai clips, ma credo che non sia cosi’ scontato che superino il turno.
    go clips!

  4. Con quelle cifre, ovunque giocasse, Millsapp sarebbe sempre e comunque considerato per quello che è, un buon giocatore…anche perchè la stella della squadra è Jefferson, non lui…

  5. Calendario Mavs:
    2 volte contro Grizzlies, Blazers, Warriors,
    1 volta contro Lakers, Kings, Jazz, Bulls, Hawks e Rockets.
    Auguri.

    Jazz:
    2 volte contro Spurs, Suns, Blazers,
    1 volta contro Warriors, Hornets, Mavs, Grizzlies, Magic, Rockets.

    Rockets:
    2 volte contro Nuggets, Hornets,
    1 volta contro Mavs, Suns, Jazz, Blazers, Kings, Heat, Warriors.

    Nuggets:
    2 volte contro Warriors, Rockets, Wolves, Suns
    1 volta contro Thunder, Magic, Clippers, Lakers, Hornets

  6. io penso che il miglior giocatore di Utah sia Millsapp in questa stagione,come primo motivo perchè è un giocatore che ti dà qualcosa in tutti e due i lati del campo..come attaccante Jefferson è comunque superiore

  7. I clippers hanno ripreso a vincere dopo l’arrivo di nick young, che non sarà billups, manco vicino, ma ha forse riempito quello spazio vacante. I mavs stanno giocando con il fuoco, ma credo che non mancheranno in postseason.

    Curioso di vedere se Davis e il suo super monociglio, passerà pro e in tal caso che ruolo avrà.

  8. oltre alla situazione complessa a ovest, a est ho notato che orlando ha solo mezza vittoria di vantaggio su indiana e 1,5 su boston e atlanta
    è ancora tutto in bilico tra la 3 e la 7 posizione
    cmq mancando 15 partite è ancora presto per pensare agli accoppiamenti

  9. qualcuno sta vedendo memphis e mi può dire come sta giocando il gilbertone al di là dei numeri?
    memphis è una squadra che mi piace parecchio, ben costruita.. però mi sembra che la si sopravvaluti un po’ in questo forum.. non per niente sono 29-22 ( 20-19 senza zach).. poi spero che vadano in final di conference ma non so se la performance dell’anno scorso sia ripetibile… è tranquillamente possibile che vengano sbattuti fuori al primo turno 4-2

  10. Davis passera’ pro 1000×1000…ha vinto il titolo con una squadra piena di giocatori da one and done,che cosa ci fa ancora a Kentucky quando lo aspetta un contratto multimilionario e altri soldi derivanti da sponsorizzazioni? voi cosa fareste? e’ la scelta numero 1 senza ombra di dubbio,fa 1-10 dal campo nella partita per il titolo e riesce a essere comunque un fattore,e’ chiaro che in NBA da rookie non avra’ tutte le sere 5 stoppate,pero’ e’ uno che cambia una franchigia secondo me…

  11. Gli infortuni contano ma li hanno avuti anche Rockets e Nuggets, ora non cominciamo a pesare ogni singolo infotunio, diciamo che fa parte del gioco, io non sono sicuro che i T. Wolvs li avrebbero fatti o PO con Rubio e Pekovic (che comunque è rientrato) anzi credo proprio di no.
    Certo che se Lowry è out e ti ritrovi questo Dragic quasi ci guadagni! Se Rubio è out e si infortunia anche Barea son caxxi…
    Piuttosto io non ho ancora capito bene la situazione Rose, è li in tuta ma non gioca, sull’entità del problema nessuno fa chiarezza (ed è comprensibile) se è la schiena meglio il riposo ma siamo certi che poi questo torna e torna al 100%?

      • en plein! 3 su 3 per quanto riguarda i play! l unico che puo’ fare il play ora e’ il rookie Malcom Lee scelto al numero 46 nell ultimo draft,ma e’ piu’ una combo guard…

  12. Nel sito c’è un bell’articolo sulla crisi degli Heat… Bosh ago della bilancia… Chalmers trattato male da Wade e James per non aver difeso bene su Rondo
    Non ho letto i post di ieri ma dico ma la mia sinteticamente: Se Garnett e questo, quello che annulla Bosh, e recuperano Allen io vedo favoriti i Celtics
    Rondo in una serie sarebbe preso prima o poi da James come Rose lo scorso anno ma credo che Rajon sia l’unico giocatore al mondo che potrebbe non essere limitato dalla marcatura 1 contro 1 di James (cosa fece l’anno scorso con un gomito al contrario…), l’unico

  13. Mi sorprende che i mavs siano ancora nelle prime otto. Un quintetto dove solo dirk va in doppia cifra.. Ma anche lui quest anno non è che stia particolarmente brillando

  14. Luca Laurenti

    Oddio, Dirk ha iniziato maluccio ma nelle ultime 30 gare ha segnato quasi 24pts di media…

  15. ma perchè mayo gioca cosi poco? 26 minuti a partita sono un insulto, secondo me è sprecato, una guardia vera, abile su entrambi i lati del campo, ne dovrebbe giocare 38/40! spero cambi aria e vada a chicago!

  16. considerazioni sugli heat a partire dall’articolo:
    fondamentalmente non sono troppo diversi dall’anno scorso; essere arrivati in finale non vuol dire che improvvisamente sono diventati fortissimi. hanno i soliti problemi e sono leggermente migliorati
    avere record 10-7 ed essere considerati in crisi non è che un segnale positivo: se hai il 60% di vittorie quando tutto va male, allora sei in carrozza
    non è certo il momento peggiore da quando sono insieme, mi ricordo i pianti dell’anno scorso, altro che sconfitte contro okc e boston

    anche chalmers sa creare dal palleggio

    bosh sarà anche importante ma se wade e james giocano come sanno, la W la porti a casa

    il fatto che si stiano “gestendo” la vedo un po’ come la scusa che si usa per coprire momenti negativi.. non credo che lebron dica “adesso non vado a canestro perchè tra un mese ci sono i playoff, ma mi limito a tirare da 3″… sono sicuramente in un momento negativo ma non so quanto dipenda dalla voglia di stare riposati

  17. Come ho già detto, gli heat hanno wade e james eppure in attacco sono tutt’altro che inarrestabili. Spoelstra ha due mostri e li fa rendere maluccio, al di là della convivenza un pò complicata, wade e james attaccano il ferro meno di kobe e questo diriei che basta e avanza per far capire il modo di attaccare di miami. Il filippino ha distrutto il modo di giocare di james rendendolo una strana via di mezzo tra un’ala piccola ed una power forward che però deve passare la palla come un play…Gli heat hanno i due giocatori più abili nell’attaccare il ferro ma niente, tutto gira intorno al penetra e scarica. Assurdo. Spero davvero che gli heat perdano tutte le gare fino ai playoffs, così magari riley si risveglia e manda via a calci nel culo il filippino.

  18. Avesse allenato shaq, magari lo avrebbe fatto giocare a 5 metri dal ferro, per tirare sugli scarichi…

  19. Basta con Bagatta
    basta!!!!
    In trasmissione deve esserci almeno Trigari e gli altri 2 a rotazione che non si sopportano più.
    Almeno Niccolò te lo dice se stai sparando una ca22ata….

    Oggi Bagatta guardando i suoi fogliacci ha detto che Portland ha lottato fino ad un certo punto…è vero, a 5 secondi dalla fine, sul -5 e dopo aver sbagliato il tiro del pareggio abbiamo mollato…

    • Ah
      in più ha detto che Przybilla è sempre infortunato…e chi c’è qui in foto?

  20. Ad oggi i Thunder sono la miglior della lega ma io non sono così sicuro di una loro marcia trionfale nei PO. Durant e soci l’anno scorso hanno fatto benissimo ma quest’anno la pressione è loro, avranno il miglior record a Ovest e probabilmente l’MVP della RS. Sono davvero molto curioso di vedere come gestiranno la situazione. Inoltre la Western è piena di squadre che possono metterli parecchio in difficoltà (in testa i Grizzlies e soprattutto gli Spurs contro cui OKC le ha prese più volte ultimamente…). Insomma forse sarà finale ma secondo me dovranno sputare l’anima …

  21. Sinceramente sono da un bel pò non guardo più nba news su si. Non è possibile che a gestire uno spazio, ridotto all’osso rispetto a 4-5 anni fa, ci sia ancora quell’idiota di bagatta. Io mi sono sempre chiesto, ma nel mondo, c’è almeno un estimatore del buon guido? Io davvero non capisco come la redazione di si tolleri le sue cazzate, e non capisco nemmeno come si faccia a guardare un programma condotto da real bagatta.

  22. michael…appunto, nelle ultime trenta. Ma le precedenti venti? Cmq se consideri che ad oggi di altri con punti nelle mani c e solo terry, la sua media punti(21.. con soli sei rimbalzi) non è poi così incredibile. Opinione mia..

  23. non mi toccate il Pozz!!!! ha tanto entusiasmo che rimane senza voce anche nelle telecronache di la7, un eroe (e il miglior play italiano di sempre)

    • Come giocatore non mi dispiaceva quando seguivo anche il campionato italiano. Come telecronista è uno dei più coglioni ed incompetenti che ho mai sentito, probabilmente pure peggio di Bagatta

      • no incompetente per niente, anzi come commentatore tecnico è tra i 2-3 migliori (che si salvano se vuoi), raramente dice vaccate (ti sfido a citarmene una!) e poi mi fa morire, si scalda di pari passo con la partita..dai con bagatta non c’è paragone!

  24. Ciao amici del blog.
    Vorrei invitare i miei amici heater marimba e l’altro dal nickname molto buffo per 1vs1. Vi va’?
    Naturalmente voi partite col vantaggio di 10 e palla in mano. Arriviamo a 21.

  25. Qualche novità

    I lakers hanno multato bynum che salterà la gara contro i nets, pare per comportamenti poco professionali, tipo aver dato buca al gm Kupchak.

    Stern sta seriamente pensando di alzare l’età per poter essere scelti al draft, che ad oggi richiede almeno 19 anni, mentre la sua idea sarebbe di mettere come tetto i 20. Io credo davvero che sarebbe un’ottima idea, in modo da evitare che troppi giocatori con del potenziale finscano in nba troppo immaturi e passino i primi 2-3 anni a riscaldare la panca.

    Proostici:

    San Antonio (70%) at Cleveland (30%) – SAS
    Orlando (60%) at Detroit (40%) – ORL
    New York (40%) at Indiana (60%) – NYK
    New Jersey (20%) at LA Lakers (80%) – LAL
    Golden State (30%) at Memphis (70%) – MEM
    Philadelphia (36%) at Miami (64%) – PHI
    Phoenix (52%) at Sacramento (48%) – SAC
    Charlotte (20%) at Toronto (80%) – CHA

  26. Ok makauna. Pero’ palla al vincente. Tanto lo sai che vinco facile. Attenzione ai buzzer tipo quello di stanotte.

  27. Tu marimba non e’ che non giochi non ne sei proprio capace. Ma te lo hanno detto che la palla a spicchi non e’ da mangiare?

Commenta

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.